Alzheimer (svenimenti tipici)

Vorrei porre una domanda. La mia mamma è ammalata di Alzheimer. La diagnosi è stata definita circa 6 anni fa. Al tempo la mia mamma né aveva 53 di anni. Lei si trova in Bulgaria (la mia patria), sotto le cure della mia nonna. Purtroppo in Bulgaria ci sono poche strutture in cui potrà essere ospitata con la possibilità di avere una cura adeguata a questa malattia inoltre le poche che ci sono si trovano molto lontano dal paese dei miei nonni. Durante gli anni passati abbiamo cambiato vari tipi di medicine. L'ultima , e che al momento sta prendendo è il "Cavinton Forte". Chiaramente sappiamo che l'Alzheimer non è curabile e che le medicine in tal caso possono servire soltanto per rallentare i processi della malattia stessa, però ho sentito dire che in svariati casi , e soprattutto in Italia le medicine non sono utilizzate. La mia prima domanda è la seguente: quale sarebbe la "cura" migliore? Il primo svenimento è avvenuto nell'estate di 2006 ed Il suo medico l'ha considerato tipico. Ultimamente invece gli svenimenti si presentano sempre più spesso, circa 2 volte al mese. La casa dei miei nonni si trova in una campagna molto isolata e da circa un anno la mia mamma non ha più fatto più visite mediche, questo in parte è dovuto anche al fatto che i miei nonni sono anziani per accompagnarla ed io , nei miei ritorni a casa in Bulgaria ho fatto varie prove per portarla , però ogni spostamento si rende sempre più difficile, infatti appena rimaniamo insieme da sole in un ambiente diverso della casa dei miei nonni, arrivano gli attacchi di panico accompagnati da urli e gesti aggressivi anche verso di me. La mia seconda ed ulttima domanda è la seguente: esiste una medicina in grado di eliminare oppure diminuire sensibilmente i sempre più frequenti svenimenti ? Perchè secondo me a prescindere dalla moltitudine di problematiche in essere, questo è il più urgente, visto che ogni qual volta mia mamma sviene, rischia (ed è successo) gravi contusioni per le cadute ed i miei nonni non sono ormai più in grado di intervenire trasportandola a letto! VI SAREI IMMENSAMENTE GRATA PER OGNI CONSIGLIO, INDICAZIONE, PENSIERO CHE RIUSCIRETE A DARMI. GRAZIE.
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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 327 11
Mi scusi, ma dalla tipologia della sintomatologia e dalla scelta del farmaco mi sembra di desumere che non si tratti di Alzheimer, ma eventualmente di una malattia degenerativa su base vascolare.
a) gli svenimenti non mi risulta che siano una sintomatologia tipica del Morbo di Alzheimer
b) il Caviton forte è un alcaloide, indicato nel trattamento della insufficienza vascolare cerebrale.
Presumo a questo punto anche che la Sua parente abbia sofferto di ipertensione e magari di problemi alle coronarie.

In ogni caso dato il tipo di patologia ed anche la tipologia della richiesta forse potrebbe esserLe utile rivolgersi anche alla sezione di neurologia.

Cordiali saluti

Gabriele Tonelli

Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.

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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
concordo pienamente con il collega: è opportuna una valutazione neurologica in quanto le problematiche da lei esposte sono di pertinenza di tale branca medica.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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dopo
Utente
Utente
GENT.MI SIGNORI,
VI RINGRAZIO INFINITAMENTE PER LA VOSTRA CORTESIA ED I VOSTRI PREZIOSI CONSIGLI, PROVVEDO SUBITO AD INOLTRARE QUANTO SOPRA AL SETTORE DI NEUORLOGIA.

GRAZIE, CORDIALI SALUTI
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