Sindrome da deficit dell'attenzione

Ho 27 anni, fin da piccola ho sempre avuto problemi comportamentali,a scuola non riuscivo a stare ferma,non riuscivo ha seguire le lezioni,ho sempre avuto difficoltà ha concentrarmi sui compiti che dovevo svoglegre e a portarli a termine,e non sono mai riuscita a prestare attenzione a qualche cosa per un tempo maggiore di una manciata di minuti,tranne in rare occasioni,non sono mai riuscita a studiare, e seppur dotata di doti intellettive forse anche superiori alla norma non sono nemmeno riuscita a conseguire la licenza media,non riesco a mantenere posto di lavoro,nonostante abbia molta voglia di fare,mi stanco subito,voglio sempre fare nuove esperienze sono costretta a fare una cosa a lungo tempo vado in crisi,non riesco a concentrarmi,ho sempre avuto probelmi con l'alimentazione,alternando momenti di abbuffate continue ad altri di semi diguno,collegate allo stato psicologico del momento,ho tentato diverse volte il suicidio,spesso mi sembra sia la morte la mia unica possibilità di guarigione da questa vita che non ha mai fatto nulla per rendermi le cose facili,sono figlia unica,i miei genitori non mi hanno mai capita,per mia madre sono sempre stata una che non vale nulla,inferiore a tutti,ne bella ne dotata di particolari doti,si è sempre disinteressata a me e alla famiglia che ha deciso di costruire,l'unica cosa che ha fatto nella sua vita è stata quella di lavorare in fabbrica dalla mattina alla sera,mai lavato,stirato,la casa era un delirio di sporcizia ed escrementi dei nostri cani, fino a che non ho iniziato io ad occuparmene,fare le pulizie infatti è una delle poche cose che riesco a fare senza interruzione,forse perchè il pensiero che la casa torni ad essere come prima che me ne occupassi mi da veramente ansia,tanto che per anni non ho fatto altro che pulire in maniera quasi ossessiva da mattina a sera,mio padre è stato un uomo violento,mi ha picchiata per anni,in maniera molto violenta,ogni volta che a scuola veniva chiamato per i miei comportamenti venivo semi massacrata,calci,pugni,e percosse erano all'ordine dal giorno,arrivando persiono a farmi credere che lo facesse per il mio bene e che se lo avessi detto a qualcuno mi avrebbero portata via da casa per mettermi in manicolio, diceva che lo faceva per farmi rigare dritto,costole rotte,incrinate,mi sbatteva la testa contro i termosifoni,cinghiate,varie fratture,essendo cosi irrequieta mi facevo spesso male da sola,ero però terrorizata dal dirlo a qualcuno,altrimenti sarebbero state altre botte da parte sua,poichè lui nn aveva tempo da perdere per portarmi al pronto soccorso,mia mamma ha sempre finto di non vedere,alcuni insegnati costatati i miei problemi comportamentali hanno provato a farci fare una terapia psicologica familiare,ma per loro era una vergogna,un disonore,credo di aver capito che problema ho,non so se sia dovuto ai traumi subiti durante l'infanzia o altro,vorrei solo risolverli,per poter trovare un lavoro,mantenere rapporti stabili e magari riuscire a studiare.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
la Sua problematica riguardante l'attenzione possa essere l'espressione di una condizione psicopatologica più permeante per cercare risolvere la quale Le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo. Il Suo disturbo psichico è a pieno titolo di interesse psichiatrico, ma l'approccio migliore, o almeno quello di primo intervenrto, possa essere quello psicoterapico, e Le consiglio di fare la Sua domanda anche nella sezione "Psicologia" di questo sito. Anche la valutazione psichiatrica è importante. E' mai stata visitata da uno psichiatra?

Vedrei importante anche riuscire a autonomizzarsi dall'ambiente familiare, che non deve condizionare le Sue scelte di cura.

Dr. Alex Aleksey Gukov