Ansia e depressione lievi

Salve, sono un ragazzo di 25 anni. da alcuni giorni avverto uno stato di ansia, razionalmente pensandoci immotivata, ma che non riesco a controllare del tutto durante la giornata. Inoltre si associa a tristezza, a un senso di inadeguatezza e insicurezza. Mi vengono da pensare situazioni spiacevoli che aumentano l'agitazione, la tachicardia, le palpitazioni. Tutto ciò è per il momento lieve e riesco a gestire la situazione ma mi inizia a limitare la normale vita. Non mi aiuta il fatto di lavorare come infermiere in un ambiente pesante, quale un reparto di psichiatria per malattie mentali gravi e in condizioni assistenziali spesso non facili. Probabilmente il fattore scatenante è questo tipo di insoddisfazione lavorativa che mi pesa. Ora ogni volta che ho un turno da fare mi aumenta la sintomatologia e mi dico: non voglio andarci più! Se avessi un'alternativa lavorativa sicuramente non ci penserei due volte.
In passato per altri motivi ho avuto sintomi simili essendo un soggetto predisposto e su indicazione del neurologo ho utilizzato per bevi periodi Laroxyl a basso dosaggio con benefici.
Pensate che oltre alla mia volontà di superare la situazione che attraverso può essere di sotegno un'integrazione con Armovita plus opercoli cercando di evitare i farmaci? Credo molto nei rimedi naturali in situazioni lievi ma un consiglio specialistico è sempre migliore. Grazie mille .
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
E' sicuro di lavorare in psichiatria?

Su quale base scientifica ritiene di avere un disturbo d'ansia e si rivolge ad un neurologo oppure vuole prodotti non curativi?

https://wa.me/3908251881139
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

credo sarebbe opportuna una valutazione psichiatrica (e non tanto neurologica).

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Si precisamente lavoro in un residuo manicomiale e sicuramente nulla ha a che vedere con i moderni reparti di psichiatria. Ritengo di soffrire d'ansia che si manifesta a periodi per via dell'insorgenza di paure spesso ingiustificate, poi stato di agitazione, tachicardia e palpitazioni, affanno, poi perdita di interessi e sconforto. per cose che dall'esterno possono sembrare stupide. ma un piccolo problema per me diventa grande e viene a mancare la fiducia in me stesso.certo la diagnosi deve essere di un medico,ho citato il neurologo in quanto mi sono recato anni fa a seguito del primo episodio di cefalea con aura e incidentalmente affrontai la cosa.sono consapevole che a distanza su certe cose non si può ricevere aiuto.mi sembra di aver capito che prodotti come quello che ho citato li ritenete inutili.ringrazio comunque per l'attenione.buon lavoro
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