Problema che non riesco ancora a risolvere

Voglio premettere che ho gia postato questo mio consulto nella specialità Neurologia ma successivamente mi sono accorto che forse non era la specialità piu' attinente e quindi magari sbagliando ma ho deciso di postarlo anche qui.

Salve dottori ormai sono passati quasi tre mesi dal mio ultimo consulto e volevo segnalarvi che il mio problema non si è minimamente risolto.
Premetto subito che sono un ragazzo che fino a poco tempo prendeva per curare la depressione riscontratagli da un vostro collega una pasticca da 50mg di zoloft al giorno e fin da piccolo ho sempre avuto il vizio sia di parlare da solo e sia di immedesimarmi sempre in altre persone.
Il problema che mi afflige è sempre e solo quello di avere difficoltà a ricordare come si chiama un oggetto, una persona dello stesso paese, oppure ho difficoltà in un discorso nel trovare subito la parola più adatta e piu' appropriata da dire, e tutto questo non fa altro che farmi pensare che questo problema del quale soffro come visto su intenet viene chiamato AFASIA che come causa maggiore è procurata da una lesione cerebrale (tumore).
Ormai non faccio altro che pensare che anche io soffra di una qualsiasi forma tumorale cerebrale e nonostante il mio dottore mi dice sempre che se avessi avuto un tumore da tre mesi al cervello i sintomi si dovevano come minimo moltiplicare, mai io non riesco proprio per niente a tranquillizzarmi.
A dire il vero nessuno dei miei famigliari ne tantomeno dei miei amici mi hanno mai fatto presente il fatto che parlo male pero' in me penso che magari non lo fanno per non imbarazzarmi troppo essendo io una persona molto timida e permalosa.
Cmq ritornando al mio problema principale è come se io avessi paura di sbagliare un termine, una parola, ormai per me è diventata una cosa ossessiva e ogni giorno credo sempre di parlare peggio senza che nessuno noti in me questo tipo di problema.
In conclusione per voi ci sono possibilità che io possa essere affetto da una qualsiasi forma di tumore cerebrale?
Ringrazio anticipatamente coloro che mi risponderanno e sono pronto ad intraprendere qualsiasi percorso terapeutico che mi verrà consigliato.
Distinti saluti!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

è probabile che tali sintomi possano rappresentare una ricaduta depressiva considerando anche il fatto che il dosaggio di farmaco precedente poteva risultare inefficace per la risoluzione della sintomatologia già lamentata.

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[#2]
dopo
Utente
Utente
quindi lei dottore dice che quando sono giù di morale come ad esempio in questo caso è normale che per lei accusi problemi nel trovare le parole giuste da dire immediatamente?
Mi vengono in mente sempre due secondi dopo..
E poi che dosaggio dovrei fare per lei?
Ora ho ricominciato con una pasticca da 50mg per evitare effetti collaterali minori rispetto ad una dose di 100mg.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Ha ricominciato la terapia senza farsi visitare da uno psichiatra?
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore purtroppo il mio psichiatra sono riuscito solamente a sentirlo via telefono dato che lui ormai non riceve piu' in ambulatorio pubblico (consultorio) causa il fatto che è diventato primario del reparto di psichiatria della sua città.
Lui mi ha detto di cominciare una prima settimana con questa dose e poi aumentarla fino ad arrivare ad una compressa di 100 mg.
Lei pensa che sia insufficiente questo dosaggio assegnatomi per farmi passare questo disturbo che mi assilla?
Grazie mille.