Fissazione ossessiva

Salve a tutti, volevo cortesemente chiedere un consulto per un problema che riguarda mio padre.Uomo di 57 anni del sud, grande lavoratore, fedele alle tradizioni e con una visione della donna ancora molto all'antica. E' sempre stato terribilmente geloso di mia madre, a tal punto da non parlargli per una settimana quando, alle volte, andava a fare una visita da un ginecologo uomo (sembra assurdo ma e' cosi').
Mia madre e' cardiopatica da piu' di 15 anni e, dopo 2 interventi, ora vive con una valvola mitralica artificiale.Per questo e' seguita da anni sempre dallo stesso cardiologo, con il quale, chiaramente, ha un rapporto anche di amicizia, spesso in caso di urgenza lo chiama sul cellulare ed effettua le visite anche senza appuntamento. Il 31 Dicembre di 2 anni fa succede che questo cardiologo da' un appuntamento a mia madre per una visita appunto di queste, in quanto c'era urgenza di fare un eco/cardio, mio padre si trova a casa quel pomeriggio e mia madre lo invita tranquillamente ad andare con lei. Purtroppo il medico quel giorno si trova di cattivissimo umore e si comporta un po' scortesemente sia con mia madre sia con mio padre, inoltre la visita viene effettuata molto *improvvisata* ed in una sala di fortuna in quanto non ce ne erano di libere (era il 31 Dicembre). Ecco, mio padre ha fatto 2 piu 2 di tutte queste coincidenze (perche' solo di coincidenze si tratta) ed ha iniziato a mettersi in testa che il medico si e' comportato male perche' c'era lui, perche' allora e' da 15 anni che ha una tresca con mia madre altrimenti non si spiegherebbero questi favori di fare le visite fuori appuntamento etcetera etcetera.(mio padre non era mai andato ad una visita ed ora si mette in testa che siano state tutte cosi).Sembra incredibile ma questa diventa sempre piu' una ossessione a tal punto che, dopo un anno, inizia a portarlo anche a sintomi di depressione e quindi decido di portarlo dal mio psichiatra (dove sono in cura per lievi attacchi di panico dai quali sono quasi guarito). Inizia una cura con Serenase (25 gocce di sera) ed un antidepressivo la mattina che viene cambiato piu- volte in quanto dava effetti collatelari tremendi.
Con questa terapia i sintomi migliorano notevolmente (anche se non spariscono), dopo circa 7 mesi di terapia, su consiglio del medico, decidiamo di togliere l'antidepressivo in quanto mio padre non sopportava piu il fatto che le disfunzioni sessuali fossero totali.A distanza di 2 mesi circa e' ripiombato nella situazione iniziale, forse peggio, in quanto l'altra sera mi ha addirittura proposto ora, dopo quasi tre anni, di andare a denunciare questo medico per fargliela pagare...e ricomincia tutte le sere con la stessa storia con mia madre.Secondo voi, chiedo, e' fondamentale quindi l'utilizzo dell'antidepressivo? In quanto sembra che il serenase da solo non faccia nulla, c'e' qualche farmaco alternativo? Si puo' guarire da questa condizione?
Grazie a chiunque volesse darmi un consiglio, sono terribilmente angosciato.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Quale antidepressivi assumeva e a quale dosaggio? Ha sempre assunto il serenase e sempre alle stesse dosi?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta fulminea, domani chiedo a mia madre e le rispondo con certezza sul nome e la posologia degli antidepressivi.
In ogni caso la cura e' iniziata dapprima con solo un antidepressivo la mattina (senza serenase) che pero' non ha mai funzionato in quanto dava solo effetti collaterali devastanti, successivamente e' stato aggiunto il serenase la sera iniziando con 5 gocce ed arrivando a 25 nel giro di 4 o 5 giorni,lo ha smesso solo circa per un mesetto in quanto diceva che si sentiva un po- rintronato la mattina ma poi lo ha ripreso su ordine del medico (e tutt'ora lo assume). combinato ad un diverso antidepressivo la mattina che tollerava un pochino meglio anche se, a dire la verita, il fisico di mio padre non sembra tollerare molto bene gli antidepressivi (per lo meno quei 2 o 3 provati) in quanto gli effetti collaterali sono sempre stati abbastanza presenti e pesanti anche dopo mesi di cura (assenza completa di erezione, sbadigli, capogiri, inappetenza). Ora il mio psichiatra mi ha proposto una molecola nuova che dice dovrebbe presentare quasi la completa assenza di questi effetti, l-uncio problema e' che il farmaco non e' mutuabile ma non ne ricordo il nome.
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dopo
Utente
Utente
Salve, come promesso le indico gli antidepressivi che prendeva mio padre.
Il primo e- stato l' Efexsor da 75 mg, una compressa la mattina, dopo qualche mese senza nessun risultato, anzi gravi peggioramenti, su consiglio del medico e' passato a Zarelis da 75 mg sempre una compressa la mattina, che sembrava tollerare di piu- ed e- andato avanti con questo fino a circa 3 mesi fa, per un totale di circa 7 mesi in tutto (insieme al serenase che pero- ancora prende).
La ringrazio ancora e rimango in attesa di un consiglio.
Grazie dell'attenzione.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
La situazione è poco chiara. Suo padre ha avuto effetti intollerabili da un antidepressivi, efexor, che è identico a quello che ha dato gli effetti terapeutici, cioè zarelis. Il periodo di 7 mesi ê forse stato troppo breve per tentare una sospensione. Potrebbe essere utile valutare l'uso di una molecola diversa che possa essere meglio tollerata.
Cordiali saluti