Cipralex puo dare assuefazione ?

Buongiorno sono un uomo di 37 anni vorrei avere delle precisazioni in merito al cipralex. il primo spaventoso attacco di panico l'ho avuto nel 2000 non riconoscendolo subito.. sono stato dal medico e poi in un secondo tempo da una psichiatra che prescrivendomi una cura con l'antenato del cipralex nel giro di poco tempo mi fece tornare a stare bene. Da quell'episodio in questi anni ho avuto cinque ricadute che ogni volta mi distruggevano ma poi con la mia forza di volontà e l'aiuto della stessa psichiatra che mi prescriveva sempre il cipralex e xanax nel giro di un paio di mesi tornava tutto normale. A gennaio del 2011 ho avuto di nuovo delle avvisaglie perchè ormai riconosco molto bene il mio problema e di nuovo cura con cipralex risultato a marzo stavo di nuovo bene in quei mesi assumevo partendo da 10 poi 15 e poi 20 gocce. l'ho sempre assunto regolarmente e la mia psichiatra mi a detto di scendere a 15 gocce da dal 1 settembre. A metà ottobre una nuova ricaduta anche se sotto cura di 15 gocce e quindi dal 20 ottobre sono passato a 20 dal 7 novembre a 25 e dal 25 novembre a 30 gocce con aggiunta di xanax 10 10 10. Noto qualche miglioramento ma non come mi capitava le altre volte nel senso che in passato dopo un paio di mesi a 20 gocce tornavo a stare bene sereno attivo ecc. Visto che è ormai un anno che assumo 15 gocce di cipralex passando poi gradualmente fino a 30 ad oggi avverto un senso di inquietudine, giramenti di testa, piccoli problemi visivi, testa ovattata, irrequitezza alle gambe al risveglio insomma tutti sintomi che non mi fanno vivere al meglio. La mia domanda è : devo avere ancora pazienza e fiducia che il cipralex anche stavolta faccia il "miracolo" ?? vi ringrazio anticipatamente per il tempo che dedicherete alla mia domanda perchè questa malattia non si vede ma può fare molto male. un abbraccio