Passare da tavor 1mg a en 2 mg

Salve,
a seguito di un forte periodo di stress a causa della perdita del lavoro, mi è stata diagnosticata una depressione di tipo ansioso con attacchi di panico. avevo già sofferto in passato di attacchi di panico e sono sempre stato una persona molto ansiosa e credo di essere stato depresso, senza saperlo, per molto anni, questo ultimo brutto periodo a fatto risalire in superfice un'aspetto psicologico semplicemente sopito. In seguito a visita psichiatrica mi è stato sertralina 2 pastiglie 100mg (credo sia un nome generico, dovrebbe chiamarsi zoloft) e EN 1 pastiglia 2mg. Il problema è il seguente, prima della visita psichiatrica avevo cominciato, di mia iniziativa, a prendere tavor 1 pastiglia da 1mg prima di andare a letto, questo per 4 notti di fila. Adesso posso tranquillamente passare dal TAVOR all'EN senza problemi o c'è qualche precauzione? com'è il procedimento? devo smettere direttamente l'uno e prendere subito l'altro? non ci sono problemi se due benzodiazepine si sovrappongono? purtroppo mi sono dimenticato di dirlo al medico durante la visita e adesso lui è in vacanza e non riesco a rintracciarlo.

Grazie in anticipo per le vostre risposte, voglio cominciare la cura al più presto.

Con la presente cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

ambedue i farmaci appartengono alla stessa classe farmacologica anche se soprattutto con un'emivita differente, considerato che il lorazepam lo assume da 4 giorni e ad un dosaggio molto basso mentre il Delorazepm è prescritto ad un dosaggio equivalente maggiore, di massima non dovrebbero esserci problemi a passare dall'uno all'altro farmaco,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la tempistività è per la chiarezza dottore!

Porgo cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Dottore,
volevo porle un'altra domanda, l'assunzione dell'antidepressivo (sertralina) deve essere regolare? volgio dire deve essere sempre assunto sempre alla stessa ora ogni giorno, come un antibiotico? oppure qualche ora di differenza non cambia l'efficenza della cura, dico questo perchè a volte trovo difficoltà assumerlo se, ad esempio, sono fuori casa o a stomaco vuoto poichè mi crea forte nausea.

Grazie ancora per la sua disponibilità.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
dopo un certo periodo di assunzione la farmacocinetica non cambia se preso non precisamente qualche volta allo stesso orario, la regolarità resta comunque una buona regola anche per evitare di dimenticare la somministrazione evento più frequente di quanto si possa in generale pensare,

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora dottor Nicolazzo per aver risposto ai dubbi, non è semplice prendere certi farmaci, almeno all'inizio. E' una questione emotiva, mi vengono sempre mille domande.

Porgo cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve ancora Dr. Nicolazzo,
è ormai da una settimana che assumo la sertralina a 50mg/die, ora devo aumentare il dosaggio a 100mg/die, il quesito è questo. possibile che non abbia avuto nessun effetto collaterale? ora la domanda le sembrerà ridicola, ma leggendo sui vari forum in internet e anche guardando il bugiardino sono indicati molti effetti secondari e alcuni anche molto comuni come nausea, mal di testa, stipsi, irritabilità, agitazione, eruzioni cutanee e tanto altro. a me non si è verificato nulla, tranne forse un pò di sonnolenza diurna, ma credo sia dovuta al delorazepam, magari qualcosa in meno di appettito, o meglio non ho più la fame ansiosa che avevo prima ma tutto sommato nulla di quello che temevo e che mi aspettavo. E' normale non avere nemmeno un effetto secondario, tra tanta gente che lamenta conseguenze tremende dopo l'assunzione di un ssri? Mi viene il dubio che per qualche motivo non stia funzionando. Mentre per quanto riguarda il delorazepam funziona, eccome, attacchi di panico quasi spariti e pure l'ansia a livelli di una persona normale, ho ripreso a dormire a orari normali e adesso mi sveglio riposato, cioè dormo bene per davvero.

Ancora una volta cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile utente,

gli effetti "secondari" come li chiama lei o meglio "indesiderati" come comunemente sono descritti nel foglietto illustrativo dei farmaci sono appunto non desiderati quindi assolutamente non obbligatori anzi nella maggior parte rari o non comuni, ma se da " non desiderati" dovessero diventare "desiderati" o meglio "attesi" si potrebbe correre il rischio di vederseli comparire; quindi per concludere questi farmaci sono sicuri se assunti su corretta indicazione e dopo valutazione medica e informazione adeguata al paziente, nella maggior parte dei casi non danno fastidi e quando questi compaiono tendono a scomparire dopo i primi giorni di assunzione,

una buona giornata
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dopo
Utente
Utente
Ancora grazie per le sua rassicurazioni dottore.

Una buona giornata a lei!
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dopo
Utente
Utente
Salve Dottore,
sono quasi tre settimane che sono in trattamento con en 3 mg/die e sertralina 100mg/die. E sto seguendo delle sedute di psicoterapia cognitivo-comportamentale, ma sono solo alle prime 3. Devo dire che va molto meglio per tante cose sopratutto per l'ansia, gli attacchi di panico, l'insonnia e anche la voglia di fare. Ma c'è una cosa continua a sentire alcuni effetti secondari della cura: mi sento sempre assonnatto anche durante il giorno, ho sempre la sensansione di essermi come appena alzato dal letto. Sono spesso come dire "sbadato", mi dimentico facilmente dove metto le cose o casa mi hanno detto 5 secondi prima. E sopratutto ho un problema di equilibrio veramente fastidioso, inciampo facilmente e basta mettermi su un piede solo per per perdere l'equilibrio e cadere. Mi spiego meglio mi accorgo che sto perdendo l'equilibrio e quindi cerco di recuperare ma non ci riesco cado comunque. Ma è una cosa normale? Può essere un effetto collaterale? E' un sintomo che ho fin dall'inizio della cura ma pensavo che con il tempo sarebbe sparito. Volevo chiederle sparirà o si attenuerà da solo? E' causato dall'En o dalla Sertralina? naturalmente ne parlerò con lo psichiatra ma lo sentirò solo tra qualche giorno e mi piacerebbe avere comunque un'altra opinione.
Non ho avuto altri effetti secondari, ma questi anche da soli sono davvero fastidiosi.
Altra cosa, tra una settimana dovrei aumentare il dosaggio della sertralina a 200mg/die, solo che il mio medico di base ha sgranato gli occhi quando glielò detto, dice che è una dose eccessiva, una da disturbi psichiatrici seri, tipo maniaco-depressivo. Anche di questo ne parlerò il psichiatra, lei cosa ne pensa?

Ancora una volta grazie mille per le sue risposte, mi rassicurano e confortano molto.

Buona giornata.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile utente,

l'aumento della posologia dovrebbe essere sempre correlato alle condizioni del paziente, se per esempio queste vanno nettamente verso un miglioramento, di massima si potrebbe rivedere il piano terapeutico fermandosi alla dose minima efficace se pienamente soddisfacente per il paziente e per il medico.

Per la sensazione di sbandamento potrebbe chiedere al medico se sussistano le condizioni per una riduzione dell'ansiolitico ( delorazepam ) in considerazione dell'assenza attuale di importanti stati di ansia,

Saluti
[#11]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore,
volevo aggiornarla sulla mia situazione, visto che mi ha seguito e aiutato nei precedenti post. Oggi, dopo la visita con lo specialista, e visto gli effetti che le elencavo nel precedente post ho cominciato a dismettere gradualmente il delorazepam (1mg in meno ogni settimana), tra l'altro ultimamente aveva cominciato a crearmi anche una certa incontinenza urinaria, andavo in bagno anche 10/12 volte al giorno. Per quanto riguarda la sertralina ha ritenuto di non doverla aumentare e di mantenere il dosaggio attuale di 100mg/die e magari più avanti di ridurla anche. COmunque, a parte questo, dopo una vista dal mio medico di base mi ha diagnosticato una prostatite con mdd (non so cosa voglia dire), mi ha prescritto analisi delle urine complete e urinocoltura e visita dall'urologo, poi le farò sapere i risultati dei test e della visita. Intanto mi ha prescritto chimono 400mg 1cps/die e avodart 0.5mg 1cps/die, però di comune accordo con il mio psichiatra ho aspettato a iniziare questa cura per vedere ulteriori sviluppi. Anche perchè questi medicinali possono interferire con il mio stato attuale.

Grazie ancora e buona giornata.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile utente,

praticamente lo psichiatra ha attuato dopo la visita diretta quello che le avevo suggerito come ipotesi di intervento corretto in questa fase,

n.d.d. significa di "non determinata diagnosi" nel senso che in atto è presente, a parere del suo curante, un'infiammazione prostatica ma che deve essere definita la causa in considerazione degli esami e visite specialistiche prescritte.

Una terapia antibiotica di massima non interferisce con l'uso degli antidepressivi ma modifica sicuramente un'urocoltura,

Saluti
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