Come iniziare una terapia presso uno psicologo

Gentili dottori,

da un paio di anni faccio una cura antidepressiva, attualmente assumendo il laroxyl. Mi trovo abbastanza bene anche se comprendo che non è un problema che posso pensare risolto ancora, il mio neurologo nelle ultima due visite mi ha consigliato ripetutamente di cominciare una terapia da uno psicologo.
Sono convinto sia un'ottima idea perchè ritengo, come il mio medico, che i miei disturbi hanno origine prettamente nella mia psiche.
Voglio seguire il consiglio del medico ma non so bene come cominciare. Potete consigliarmi come scegliere lo specialista a cui affidarmi (non saprei proprio come procedere nel trovare quello giusto) in modo da fare la scelta giusta rispetto al mio problema e anche essere sicuro di "mettermi in buone mani"? Io vivo in zona Gallarate.
Grazie anticipatamente.
Saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

Ci sono alcuni punti da chiarire.

L'indicazione alla psicoterapia deve avere un indirizzo, altrimenti in generale non si capisce verso quali scopi sia mirata. Così come la terapia farmacologica.

La scelta fa parte dell'indicazione, dovrebbe provenire dal medico stesso che gliela indica.

I disturbi hanno origine dal cervello, non dalla psiche. Che la causa sia esterna o meno, la psiche è la manifestazione, non un "luogo" in cui si svolgono i disturbi.

Le psicoterapie e le farmacoterapie si occupano della stessa cosa, cioè di disturbi di vario tipo, durata e causa che si svolgono nel cervello (interattivamente con l'ambiente) e hanno manifestazioni mentali.

Se adesso sta bene:

a) perché il problema non è risolto ancora, cosa rimane irrisolto ?
b) la diagnosi qual'è ? depressione ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

ero rimasto d'accordo col mio medico (neurologo) che mi avrebbe fatto chiamare da una psicoterapeuta e temo si sia scordato, per questo chiedevo consigli.

Per completare le informazioni riguardo la cura che sto seguendo le riporto l'esito delle ultime due visite con il mio neurologo:

27 aprile 2011 : "...il paziente presenta disturbi del sonno, caratterizzato da una durata non superiore alle 4-5 ore, e , durante la giornata, da cefalea, nervosismo e astenia.
In realtà gli eventi della giornata non è detto che dipendano dalla deprivazione di sonno ma piuttosto siano espressione essi stessi di uno stato ansioso-depressione sottostante. Soffre anche di dermatite seborroica, anche questa favorita da stress.Ha ottenuto in passato una buona risposta con l'uso di Stilnox per quanto riguarda i sonno notturno, ma senza beneficio sugli altri sintomi. Anche il Cipralex non ha giovato. Alla terapia farmacologica potrebbe essere utle associare anche una psicoterapia. Per il momento consiglierei : THYMANAX 25 mg 1 cp dopo cena."

24 ottobre 2011: " alle prese con il noto problema del sonno e con risultati solo parziali ottenuti con la terapia in atto, permanendo l'insieme sintomatologico costituito da cefalea, nervosismo e astenia. Questo conferma la persistenza dello stato ansioso-depressivo sottostante per il quale, d'accordo con il paziente ho proposto anche un interventi psicoterapico. Prosegue con LAROXYL 10 gtt prima di dormire."

La cura con il Laroxyl è senza dubbio quella che mi ha fatto stare meglio (mi trovo molto meglio rispetto al Thymanax) tuttavia sono consapevole che il problema non è ancora risolto, infatti una volta a settimana ho forte mal di testa che ritengo legato anche al fatto che comunque continuo a dormire poco, 6 ore a notte, anche quando mi sento molto stanco e sento il bisogno di riposo.

Il suggerimento della psicoterapia mi sembrava un modo per andare a cercare la causa più nascosta del malessere che si traduce in depressione e curarlo direttamente. Non è così?

Grazie del supporto
Cordialmente
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

Sta assumendo un farmaco antidepressivo a dose bassa. La qualità e la preoccupazione per la notte e il sonno non non sono risolte. La psicoterapia è stata proposta senza ulteriori specificazioni, quindi non si capisce per quale scopo e con quale tecnica. Sarebbe come proporre "un farmaco", così in generale.

Io chiederei a uno psichiatra.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

la psicoterapia è stata proposta per curare la depressione? non ha senso?
E' mia intenzione cominciare la psictoerapia con questo scopo, non mi è stato consigliato un metodo specifico, come ritiene debba scegliere lo psicologo?

Grazie

Saluti
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

Psicoterapia così senza dire con che tecnica, su che periodo, con che obiettivo è come dire "una medicina" senza dire altro.

Se la diagnosi è quella di depressione, faccia sistemare la terapia farmacologica per la depressione prima di complicare il trattamento con interventi non determinati, intanto è bene utilizzare quelli di efficacia comprovata in maniera efficace.

Lo psichiatra la indirizza poi su eventuali metodi psicoterapici, specificando nel caso quali.
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