Citalopram venlafaxina
Sono in terapia con citalopram 40 mg/die solo che a questo dosaggio provo ansia, astenia e difficoltà di concentrazione. Il mio medico mi sta facendo provare venlafaxina 75 mg ma ho provato subito nausea e pure in questo caso ansia. Assumo basse dosi di lorazepam per contrastare l'ansia. Forse non era il caso di cambiare terapia, anche il mio psichiatra mi ha detto che se non funzionava si poteva tornare indietro. Non so che fare, se continuare con la venlafaxina e vedere come va o riprendere il citalopram cambiando al limite dosaggio.
Grazie.
Grazie.
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo
Psichiatra, Psicoterapeuta
2.2k 80
Gentile utente,
un passaggio repentino da 40 mg di Citalopram a 75 mg di Venlafaxina può esporre a qualche minimo effetto collaterale non desiderato, anche ma non solo in quanto non dose equivalenti; non ci sarebbero limiti alle possibilità di modificare, integrare o cambiare completamente una terapia, resta il fatto di farlo dopo una diagnosi medica corretta, valutando la storia del paziente e contestualizzando i problemi riferiti,
Saluti
un passaggio repentino da 40 mg di Citalopram a 75 mg di Venlafaxina può esporre a qualche minimo effetto collaterale non desiderato, anche ma non solo in quanto non dose equivalenti; non ci sarebbero limiti alle possibilità di modificare, integrare o cambiare completamente una terapia, resta il fatto di farlo dopo una diagnosi medica corretta, valutando la storia del paziente e contestualizzando i problemi riferiti,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
dopo
Utente
Egr. Dott. Nicolazzo, grazie della risposta, ho omesso di dire che prima sono passato a 20 mg di citalopram e poi ho introdotto i 75 mg di venlafaxina. La diagnosi e ' una depressione ansiosa, secondo la sua esperienza quale dei due farmaci e' piu indicato?
Grazie mille della risposta.
Grazie mille della risposta.
[#3]
Dr. Giuseppe Nicolazzo
Psichiatra, Psicoterapeuta
2.2k 80
Gentile Utente,
le terapie curano i pazienti non le diagnosi, pur avendo i farmaci ognuno un'indicazione o più indicazioni diagnostiche, quindi ambedue potrebbero andare bene ma deve essere il medico a stabilire quale più adatto al suo caso, da solo o in associazione ad altri farmaci oppure a terapie non farmacologiche e a quale posologia,
Saluti
le terapie curano i pazienti non le diagnosi, pur avendo i farmaci ognuno un'indicazione o più indicazioni diagnostiche, quindi ambedue potrebbero andare bene ma deve essere il medico a stabilire quale più adatto al suo caso, da solo o in associazione ad altri farmaci oppure a terapie non farmacologiche e a quale posologia,
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.8k visite dal 30/11/2012.
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