Ansia e panico.

Salve,sono una ragazza di 21 anni e da più di un anno soffro di disturbi d'ansia. In questo periodo di tempo ho somatizzato parecchio,credendo di aver qualsiasi tipo di malattia,dall'infarto al tumore,chiedendo continuamente consulti medici e il più delle volte manco quelli sono riusciti a tranquillizzarmi. Sono in costante preoccupazione per la mia salute. Al che,un bel giorno,prendo la decisione di andare da uno psichiatra-psicoterapeuta per farmi aiutare. Siccome ho problemi di iperprolattinemia con presenza di microadenoma il mio specialista che è anche endocrinologo ha aspettato che mi facessi vari esami prima che mi desse un antidepressivo(probabilmente cipralex) e dovrei iniziare tra una decina di giorno. Intanto assumo 5 gocce di lexotan la sera in quanto sto già scalando la dose giusto per tamponare l'ansia,sotto prescrizione del mio specialista.Mi è stata diagnosticata ipocondria e disturbi d'ansia.
E' da sabato scorso però che sto di nuovo male,prima andava meglio,un mio amico mi ha riferito del suicidio di persone depresse e da quel giorno ho iniziato ad avere pensieri ossessivi,paura che io potessi farmi del male,paura che io l'indomani non possa esserci perchè possa suicidarmi,mi fanno impressione coltelli e finestre ed ho paura che non possa reggere quest situazione ed inoltre ho iniziato ad avere paura della paura. Ossia paura di questi pensieri,che vorrei ma non so come eliminarli. Non voglio avere questi pensieri bruttissimi in quanto ho voglia di vivere serenamente. Ho consultato anche il mio specialista per questo problema e mi ha detto di stare tranquilla che non sono questo tipo di persona,che non sono un soggetto pericoloso. Ma io non riesco a tranquillizzarmi in quanto questi pensieri mi assalgono. Fortunatamente sono molto cosciente e mi dico"Io che ho sempre avuto paura delle morte come possa togliermi la vita da un giorno all'altro!?" Vorrei un Vostro parere a riguardo. Si tratta di pensieri ossessivi compulsivi? Se è si possano essere pericolosi? Grazie mille anticipatamente. Vi prego di aiutarmi. Cordiali saluti.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente!
Il suo ultimo consulto è identico a questo e ha già ricevuto risposta. Ha parlato della situazione con il suo specialista?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente

ha già ricevuto risposta al suo quesito che appare essere simile al precedente.

In presenza di un aumento dei sintomi, il trattamento farmacologico richiderebbe un approccio più immediato piuttosto che restare nell'attesa.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.6k 51
Gentile utente,
purtroppo non è possibile effettuare una diagnosi a distanza che possa compiutamente inquadrare il suo tipo di ideazione.Comunque,da quanto lei riporta è già seguita con cura da uno specialista che sta gradualmente affrontando la sua situazione,dopo aver effettuato, giustamente,gli accertamenti che riteneva necessari al fine di poter ottenere un quadro il più completo possibile.Probabilmente nel frattempo il suo stato d'ansia potrebbe essere aumentato portandola alla sofferenza attuale.In considerazione del fatto che lei ha tenuto informato lo specialista curante di quanto le sta accadendo.penso sia attualmente importante che lei possa seguire i suoi consigli.Certamente il suo medico conosce più a fondo la sua situazione e può parlare con piena cognizione di causa.Indubbiamente una terapia ben impostata ed accettata con fiducia e pazienza potrà senz'altro sollevarla ed aiutarla a vivere una vita più serena.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.

[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2023
Ex utente
Grazie mille. Sì ho già richiesto un consulto in precedenza ma l'ho riproposto perchè volevo tranquillizzarmi. Quindi miglior cosa da fare è chiamare il mio psichiatra e dirgli di iniziare con la cura farmacologica?
Inoltre,cosa che non ho capito,volevo sapere se si tratta di disturbi ossessivi compulsivi. Ed è normale che spesso mi credo davvero suicida!? Ci penso ci penso e arrivo al punto di autoconvincermi veramente,anche se poi non lo faccio. E' l'idea che fa paura. Chiedo scusa per la mia insistenza ma ho bisogno d'aiuto. Io di questa cosa ne ho parlato con amici e famiglia è positiva come cosa?
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