Astinenza o depressione?

buongiorno,
nutro molto imbarazzo a parlare del mio problema e spero di essere conciso.
sono in cura presso il sert della mia città per dipendenza da oppiacei. ne ho assunti per circa 3 anni, dopo i quali ho iniziato la terapia con metadone che si protrae da quasi 4 anni ma ogni volta che provo a ridurre la dose al di sotto dei 10mg/giorno mi si accentuano sintomi di agitazione, tensione muscolare, sudorazione, vampate di calore ed ultimamente anche un forte digrignamento dei denti. il medico del sert che mi segue pensa ad un problema di depressione ed ineffetti analizzando la mia situazione devo dire che soffro anche di stanchezza, tendenza ad isolarmi, mancanza di voglia di fare le cose quotidiane, incapacità a divertirmi come un tempo ed anche un aumento di agitazione e soprattutto sudorazione quando devo partecipare ad un evento sociale (es. cene o uscite in comitiva ecc...). inoltre ripensandoci, cominciai ad avvertire alcuni di questi sintomi nel periodo immediatamente precedente a quando iniziai a fare uso di oppiacei. tali sintomi in realtà non sono mai scomparsi ma forse sono stati solo mascherati dalle proprietà disinibenti e ansiolitiche degli oppiacei, prima e dal metadone, poi. prescritti dal sert ho assunto per primo lo xanax (3cp da 0.25 al dì per circa un mese) ma con il solo risultato di aumentare il senso di stanchezza. poi mi hanno prescritto zoloft cp. 50mg. ho iniziato con mezza compressa la sera ma da subito ho avvertito un forte aumento di agitazione fino al quarto giorno, quando ho avuto un episodio di grandissimo malessere, difficile anche da descrivere, simile ad una fortissima ansia e impossibilità di stare seduto. pertanto ho dovuto sospendere lo zoloft. il sert mi ha consigliato di non prendere piu nulla oltre agli attuali 6mg di metadone e di continuare lo scalaggio quando sarò piu tranquillo ma io credo che, se c'è davvero un problema di depressione, questo debba essere curato anche perchè non stò vivendo una vità tranquilla. parlando di recente con un conoscente psicologo gli ho descritto la situazione e, a suo parere, i sintomi potrebbero essere quelli di una depressione con ansia sociale e, visto che con lo zoloft ho avuto problemi, mi ha consigliato di assumere elopram che a suo parere ha meno effetti collaterali. ancora non ho avuto occasione di parlarne con il medico del sert ma intanto volevo chiedere un altro parere in questa sede. pensate che il medico del sert (specialista in farmacologia) abbia le competenze per trattare il problema o dovrei rivolgermi ad un altro specialista? nel caso pensiate che elopram sia un farmaco adeguato per i sintomi che ho descritto, possono esserci interazioni con il metadone? se dovessi iniziare la cura ero intenzionato a cominciare con 2 gocce al dì per vedere se da effetti collaterali ed eventualmente aumentare gradualmente la dose. può essere corretto?
mi scuso per essermi dilungato forse troppo.
spero in in un Vostro cortese riscontro
grazie
sinceri saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

il trattamento con metadone non è detto che possa trovare nella sospensione il suo destino finale.

Per ciò che attiene alla depressione, lo specialista di riferimento dovrebbe essere lo psichiatra, sia per la appropriatezza diagnostica sia per il trattamento conseguente.

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[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
gent.mo dottore
la ringrazio per la celerità della sua risposta.
non credo però di aver capito cosa vuole intendere con
"il trattamento con metadone non è detto che possa trovare nella sospensione il suo destino finale".
posso chiederle cortesemente di spiegarsi meglio?

inoltre lei pensa che i sintomi che ho descritto potrebbero essere riconducibili ad una depressione? oppure esiste anche la possibilità che tali sintomi siano dovuti ad una graduale riduzione della dose di metadone? probabilmente anche perchè il fisico è ormai abituato da anni all'assunsione di oppiacei prima e metadone poi. ovviamente mi rendo conto che non può darmi una diagnosi in questa sede. chiedo solo se questa seconda possibilità è da escludere e pertanto sia necessaria, appunto, una visita psichiatrica.

grazie
[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gent.mo dott. Francesco Saverio Ruggiero
mi aspettavo una risposta alla mia domanda.
davvero non capisco cosa voleva intendere.
Forse che dovrei prendere metadone a vita?
la prego cortesemente di spiegarmi.

Inoltre vorrei chiedere a voi tutti Gent.mi Dottori un parere sulla mia attuale situazione.
Ho fatto una visita da uno psichiatra peraltro molto illustre, che mi ha diagnosticato oltre ad una forma depressiva, anche una "tensione fisica" e pertanto mi ha prescritto inizialmente Seropram 20mg - 1 cp. la sera e Rivotril gocce - 3 gocce x 3 volte al giorno. Ho cominciato ad assumere seropram da 10 poi 20 ed attualmente sto prendendo da diversi giorni 30 mg la sera dopo cena ed il rivotril 4/5 gocce una o due volte al giorno. ogni cambiamento sulle dosi è stato concordato con il mio psichiatra.
Inoltre sto continuando ad assumere 8 mg di metadone al giorno.
Il punto è che ormai sono 26 giorni che assumo seropram ma ad oggi, a parte alcuni effetti collaterali all'inizio e un certo aumento di sonno anche adesso, non avverto nessun cambiamento sull'umore. continuo a sentire una certa ansia e tensione e soffro sempre di quell'apatia che ho ormai da anni. Insomma ad oggi non sento nessun beneficio da questa cura ma anzi sento forse qualche peggioramento.
Vi prego con grande cortesia di esprimere un parere su questa situazione.

grazie
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
grazie a tutti Voi gent.mi Dottori per le Vostre cortesi risposte.

i Vostri pareri mi sono stati di grande aiuto.

colgo l'occasione per porgere a Voi tutti sinceri auguri di buone feste.