Disturbo ossessivo, farmaci, ricomparsa sintomi

Buonasera,
Vi scrivo perchè mia moglie soffre di DOC. Nel mese di Aprile dello scorso anno, mi sono accorto che molto frequentemente si lavava le mani, all'inizio non avevo dato peso al fatto perchè era solo il tempo che stava sotto l'acqua che era un pò lungo (1/2 min) poi con il passare del tempo (Giugno 2010) era arrivata a passare sotto il rubinetto anche 20/30 min per volta con una media di 6/7 volte al giorno, tant'è che i servizi in cucina ho iniziato a farli io. A questo punto abbiamo iniziato a parlare del problema e così sono riuscito a portarla da una Psicologa che ha iniziato un percorso psicoterapeutico nel mese di Settembre 2010 con una seduta settimanale di 50 minuti. La psicoterapia ha iniziato a dare un buon esito nel mese di Dicembre tant'è vero che il disturbo (lavarsi le mani) era quasi sparito o meglio era regredito ai primi sintomi, però contestualmente mi sono accorto che mia moglie nel fare le faccende domestiche si comportava in modo strano, tipo, nel lavare il pavimento si ferma per 10/20 secondi fissando il mocio e poi riparte in modo veloce, oppure a tavola parte per prendere il bicchiere con la mano, a 5 cm dal bicchiere si ferma per 2/3 secondi e poi riparte e prende il bicchiere, oppure dopo essersi lavata le mani non le asciuga e si mantiene il seno, ha aumentato le sigarette fumate (da 20 al gg a oltre 40). Questi conmportamenti nel mese di Aprile 2011 si sono ulteriormente accentuati così discutendone con la Psicologa abbiamo di comune accordo (tutti e tre) deciso di sottoporre mia moglie e visita psichiatrica. La scorsa settimana, il 6 Giugno siamo stati da uno psichiatra/psicoterapeuta che ha fatto una seduta di circa 60 minuti con mia moglie e che alla fine ha confermato la diagnosi del DOC e ci ha spiegato che oltre a continuare la psicoterapia con la psicologa è utile una cura farmacologica che più o meno dovrebbe durare 9/12 mesi e così ha prescritto a mia moglie una cura per 40 giorni (dopo di che dovremmo andare di nuovo a visita di controllo). La cura consiste in Elopram gocce (6 gocce alla sera, dopo cena, da aumentare di 2 gocce ogni dieci giorni), Prazene compresse 20 mg una al giorno la sera dopo cena). Ha iniziato la cura l'8 Giugno e purtroppo da ieri i sintomi che ho prima indicato si sono ripresentati in modo molto acuto, ha ripreso a lavarsi le mani in modo molto lungo 10 min e oltre, sente il bisogno di bagnarsi le mani, ha ripreso a fumare molto (i primi giorni aveva quasi smesso). Ho provato a contattare il psichiatra e mi ha detto che questo tipo di problema si ripresenta, ho espresso i miei dubbi, in pratica mi sembra strano che dopo aver iniziato la cura il sintomo principale sia ricomparso improvvisamente ma lui mi ha detto che deve continuare la cura e che ci dobbiamo risentire tra 15 gg, a me e mia moglie sinceramente tutto questo ci sembra strano, GENTILMENTE volevo un Vs parere al riguardo. Nell'attesa di una Vs risposta vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

gli effetti terapeutici del farmaco sono visibu dopo circa 4 settimane di trattamento a dose piena.

Infatti, il controllo e' previsto dopo 6 settimane circa.

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dopo
Utente
Utente
Buonasera,
la ringrazio per la tempestiva risposta. Quindi mia moglie deve continuare con questa terapia (Elopram+Prazene) ed aspettare che i farmaci fanno il loro effetto. Mia moglie ha appena letto la sua risposta e discutendone mi ha posto un altro interrogativo: in pratica lei lamenta (da quando ha iniziato la terapia) una mancanza di concentrazione, in pratica mi ha spiegato che lei è cosciente nel momento in cui lava le mani, però le sembra sempre che siano sporche e quindi inizia il circolo compulsivo fino a quando non riesce a concentrarsi, e portare a termine il lavaggio. Prima della terapia riusciva a mantenere la concentrazione e quindi le bastava poco per lavarsi. Inoltre, mi ha riferito che lei si sente calma fino a mezzogiorno circa e dopo iniziano in modo molto più accentuato queste compulsioni. Gentilmente volevo sapere se c'è un modo per aiutare mia moglie in questo periodo di transizione (anche modificando la posologia dei farmaci, previo colloquio telefonico con lo psichiatra), perchè è molto preoccupata di questa reminescenza della malattia. Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non è possibile fare variazioni fino alla prossima valutazione per capire se la terapia è quella adatta alla situazione o andranno fatte variazioni posologiche o di farmaco.
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dopo
Utente
Utente
Ancora grazie,
tre ultimi quesiti:
1 - come mai un ritorno dei sintomi ?
2 - a quale dei due farmaci potrebbe essere associato il ritorno dei sintomi ?
3 - dato che a fine mese dovremmo andare a Parigi il volo in aereo potrebbe portare problemi ?
Saluti