Controllo emozioni

Salve,  mi rivolgo a Voi per risolvere un problema. In situazioni di forte emotività (parlare in pubblico, esami) mi sento limitato perché mi incomincia a battere forte il cuore e tremare le mani. Soprattutto la manualità mi spaventa in quanto, essendo Medicina un corso di laurea molto manuale, se dovessi misurare la pressione o fare una siringa, la mia mano tremerebbe e il mio cuore a 1000. Come posso risolvere questo problema di forte emotività? Io che vorrei fare il chirurgo! La cosa è strana perché se misurassi la pressione a casa andrei tranquillo..ma se dovessi misurarla davanti a un professore, ecco il tremolio e il battito accelerato.
Aspetto vostri consigli.
Grazie.
 
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.6k 50
Gentile utente,
lei prospetta un problema di "forte emotività" che ha un impatto negativo sulle sue performances.
Non specifica da quanto tempo dura o se sia insorto in concomitanza con qualche particolare avveneimento.Penso comunque,in considerazione anche delle sue aspettative di lavoro futuro che le sue difficoltà vadano sviscerate a fondo con un aiuto professionale vuoi di tipo psichiatrico o psicologico.
Potrà cosi valutare quale tipo di strada riterrà più consona alla sua persona al fine di poter uscire dalla stato di blocco attuale.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani..

[#2]
dopo
Utente
Utente
L'ho avuta sin da quando stavo al liceo...ad esempio...se devo fare qualcosa davanti a quel professore soprattutto a livello pratico incomincio a sentire un battito accelerato.In sedute di esami è lo stesso. Mi spaventa molto il tremolio alle mani.Qualcosa a cui tengo e temo di essere giudicato negativamente,sarà questo il mootivo. o nO? lei cosa pensa? attendo una sua risposta.Grazie.
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.6k 50
Gentile utente,
lei fornisce già nella sua lettera una prima possibile ipotesi legata penso alle sue constatazioni empiriche e al buon senso comune.
Credo però che per meglio inquadrare ed eventualmente modificare in meniera più costruttiva le sue reazioni sia opportuna,come già le avevo anticipato.una consulenza specialistica. Una visita ed un colloquio dal vivo, con uno specialista di sua fiducia, potranno indirizzarlo verso la terapia più idonea per lei.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
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dopo
Utente
Utente
la ringrazio..spero che riesca a risolvere questa situazione perchè la Medicina per me è tutto..e vedermi inibito a fare certe cose manuali per me ..è una sconfitta. Ho sempre sognato di fare questo mestiere.