Inadeguatezza, ansia o forse solo stupidi problemi adolescenziali

Ok, è la prima volta che mi rivolgo a qualcuno, e chiedo scusa se ciò che sto per scrivere può risultare stupido, o banale o ancora infantile. Probabilmente non è neanche giusto che mi rivolga a professionisti come voi. Ma so anche che se solo vorrete potrete aiutami.
Premetto che sono una ragazza all'ultimo anno di liceo, studiosa ma anche fin troppo ansiosa, nonostante cerchi di non darlo a vedere.
Negli ultimi anni, infatti, è aumentata la mia ansia: circa l'altro anno, reduce da una discussione, ho iniziato a sentire il respiro mancarmi, l'aria non voleva entrare, usciva solo. Da allora ogni volta che mi arrabbio, alzando di poco la voce sento subito l'aria rarefarsi, e mi devo immediatamente calmare. L'ambito scolastico non mi aiuta. Ogni volta che ho qualche interrogazione che temo particolarmente può accadere che inizi a piangere. Attraverso periodi in cui la notte mi sveglio in continuazione, non riesco a dormire.
Io credo che la mia ansia sia data molto anche dalla mia insicurezza. Ho sempre avuto vicino a me poche persone, che tuttavia mi hanno deluso, e continuano tutt'ora, prima reagivo, discutevo, dicevo quando qualcosa non mi stava bene, ora ho 18 anni e sono già stanca, non posso discutere, perchè so che se lo facessi sarei travolta da una crisi di pianto o di respiro affannoso e perchè mi rendo conto, ormai da qualche anno, di non avere più molta fiducia nelle persone.
Inoltre spesso mi sento inadeguata, non so come fare discorsi con persone con le quali non ho un rapporto piuttosto stretto. Non so come comportarmi con i ragazzi del sesso opposto, non ne ho mai avuto di fatti, anche se forse alla fin fine non ne ho mai sentito davvero la necessità, ma ora che pian piano questo bisogno sta crescendo in me, sta aumentando anche la frustrazione perchè non riesco a trovare nessuno che davvero possa darmi sicurezza.
Forse anche a causa di questi mancati rapporti col sesso opposto ho avuto problemi di peso, non gravi, anzi ma comunque sono arrivata a mangiare davvero poco poichè riversavo tutte le colpe sul mio corpo imperfetto, plagiata dalla società.
Ho paura che le mie ansie e tutto il resto possano aumentare, anche a causa della mia insicurezza, date tutte le esperienze mancate, che spesso a 18 anni si vivono.. E che io invece mi sono limitata ad osservare dall'esterno. Ho paura che non riesca ad affrontare questo anno di maturità così pieno di ansie.. Vorrei capire perchè non riesco a rapportarmi bene con persone che non conosco affondo.. E perchè spesso rifiuto ragazzi senza neanche conoscerli nonostante io stessa ne senta il bisogno. E soprattutto vorrei capire perchè non appena mi altero mi sento soffocare, e perchè è aumentata negli ultitmi anni, con crisi di pianto più frequenti.
Vi ringrazio per l'attenzione e spero tanto in un vostro aiuto nonostante il tema così infantile. Ma d'altronde ad ogni età i suoi problemi no?
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile ragazza,

non ci sono problemi stupidi e problemi intelligenti, ma difficoltà che ci limitano e ci impediscono di vivere normalmente e altre condizioni che invece non arrivano a ciò, ora se lei avverte un disagio notevole varrebbe la pena di recarsi presso il consultorio familiare della sua zona, oppure se esiste ad uno sportello di sostegno psicologico della scuola per spiegare la situazione, faccia presente le sue attuali difficoltà ai genitori,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Sono d'accordo col collega, parlare con una persona non coinvolta emotivamente e professionalmente preparata sui problemi psicologici può aiutare.
Se può aiutare, le dirò che i dubbi e le insicurezze che la fanno soffrire hanno una base fisiologica accertata: il cervello di tutti gli adolescenti subisce enormi cambiamenti in pochi anni, e questo si riflette sull'umore che cambia rapidamente, sui gusti e il modo di pensare, di vedere le cose. Alcuni giovani sono più sensibili a queste modificazioni, che comunque ci sono per tutti.
Con questo non intendo dire "passa tutto col tempo": spesso l'adolescenza segna l'esordio di disturbi di ansia o depressivi, per cui è opportuno chiedere aiuto e cercare un ascolto competente, che può essere anche una psicoterapia.
La sua insicurezza non le concede nemmeno di avere dei veri problemi, glieli fa definire stupidi; se non la fanno dormire e le provocano ansia e crisi di pianto direi che sono da considerare seriamente, che lei è da considerare seriamente anche se è giovane. O no?
Saluti

Franca Scapellato

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