Ansia e farmaci

Sono stata per anni in cura con Lamictal per sindrome bipolare. Da quasi un anno ho smesso senza gravi problemi tranne un episodio depressivo l'autunno scorso (da cui ne sono uscita semplicemente ed immediatamente con il solito "Zoloft" per i periodi di emergenza). Ora passo un periodo molto difficile e ho nuove crisi di pianto e perdita di controllo che mi spaventano molto. Mi sembra di star tornando a 10 anni fa.. e non so più cosa fare. Inoltre sto seuendo una dieta e Non voglio ingrassare di nuovo. Il mio medico curante di allora mi ha consigliato il Valdoxan, il medico che mi cura ora mi ha detto che il Valdoxan non è per me e di prendere la Fluoexetina. Il medico che mi cura con l'agopuntura... di vincere con metodi naturali... Quale farmaco per sedare gli attacchi di ansia e dare energia in un periodo di forte stress (sono anche a dieta) ad una un po'"bipolare? e soprattutto per PREVENIRE le ricadute prima che sia troppo tardi.che confusione..grazie mille
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
su decisione di chi e per quale motivo è stato sospeso il Lamictal (nome chimico: lamotrigina) ? Si tratta di un farmaco indicato nel Disturbo Bipolare con tendenza agli episodi depressivi. Nessuna delle cure a Lei proposte sarebbe ottimale nel caso del Disturbo Bipolare, invece uno stabilizzatore di umore, come la Lamotrigina: sì. Ovviamente, non si può reintraprendere la cura senza il parere specialistico (di uno psichiatra) nel luogo di una visita dal vivo e senza il successivo monitoraggio.

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
La sospensione del Lamictal è stata decisa con il mio medico curante di allora e appoggiata dal secondo medico che vedo attualmente per motivi pratici (il primo medico è all'estero). Ho deciso di sospendere la cura dopo molti anni perché stavo bene e perché c'era anche in programma una gravidanza. Diciamo che nel periodo di cura con Lamictal mi sono stati saltuariamente degli antidepressivi come "salvagente" nei momenti in cui l'umore scendeva particolarmente. Ora non prendo più niente. La Lamotrigina la escludo (il prossimo anno ripenserò ad una gravidanza). Per il momento sento che sono veramente senza energia, irratibilità, pianti, nervosismi ecc. e, da qui i suggerimenti dei miei psichiatri... Forse mi basterebbe tenere duro per qualche periodo e poi risco a sorpassare il periodo. Però ho paura che mi venga una crisi depressiva e poi sia tardi per "recuperare". Da qui la mia richiesta di aiuto.

La ringrazio
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Egregia utente,
faccio il caso che la Sua diagnosi ("Sindrome Bipolare") è un po' generica. Anche le decisioni ed i consigli dei Suoi specialisti si conciliano difficilmente con l'eventualità di un Disturbo Bipolare nel senso stretto. Nel caso del Disturbo Bipolare "classico" sarebbe scorretto lasciare una persona senza una terapia stabilizzante l'umore, ma solo con gli antidepressivi, e per lo più saltuariamente: in tal modo le fluttuazioni fra le fasi piuttosto si accentuerebbero. "Un po' "bipolare" non è una diagnosi, ma forse accenna al Suo proprio dubbio rispetto alla diagnosi. Inoltre nel "Disturbo Bipolare" gli antidepressivi in generale (alcuni più degli altri) sono da usare con cautela. Viceversa, se si trattasse di un disturbo di umore non bipolare ma con tendenza agli episodi depressivi, l'idea del Suo attuale curante (rispetto alla Fluoxetina) potrebbe avere più basi. Il "tenere duro" sarebbe invece il caso di un'alterazione di umore clinicamente non significativa. Per cui, la diagnosi è fondamentale, e Le consiglio di definire anzitutto questo punto con il Suo attuale specialista.

La Lamotrigina è effettivamente da sconsigliare in gravidanza, ma anche gli altri farmaci, fra i quali gli antidepressivi, che possono essere tossici per il feto. Sembra però che quello a cui ci tiene nelle terapie antidepressive è la loro episodicità che appare di contradistiguerle nei confronti di uno stabilizzatore dell'umore, ma questo potrebbe essere un frutto della Sua propria esperienza nella prescrizione degli antidepressivi che non necessariamente deve essere un criterio e che è discutibile. Il meccanismo d'azione dei farmaci antidepressivi prevede come ottimale l'assunzione per periodi relativamente lunghi, tanto a maggior ragione, se Lei ha una storia degli episodi depressivi ricorrenti. Poi, teoreticamente, sia gli antidepressivi che gli stabilizzatori di umore potranno essere gradualmente sospesi (sotto il monitoraggio specialistico), se si programmerà una gravidanza.

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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
buonasera, rispondo alle precedenti email poiché la situazione continua.... Con la Fluoxetina l'ansia non passava, ho quindi sospeso la dieta ed iniziato lo Zoloft. Ho domandato al mio medico curante se il fatto di prescrirre un antidepressivi ad una persona alla quale e' stata diagnosticato un disturbo bipolare non e' nocivo e non e' la cura giusta... Il medico mi ha risposto che a dire la verità la sua diagnosi e' di distimia e non disturbo bipolare. ( negli anni in cura con il (prescritta da un altro medico) pero' stavo bene come mai?). Da settembre prendo quindi 25 mg di Zoloft... Questa volta non ho sentito dei grandi effetti ( anche se qualche miglioramento c'è stato). Tuttavia, da qualche settimana l'ansia e' aumentata e sono molto stanca. Preciso che ho anche preso 7 kg! A livello psicologico non c'è nulla di particolare che non va... ( ho visto anche uno psicologo)... E devo ammettere che di episodi maniacali proprio non ne ho... Pero' oggi mi sento quest'ansia che pesa, come se del cemento mi schiacciasse a terra e solo il cibo mi aiuta a sedarla. Pero' non posso più andare avanti a 'maltrattare ' il mio corpo così ( vita solo sedentaria e cibo)! Ho solo bisogno di avere energia! E tutto si rimetterebbe apposto. E' possibile che lo Zoloft mi tolga energia invece che darmene? Esiste un farmaco più indicato in questo caso? Grazie mille! Non la sopporto proprio più quest'ansia....
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
con i limiti del consulto a dostanza, secondo me, potrebbe trattarsi non degli effetti collaterali dello Zoloft (nome chimico: sertralina), ma piuttosto dell'esacerbazione della sintomatologia depressiva, ed è più probabile che il dosaggio di Zoloft che Lei assume (25 mg) non sia sufficiente (è una dose che potrebbe avere un'efficacia clinica solo parziale o di non averla affatto). Dunque, è da valutare, assieme col Suo specialista: 1) il quadro clinico, 2) l'eventuale incremento della dose.
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