Difficoltà di concentrazione

la mia ragazza è qui a fianco a me, vogliamo descrivere i sintomi che lei ha, per un consiglio....
innanzitutto prende ferro tutti i giorni da tempo perchè ha l'emoglobina a 8 poi prende la pillola anticoncezionale perchè e soggetta a sviluppo fibromi e con la pillola si tengono sotto controllo...è molto timida e diventa rossa anche a un minimo imbarazzo...sbaglia spesso a parlare adesso non mi vengo in mente degli esempi ma per capirci la noce la potrebbe chiamare mandorla, la scopa il rastrello ecc..a volte si corregge all'istante e a volte non se ne accorge...è stata operata un mese e mezzo fa all'utero per togliere un paio di fibromi...non si sente pronta ad avere un figlio...è irrascibile...la notte anche in pieno inverno vuole dormire con la finestra aperta perchègli manca l'aria...è riservatissima....spesso gli viene il mal di testa.... ha 40anni..
mi potete dare un consiglio? grazie!
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Ha fatto una visita psichiatrica per tutto questo, visto che è una situazione ormai in corso da tempo ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
no..per questo ho chiesto un consiglio...
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Il consiglio non può che essere genericamente di far valutare la situazione, può darsi che se è in corso una depressione o un disturbo d'ansia per la natura stessa di questi disturbi la persona tenda a non farsi visitare, a cercare di uscirne da sola, si vergogni a parlarne o tenda a ricercare cause piuttosto che soluzioni, per cui le persone vicine possono avere il ruolo cruciale di incoraggiare e accompagnare i tentativi di cura.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Il consiglio non può che essere genericamente di far valutare la situazione, può darsi che se è in corso una depressione o un disturbo d'ansia per la natura stessa di questi disturbi la persona tenda a non farsi visitare, a cercare di uscirne da sola, si vergogni a parlarne o tenda a ricercare cause piuttosto che soluzioni, per cui le persone vicine possono avere il ruolo cruciale di incoraggiare e accompagnare i tentativi di cura.