Le terapie farmacologiche ci sono riuscita

soffro di disturbi depressivi da 14 anni ho fatto vari ricoveri e x sette anni sono stata in terapia psicologica sono stata a meno da un passo dal suicido quattro anni fa sono rimasta incinta della terza figlia con l,aiuto dei medici ho sospeso tutte le terapie farmacologiche ci sono riuscita e nata una bimba sana dopo un anno ho ripreso i miei farmaci perche cominciavo a stare male di nuovo ora prendo seropram gocce davedax compresse lexotan ed en compresse al bisogno pero e quasi un mese che non va piu bene sono agitata piango spesso dormo poco la notte ma sopratutto ho paura di stare sola con la bimba ho paura di farle del male cosa faccio vorrei gentilmente un vostro consiglio grazie
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Psichiatra attivo dal 2007 al 2012
Psichiatra
Gentile utente,
se per paura di far del male alla bambina si intende la paura di perdere il controllo e far del male a qualcuno (in questo caso la bambina) non volendolo assolutamente, ebbene queste si definiscono "tecnicamente" idee di contrasto e sono riconducibili allo spettro ossessivo-compulsivo.

Per quanto riguarda gli ansiolitici/ipnotici (EN,LEXOTAN), le consiglio di limitarne l'assunzione nel tempo in quanto il loro impiego continuativo finisce con il generare assuefazione e una sindrome da dipendenza/astinenza (sindrome da dipendenza da benzodiazepine).

In ogni caso, a prescindere dalle considerazioni precedenti, penso che sia necessario ricontattare lo psichiatra che la cura affinchè la cura farmacologica possa essere "sistemata" al meglio.

Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo
www.forumpsichiatria.it
www.psichiatria-online.it
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dopo
Utente
Utente
io penso di essere gia dipendente dai farmaci nominati non riesco a farne a meno contattero lo psichiatra ma il mio desiderio piu grande sarebbe venire fuori da questo tunnel al piu presto ho tanta paura di finire i miei giorni in una clinica x malati mentali grazie della vostra disponibilita
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Gentile utente, come ha detto il dottor Ruffolo la cosa più importante è contattare lo psichiatra che verificherà se la terapia antidepressiva è adeguata, e inoltre le fornirà un supporto psicologico, molto importante in questo momento. L'eventuale dipendenza da benzodiazepine si potrà affrontare in un secondo tempo, quando comincerà a vedere un po' di luce in fondo al tunnel. Si faccia aiutare con la bambina, perché fare la mamma in queste condizioni è come cercare di correre con una gamba rotta, i bambini richiedono energia e lei in questo momento non ne ha (tanto più se ci sono timori di far male alla piccola ).
Cordiali saluti
Franca Scapellato

Franca Scapellato