Depressione con ricorrenti pensieri di morte


Mi chiamo Nazaria e da quasi un anno soffro di depressione con pensieri di morte(Tipo a cosa ci sia dopo la morte,se morirò presto oppure no ecc...)
Ho perso interesse in tutto,mangio e dormo più del solito e con fatica riesco a fare delle decisioni.

Nel Dicembre del 2011 mio Padre,con molta furbizia,ha portato me e mia madre nella nostra città natale dicendo di aver trovato lavoro li,dopo qualche settimana viene fuori il fatto che lui non aveva trovato nessun lavoro,e si voleva anche separare da mia madre perchè lui aveva un'altra donna,da quel momento io e mia madre siamo rimaste a casa di una sua sorella,ma dopo un mese ci cacciò trattandoci come se fossimo delle bambole di pezza.
Siamo andate a casa di un altra sua sorella e ci siamo rimaste 6 mesi,ma sono stati 6 mesi di inferno,venivo messa sotto pressione da tutti,giudicata,e inculcata ad odiare mio padre,se mi sentivano piangere venivo insultata,come se fossi un peso per loro,quindi piangevo in silenzio,nessuno capiva il mio dolore,in poco tempo avevo perso la mia casa,il mio cane i miei amici e mi toccò modificare le mie abitudini.
Dopo tanta sofferenza trovammo finalmente una casa ed a Luglio "presi" pace,ma non è così,mia madre é su una sedia a rotelle,ha bisogno di aiuto e quindi fa sempre riferimento su di me,ma io non ce la faccio mi sento mancare le forze,io non mi sento ancora tranquilla,è come se questa non fosse casa mia,mentalmente è come se fossi rimasta nella mia vecchia casa ed al solo pensiero di poter perdere anche questa casa ho il terrore e la stessa cosa succede quando ripenso ai mesi in cui sono stata a casa delle mia zie,ho paura che tutto riaccada.
Scusate se il post è molto lungo ma avevo bisogno di sfogarmi e scusate se ho spiegato le cose in maniera sbrigativa ma odio ripensare a ciò che è successo.
Grazie.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

se quanto racconta le causa evidente disagio, come apparentemente sembra, dovrebbe su consiglio del proprio medico di famiglia effettuare una visita psichiatrica per poter valutare come primo obiettivo quanto lo stato di malessere lamentato sia da attribuire esclusivamente alle oggettive condizioni di difficoltà familiare oppure anche ad un disturbo picopatologico vero e proprio,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta