Ssri: effetti collaterali permanenti?

Ho letto con preoccupazione questo articolo https://en.wikipedia.org/wiki/Post-SSRI_sexual_dysfunction da cui risulta che dopo la sospensione dell'uso di SSRI le disfunzioni sessuali legate all'uso di tali antidepressivi possono perdurare per mesi e perfino anni :(
Le voci di Wikipedia non sono sempre affidabili ma questa sembra corredata da parecchia bibliografia.
Nell'articolo, agli SSRI vengono assimilati anche alcuni neurolettici ("Altri farmaci").
Per quanto mi riguarda, ho assunto, dietro prescrizione dello specialista, amisulpride per poco più di due settimane (una compressa al giorno) e ho tuttora disturbi della sfera sessuale. Per giunta, essendo finiti gli effetti benefici del medicinale, ho di nuovo ansia e distimia, ma riesco a controllarle abbastanza. Ci sono rischi per la mia sessualità in futuro?
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Dr. Massimo Lai Psichiatra 829 30 24
Gentile utente,

l'assunzione di amisulpride può accompagnarsi a riduzione della libido e anorgasmia, ma il dosaggio che lei prende è basso e non dovrebbe causarle questi sintomi.
Se si presentassero lo faccia presente al suo medico.

Cordiali saluti

Massimo Lai, MD

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Lai,
la ringrazio per la cortese e sollecita risposta. Purtroppo ho interrotto l'uso del Deniban proprio perché si era verificata anorgasmia. Questo il 27 agosto 2011, dopo un impiego del farmaco di circa 2 settimane.
Il mio medico ha approvato la sospensione del Deniban (che per altri aspetti mi faceva bene) e inoltre mi ha fatto sospendere il Thymanax, che avevo cominciato ad assumere (dietro sua prescrizione) il 20 luglio scorso e che alla data del 10 settembre non aveva sortito alcun beneficio.
Attualmente, dall'inizio di settembre, assumo Trittico (sempre su prescrizione del medico) in misura di 3 compresse al giorno (225mg). Però finora nessun risultato apprezzabile.
In pratica, mi ritrovo con ansia, probabilmente depressione (anche se la diagnosi non è del tutto sicura)e sicuramente con problemi della sfera sessuale che mi provocano molta sofferenza.
Per completare il quadro, aggiungo che nel mese di aprile il mio medico di base mi aveva proposto Sereupin, da me interrotto dopo poco più di tre settimane per un analogo problema di anorgasmia. Per quella volta me la sono cavata in circa 12 giorni, recuperando la sessualità normale.
Ora soffro molto e ansia e avvilimento aumentano. Ha qualche suggerimento, ovviamente solo per integrare la linea terapeutica proposta dal mio psichiatra?
Vorrei precisare che con il mio psichiatra ho un buon rapporto e spesso ci confrontiamo e discutiamo insieme il da farsi.


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Dr. Massimo Lai Psichiatra 829 30 24
Beh esistono dei farmaci che mi sembra non abbia ancora provato e il cui effetto di questo tipo è praticamente assente.

Le resta nanche l'opzione della talk therapy, cioè una psicoterapia, che non è da sottovslutare, nonché cambiare farmaci, ma qusto dipende dalla diagnosi.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Lai,
ancora grazie per la risposta. Devo dire che frequento già una psicoterapeuta, e che ho preso appuntamento con un centro di sessuologia che opera prevalentemente con l'appoggio psicopterapeutico.
Ovviamente per il cambio di farmaci sentirò il mio medico, dato che in questa sede non è possibile consigliarli.
Se posso permettermi una domanda: che cosa pensa dell'efficacia del Trittico (il farmaco che sto assumendo attualmente)?
Grazie ancora