Depressione post parto?

Salve, sono una ragazza di 30 anni moglie e mamma di un bambino di quasi 5 mesi. Circa 4 anni fa ho iniziato a soffrire di ansia, attacci di panico e depressione. Mi sono rivolta ad una psichiatra del Csm del mio paese (sono calabrese) e dopo alcune sedute mi ha prescritto una cura che prevedeva l'uso di un ansiolitico(xanax) e di un antidepressivo SSRI. Dopo qualche settimana sono stata meglio, non sono guarita ma diciamo che sono uscita dall'incubo alternando alti e bassi. L'anno scorso scopro di essere incinta e sospendo l'antidepressivo, la stessa cosa non avviene con l'ansiolitico che seppur in dosi minori continuo ad assumere. Mio marito dopo un mese dalla notizia parte per una missione all'estero e io mi trasferisco a casa dei miei genitori apprestandomi ad affrontare una gravidanza senza il supporto di mio marito. I primissimi mesi non avverto grossi cambiamenti dentro di me ma presto inizio ad essere sempre più irritabile, ad avere vere e proprie crisi di nervi che però attribuisco in parte allo scombussolamento ormonale.. Dopo una gravidanza difficile dal punto di vista psicologico (non ho accanto mio marito e ho sempre più paura di non poter essere una brava madre) nasce il mio bambino. Mio marito è presente al momento del parto grazie ad una licenza straordinaria ma riparte pochi giorni dopo. Da lì i sintomi peggiorano soprattutto a causa dell'invadenza continua e costante di mia suocera verso cui comincio a provare profondi sentimenti di odio. Nessuno capisce quello che provo, nemmeno mio marito che giustifica sua madre dicendomi che diventare nonna è probabilmente una sensazione sconvolgente che io non posso capire mentre sembra non rendersi conto che diventare MAMME è sconvolgente ancora di più! Iniziano anche le discussioni con lui, sua madre sempre più invadente e io sempre più arrabbiata e disperata.. Finalmente circa un mese fà ci trasferiamo a Trento dove mio marito lavora e se da un lato mi sento più tranquilla, dall'altro fin da subito comincio ad avvertire strane sensazioni nei confronti del mio bambino. . E' come se trovandomi da sola con lui adesso tutto dipendesse da me e io mi sentissi inadeguta a prendermene cura. Penso che tutte le altre mamme siano più brave di me e la cosa più grave che mi sta facendo vivere un vero incubo è il fatto che a volte provo come il desiderio di fare qualcosa di sconveniente nei suoi confronti, di farlo piangere dandogli per esempio dei pizzicotti o degli schiaffi..arrivo perfino a provarci ma non ci riesco mai perchè subito mi assale il senso di colpa e mi convinco che sono una madre pessima e che sarebbe stato meglio che non fossi rimasta incinta perchè non merito un dono del genere. Eppure io lo ricopro di baci, mi preoccupo eccessivamente anche per un colpo di tosse e allora mi chiedo: Sto diventando pazza? Come posso anche solo pensare di far del male ad una creatura così piccola e innocente?o non ho mai fatto del male nemmeno a una mosca!!Sono sempre irrequieta, ansiosa, provo rabbia e mi sento a pezzi.. Pochi giorni fà mi sono rivolta ad uno psicoterapeuta che mi ha indirizzato al CSM più vicino.. Ho telefonato e mi hanno fissato un appuntamento per la prossima settimana.. spero di riuscire a sconfiggere queste paure e queste sensazioni maledette. Il mio bambino merita una mamma che gli dia solo tanto, infinito amore. Mi scuso per essere stata troppo prolissa e vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Cordiali saluti, Monica
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

credo che lei abbia urgente bisogno di una valutazione psichiatrica.

Si rivolga ad un professionista, come bene ha già pensato di fare.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#2]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

molto verosimilmente quello che le è successo durante la gravidanza ha determinato un' inopportuna e falsa perdita di fiducia in sè stessa e conseguente riduzione della propria stima:

".....mi assale il senso di colpa e mi convinco che sono una madre pessima...."

in un soggetto con un probabile tratto ossessivo di personalità, pertanto vada al prossimo appuntamento presso il CSM fiduciosa che risolverà il problema,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta