Daparox e fastidi alla pelle

Buonasera,
vorrei chiedervi cortesemente un consulto.Faccio iso di Daparox da circa 4 anni,per problemi di ansia.mi sono trovata subito bene e non ho mai avuto nessun tipo di problema.la scorsa estate stavo cosí bene che in accordo con il mio medico ho deciso di scalarlo molto gradualmente...all'inizio (i primi 3 mesi) e' andato tutto bene,poi all'inizio dell'autunno ho cominciato ad avere un fastidio alla pelle,simile al prurito,ma pungente..come avere tanti aghi sotto pelle senza nessuna manifestazione cutanea.ho fatto molti accertamenti,in cui non emerge nulla se non un minimo consumo del complemento C3 e C4 con immunocomplessi circolanti.nel frattempo,pensando che poteva dipendere dall'aver abbassato il daparox ho cominciato,già dalla fine di dicembre a riportarlo alla dose che avevo sempre preso.il disburbo,ad oggi,è rimasto sempre invariato (fastidio e dolore alla pelle,bruciore,sensibilità molto intensa,punture sottocutanee..).mi chiedo,visto che non so più dove sbattere la testa,se ci puó essere stata qualche forma di sensibilizzazione al farmaco e se può essere questo a causarmi questi disturbi e quindi tentare di cambiare molecola?io non sono agitata,mi sento come sempre,ma il disturbo comincia veramente ad essere limitante.come posso fare?avete dei consigli utili o pareri da darmi?grazie anticipatamente
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
gentile Utente,

non si comprende molto bene se lei stia facendo uso ancora o meno del farmaco ( Paroxetina ), comunque raramente può dare effetti indesiderati come il prurito, se nelle intenzioni del medico che la sta curando è prevista la sospensione del farmaco, lo scalaggio iniziato in estate normalmente dovrebbe essere concluso,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, sto ancora utilizzando il Daparox nel suo dosaggio canonico:20 mg.Lo avrei dovuto sospendere l'estate scorsa,ma a metà dose sono sopravvenuti i disturbi precedentemente descritti che hanno indirizzato me e il mio medico a reintegrarlo pensando che potesse essere un disturbo psicosomatico.visto che non sembrerebbe essere così abbiamo,dopo le varie indagini fatte,pensato che fosse il farmaco stesso a creare problemi.peró lei mi dice che é poco probabile..come posso fare?a chi rivolgersi?grazie di nuovo
[#3]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

come già detto il prurito, se di questo si tratta, potrebbe essere un effetto indesiderato del farmaco anche se non frequente, ora se il medico lo ritiene opportuno, si potrebbe applicare quello che in medicina si chiama: "criterio ex adiuvantibus" ossia provare a sospendere gradualmente il farmaco, magari solo per qualche giorno compensando gli effetti collaterali con terapie ad hoc, per vedere cosa succede in modo di poter stabilire se il sintomo sia da addebitare ad un effetto collaterale o ad un disturbo psicosomatico,

Saluti
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Il disturbo è iniziato dopo aver ridotto il farmaco.
Il farmaco lo prende comunque da lungo tempo.
Dopo averlo riaumentato a 20 mg il disturbo non è peggiorato, né scomparso.
Il medico ha ipotizzato una origine cerebrale funzionale (cosiddetta psicosomatica).

Il nesso con il daparox dove continua ad esistere a questo punto ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Allergia ai farmaci

Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.

Leggi tutto