Paure e manie

Buongiorno,
sinceramente non so nemmeno perchè vi scrivo...domani mia madre mi ha anche preso appuntamento con un neuro psichiatra...ci andrò...ma io psicofarmaci non ne voglio prendere...ho paura...sto male...non ero cosi fino a 2 mesi fa...devo aver subito un trauma...Quest'ano per la prima volta sono stata in ferie con il mio ragazzo...e i suoi genitori...mi è saltato il ciclo...non era la prima volta che mi capitava...solitamente facevo un test e mi tranquillizzavo...stavolta però non avevo la possibilità di farlo perchè nel paese dov'eravamo non c'erano farmacie e secondo il mio ragazzo non ci si poteva spostare senza i suoi genitori... (lo amo ma l'ho scoperto molto "mammone", e sua madre con cui prima andavo daccordo si è rivelata una vera vipera...) sono stata 20 giorni nel dubbio... al rientro a casa come prima cosa faccio il test...negativo...ma non riesco a tranquillizzarmi...ne faccio un altro...ne continuo a fare x una settimana...non mi vengono...non riesco a stare traquilla...chiamo il ginecologo...faccio una visita, l'ecografia e mi dice che è tutto ok, mi prescrive la pillola...dopo qualche giorno mi vengono...inizio a prendere la pillola ma sono molto scarse...nemmeno ora sono tranquilla...ho paura ad avere rapporti e quel santo del mio ragazzo x fortuna mi capisce...finisco la prima scatola di pillole, il ciclo arriva ma ancora molto scarso...nemmeno ora sono tranquilla...ho paura, mi faccio suggestionare da qualsiasi cosa, non ho voglia nemmeno di alzarmi dal letto (non ho un lavoro)...se devo fare qualcosa mi sembra di non avere le forze, non ne ho voglia, non ho più fame, in questi mesi ho perso 10 kg...non ero cosi prima...non vedevo l'ora che arrivasse il week end x uscire con gli amici, ora prego che non mi chiami nessuno...scherzavo tutto il giorno con i miei, ora non ho nemmeno voglia di parlare...ora domani andrò da questo dottore ma non voglio prendere medicine...ho paura che facciano interferenza con la pillola e allora sarebbe come un gatto che si morde la coda, ho paura che non mi vengano nemmeno con la pillola, ho paura di dover fare altri test, ho paura che alcuni psicofarmaci diano falsi positivi (mi è già successo in passato)...non posso parlare di queste cose con mi madre perchè non sa che la mia vita sessuale e attiva...o meglio era...ora non riesco a sbloccarmi...ho paura...non voglio rovinare il rapporto col mio ragazzo...non so se potete aiutarmi in qualche modo, io non so più che fare...rivoglio la mia vita di prima...
grazie in anticipo x le risp che mi vogliate dare...
cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La sua paura riguarda solo il ciclo scarso o assente o ve ne sono altre?

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Più che altro è quello...è partito tutto dalla paura che si sia instaurata una gravidanza in un momento inopportuno...ma anche dopo aver fatto tutti i controlli non sono riuscita a tranquillizzarmi lo stesso...ora sono al secondo mese di pillola e vivo col terrore che non mi vengano lo stesso, di prendere farmaci, di rimettere o di andare di corpo la sera dopo averla presa...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
A me pare di capire che il gatto che si morde la coda sia soprattutto provocato da lei che non vuole ammettere di avere un disturbo d'ansia specifico.

Mi pare un po' strano che una madre immagini la propria figlia maggiorenne nel 2012 non sessualmente attiva, eppure assume una pillola anticoncezionale....

Piuttosto cerchi di essere franca con lo psichiatra che la visiterà altrimenti rischierà di ricreare la sua confusione attuale, in cui il ciclo, il mammone, la vipera e le farmacie inesistenti nei luoghi di vacanza la stanno facendo da padroni.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Io sto ammettendo di avere un disturbo d'ansia...ho semplicemente detto che ho paura di prendere degli psicofarmaci perchè non vorrei che interferissero con la pillola e dato che la mia ansia deriva proprio da quello...Mia madre è molto all'antica, lo immaginerà sicuramente ma ammetterlo davanti a lei mi è stato insegnato come mancanza di rispetto...Lei sà solo che il ginecologo mi ha prescritto la pillola perchè soffro di ovaie policistiche...Sarò franca con lo psichiatra, appunto perchè voglio togliermi questa confusione dalla testa, creata da 20 giorni con un dubbio in testa che non potevo chiarire, da un ragazzo che in ferie non si spostava di un passo senza la mamma (non ho mai detto che le farmacie non ci fossero, ma che ci si doveva spostare in macchina in un paese vicino e lui non voleva dover dare spiegazioni ai suoi) e da una "suocera" vipera che non faceva altro che giudicarmi e umiliarmi davanti a tutti...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Lei non poteva spostarsi senza il ragazzo?

In ogni caso spieghi bene la situazione allo psichiatra e certamente potrà trovare un trattamento adatto che può non interferire con la pillola.

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
No essendo senza mezzi e sempre con loro alle spalle.. e cmq credevo che una volta fatto il test, anche se avevo 20 giorni di ritardo mi sarei tranquillizzata, infondo non era la prima volta che mi capitava... invece sono entrata in questo tullnel di depressione da cui non riesco a vedere via di uscita...