Continui pensieri pessimistici
Buongiorno, con il passare del tempo e la crescita dei miei due figli adolescenti (15-16 anni)mi sto rendendo conto che ad ogni preoccupazione inerente ritardo del loro rientro a casa,mancata risposta al cellulare o altre cose simili, io mi ritrovo a fare pensieri pesantemente pessimistici, anzi se non tengo a bada la mia mente riesco anche a provare la sensazione tragica di disperazione del mio pensiero creamdomi quasi un filmino dell'accaduto del dopo del mio stato delle persone che mi conoscono della mia vita senza un figlio etc.
La mia domanda e' se puo' essere un discorso masochistico il mio, che la mia mente goda immaginando queste tragedie o se puo' esserci qualche altro motivo a me sconosciuto,premetto di essere una donna molto ansiosa,di non sopportare scene di violenza, torture, tragedie, sofferenze alla televisione, di non fare letture del genere e di essere esageratamente sensibile quasi da non poter uccidere nemmeno un ragno
grazie mille a chi mi vuole rispondere
La mia domanda e' se puo' essere un discorso masochistico il mio, che la mia mente goda immaginando queste tragedie o se puo' esserci qualche altro motivo a me sconosciuto,premetto di essere una donna molto ansiosa,di non sopportare scene di violenza, torture, tragedie, sofferenze alla televisione, di non fare letture del genere e di essere esageratamente sensibile quasi da non poter uccidere nemmeno un ragno
grazie mille a chi mi vuole rispondere
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Molte persone che hanno pensieri con contenuti sgradevoli e angoscianti si pongono il problema del perché li producano e li ripetano nonostante siano sgradevoli o contrari a ciò che giudicano sensato. Una delle risposte che le persone si danno comunemente è che forse sono pensieri che il cervello "prova gusto" a ripetere perché evidentemente in qualche modo li vuole generare, per inclinazione, o come dice Lei per masochismo. Non esistono livelli nascosti: si tratta di pensieri sgradevoli su contenuti che Lei teme, e che però probabilmente in questa forma Lei stessa percepisce come anomali., senza controllo, o che non rispondono più ad una logica e ad una proporzione. Una specie di "prova" di pensiero per cercare una via d'uscita macinando il pensiero o sviluppandolo fino all'assurdo (pensare a cosa accadrebbe se le paure si concretizzassero con incidenti, disastri etc).
Una forma comune di pensiero è l'ossessione, che colpisce spesso persone già predisposte per caratteristiche ansiose di carattere. Può farsi valutare per questo e farsi indicare una cura opportuna.
Molte persone che hanno pensieri con contenuti sgradevoli e angoscianti si pongono il problema del perché li producano e li ripetano nonostante siano sgradevoli o contrari a ciò che giudicano sensato. Una delle risposte che le persone si danno comunemente è che forse sono pensieri che il cervello "prova gusto" a ripetere perché evidentemente in qualche modo li vuole generare, per inclinazione, o come dice Lei per masochismo. Non esistono livelli nascosti: si tratta di pensieri sgradevoli su contenuti che Lei teme, e che però probabilmente in questa forma Lei stessa percepisce come anomali., senza controllo, o che non rispondono più ad una logica e ad una proporzione. Una specie di "prova" di pensiero per cercare una via d'uscita macinando il pensiero o sviluppandolo fino all'assurdo (pensare a cosa accadrebbe se le paure si concretizzassero con incidenti, disastri etc).
Una forma comune di pensiero è l'ossessione, che colpisce spesso persone già predisposte per caratteristiche ansiose di carattere. Può farsi valutare per questo e farsi indicare una cura opportuna.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 30/08/2011.
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