Ansia e tavor

Salve, nell'ultimo mese sto soffrendo di ansia.
tutto e' iniziato una sera che mi sentii mancare, mi impressionai e mi feci anche accompagnare al pronto soccorso facendomi controllare la pressione ed era tuto a posto. da quella sera nei giorni successivi ho iniziato ad avere i classici sintomi da ansia: nodo alla gola, difficolta' nel digerire, svegliarmi improvvisamente la notte e accorgermi di avere il batticuore, tensione, collo rigido.
mi sono recato dal mio medico ed ho esposto la mia situazione.
da subito ho espresso la volonta' di non voler assumere ansiolitici ma lui rassicurandomi sulla loro efficacia mi ha prescritto il tavor compresse 1mg da prendere la sera prima di andare a letto.
mi sono recato in farmacia ed ho acquistato le compresse ma ad oggi ancora non ho iniziato la cura perche' leggendo il foglio illustrativo mi sono molto suggestionato.
volevo avere una rassicurazione sulla cura prescritta e quali conseguenze si possono avere.
il medico mi ha detto di asssumerla per un periodo di 8-10 gg e mi ha da subito detto di non interrompere immediatamente ma di informarlo per una interruzione graduata.
grazie anticipatamente.
[#1]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

se la diagnosi posta è quella di Distrubo d'ansia (pare così ma non è ben chiaro), il solo trattamento con le benzodiazepine non è appropriato.

Certo è opportuno sottolineare come in mancanza di una valutazione diretta (che al contrario lei ha avuto in ospedale) la valutazione on line è riduttiva e priva di elementi importanti che potrebbero giustificare la scelta terapeutica consigliata.

In ogni caso mantenga un contatto diretto con lo specialista da cui è stato visitato.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
in ospedale mi recai perche' temevo che fosse un problema legato al cuore ma controllandomi la fc e la pressione tutto era tranquillo.

il medico a cui mi sono rivolto e' il mio medico di famiglia ed e' stato lui a prescrivermi la terapia. non sono andato da uno specialista.

se tali disturbi non sono conducibili ad ansia allora di cosa potrebbe trattarsi?
[#3]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

se in ospedale hanno eslcuso patologie cardiache e il suo medico le ha prescritto l'ansiolitico, pare che ci si orienti verso un problema di ansia.

Diversamente in ospedale avrebbero ipotizzato altro.

Il punto adesso sarebbe quello di effettuare una valutazione psichiatrica per avere un inquadramento diagnostico (e terapeutico) più preciso.

Ne riparli in questi termini con il suo medico di base.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
le rispondo solo dopo tre mesi perche' seguendo il suo consiglio lo scorso mese di maggio mi recai da uno specialista psichiatra.
dopo un piacevole colloquio mi prescrisse una cura da portare avanti per 2 mesi che poi l'ho portata aventi fino ad ieri.

non ho scritto fino ad oggi per evitare di suggestionarmi con altri pareri e poi un'altra cosa importante ho evitato di fare ricerche in internet per altre diagnosi.

la cura prescrittomi e' stata subterapeutica e consisteva:

una compressa da 0.25mg di alprazolam da prendere meta' la mattina e meta' il pomeriggio.

la sera prima di andare a letto 10gtt di trittico.

a fine giugno mi tolse il trittico e mi ha fatto continuare solo con la compressa.

ieri ho terminato la cura dopo alcuni giorni di scalaggio prendendo invece di mezza, 1/4 la mattina e 1/4 la sera per evitare eventuale effetto rimbalzo.

ad oggi posso dire che il mio lieve stato d'ansia e' cosa passata.

grazie per la sua disponibilita'.

cordiali saluti

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