I soldi non bastano mai,

Salve,
ho 31 anni, vivo da 7 mesi una storia d'amore contrastata, lui non è accettato in famiglia e a causa di questa storia ho perso quasi tutte le amicizie. Vivo con lui da 3 mesi, ho lasciato il mio lavoro( insoddisfacente ma stabile) e mi sono trasferita nella sua città. Qui non abbiamo lavoro entrambi,e "arranchiamo" con lavoretti e piccoli modi x tirare fuori soldi. Sono sempre sotto stress, in ansia perchè i soldi non bastano mai, e poi perchè ho paura che lui abbia o si prenda il vizio del gioco. Ha il padre che x il gioco si è ridotto a uno schifo e lui dice che non farà la stessa fine del padre,però gli piace giocare, pur mantenendo il controllo. Dice che chi ha il vizio non si controlla e spende tutto quello che ha, lui non fa così, ma a me non fa dormire sonni tranquilli. Io lo amo, lo amo davvero e lui ama davvero me, ma la situazione economica è veramente disastrosa. Io pur se laureata non trovo nulla, e stare a casa ferma mi rende ancora più triste. Chiedere aiuto ai miei non è possibile, non vedono di buon occhio lui e mi direbbero torna a casa. Non so cosa fare. Sono sempre più triste e apatica...sto andando in depressione?Salvo la mia storia?stringo i denti e spero in un futuro migliore o mollo tutto e torno tra le braccia di mamma e papà che non aspettano altro?
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.6k 51
Gentile utente,
in considerazione della difficile situazione economica,quale lei riferisce,penso che un'investimento di denaro nel gioco d'azzardo,sia pure limitato e controllato non possa essere visto in maniera positiva,e quindi giustifichi il suo stato d'allarme.
Purtroppo ogni decisione circa il suo futuro è strettamente personale e legata ad innumerevoli variabili che sarebbe troppo lungo anhe per lei sviluppare in via telematica.La consiglierei di avvalersi di un aiuto professionale psicologico o psicoterapico,anche attraverso le possibilità offerte dal SSN della sua città,qualora la situazione economica persistesse in fase negativa come l'attuale.
Cordiali saluti
Piergiorgio BIondani.