Curato con entact depakin olanzapina

Sn un ragazzo di 24 anni a maggio ho avuto un forte esaurimento nervoso dovuto alla preparazione dell ultimo esame universitario..nello studiare la materia già qualke mese prima mi sentivo un pò depresso (sia x la materia, ke x problemi familiari e personali) tuttavia nn m sn subito affidato ad un medico trascurando ciò fino al punto di essermi stancato cosi tanto (nn riposavo tranquillamente, xdevo spesso sonno e studiavo leggendo ma nn riuscendo più ad apprendere) da sentire come una forte compressione in testa ke mi ha portato un acufene all orecchio sinistro invece di fermarmi ho continuato a sforzarmi nello studio xkè a tutti i costi volevo riuscire a superare l esame per laurearmi, sn cosi cominciati gli attacchi di panico, l acufene è passato anche all orecchio destro, ho sentito la compressione estendersi a tutto il cranio, da qui mi è venuta l agorafobia xkè temevo ke gli altri sapessero del mio problema (io volevo essere una sorta di superman ke se l è sempre cavata da solo) sentivo tutti i rumori (ke mi hanno detto essere sensazioni cinestesiche) e nn so se ho avuto anche quella ke forse viene definita come crisi psicomotoria..a questo punto i miei mi hanno portato dal neurologo ke mi ha prescritto una cura cn tre compresse di xanax al giorno, mezza compressa di entact al giorno, mezza compressa di depakin 300 3 volte al giorno, 1 olanzapina da 10 mg...l agorafobia è passata, gli acufeni sn diminuiti. Dopo poco tempo eliminate quasi subito le xanax abbiamo fatto una prova a togliere l olanzapina ma ho avuto una ricaduta x cui subito mi è stata ridata l olanzapina e di entact mi è stata data una compressa intera, ho cosi iniziato anke un percorso di psicoterapia..da ottobre ho fatto miglioramenti e la cura è 1 compressa di entact, 3 mezze compresse di depakin 300 e 1 di olanzapina da 5mg al giorno..la dottoressa mi ha parlato dicendomi ke la mia è una forma depressiva ma leggendo alcuni articoli in molti cn questo tipo di cura parlano di disturbo bipolare..la dottoressa cmq mi ha detto ke x ora è da escludere perchè serve tempo x capire se si tratta di ciò..poi volevo sapere: è vero ke la mia è una cura leggera? Con i farmaci sto tutto sommato bn ma E' possibile che riesca ad uscirmene o dovro prendere questi farmaci a vita? grazie x le eventuali risposte
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.6k 50
Gentile utente,
a mio parere non esistono cure leggere o pesanti,ma solo cure idonee per un determinato disturbo in una specifica persona.La prescrizione corretta richiede quindi un giusto mix fra le conoscenze tecniche del medico e la sua esperienza clinica a fianco dei malati.
Per via telematica è impossibile entrare nei dettagli della terapia in atto o della sua appropriatezza.Le faccio comunque presente che lo specialista più indicato per la cura di disturbi quali lei descrive nella sua lettera sarebbe,a mio parere,lo Psichiatra.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Gentile utente

Di fatto il trattamento farmacologico con più molecole differenti poco chiarisce gli aspetti diagnostici secondo cui i farmaci sarebbero stati prescritti.

Il dosaggio di tutti i farmaci risulta essere non compatibile con un trattamento per un disturbo bipolare ma non è condivisibile l'uso di tutti questi farmaci per una forma depressiva

L'uso degli stessi prevede un tempo certamente più lungo di quello per lei attuato con uno S alaggio brevissimo qualora vi sia esattezza diagnostica e considerazioni corrette nel trattamento che, a mio parere, non sono chiare.

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dopo
Utente
Utente
Dottri biondani e ruggiero vi ringrazio x aver risposto..volevo precisare che sl x la terapia farmacologica sn in cura dal neurologo mentre x la parte psichica faccio 1 volta a settimana delle sudute cn uno psicoterapeuta..inoltre x quanto riguarda il bipolare mi è stato già escluso dai medici volevo sltanto un ulteriore conferma, x quanto riguarda la forma depressiva invece se arriva a livelli estremi cm quelli da me raggiunti potrebbe cmq essere giustificabile un trattamento del genere o sbaglio?..
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Credo di averle risposto al #2

In ogni caso lo specialista di riferimento è lo psichiatra non il neurologo.
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Utente
Utente
gentile dott ruggiero mi corrego il mio specialista è un neuropsichiatra ha conseguito la specializzazione in psichiatria..quindi penso di essere nelle mani giuste..ma si può guarire facendo queste cure accoppiando tutto alla psicoterapia? e di solito quanto tempo passa?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Neuropsichiatra è il neuropsichiatra infantile e non uno specialista in neurologia e psichiatria, la vecchia dizione di neuropsichiatra comprendeva una unica specializzazione, separate da circa 30 anni.
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dopo
Utente
Utente
mi correggo ulteriormente è laureato in medicina ed ha conseguito la specializzazione in psichiatria, quindi è psichiatra a tutti gli effetti..nn ha xò risposto alle domande di cui sopra: ha mai avuto casi d pazienti ke sono guariti dopo aver preso questi farmaci e aver fatto psicoterapia? e di solito quanto tempo passa?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Le ripeto come già scritto che i farmaci così prescritti per me non hanno un razionale clinico in quanto non rispettano indicazione per criterio diagnostico e dosaggio terapeutico
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dopo
Utente
Utente
chiedo scusa sn stato io a sbagliare lo psichiatra mi ha parlato di fenomeno dissociativo,,forma di dissociazione...dopo aver sentito quella compressione in testa a causa dei nervi che mi sn preso mentre studiavo, abituato infatti al perfezionismo, sono arrivato a fare collegamenti assurdi e preoccupandomi trp del giudizio degli altri credevo ke tutti mi avrebbero deriso per il mio problema, cosi la situazione è peggiorata xkè facendomi prendere dal panico mi è venuta l agorafobia,e mi sn come scollegato dalla realtà adesso cn i farmaci questo è passato e mi restano sl dei fastidi alle orecchie ke ho cominciato a sentire quando ho avuto quella forte compressione in testa nel momento in cui mi sn preso fortemente di nervi, i medici hanno fiducia sul fatto ke possa uscirmene dall assumere questi farmaci..ci sn stati casi cm il mio in cui c è stata guarigione definitiva e si sn abbandonati questi farmaci?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Una forma dissociativa non può trovare giovamento da una terapia della breve durata di circa 5-6 mesi ad un dosaggio poco efficace e successivamente ad un dosaggio inefficace.

Una diagnosi di forma dissociativa richiede un trattamento differente da quello da lei ricevuto.

Per le continuano ad esserci dubbi sulla efficacia di un trattamento fatto in questo modo.
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dopo
Utente
Utente
gentile dott ruggiero ripeto la cura ke sto seguendo: fino ad ottobre 1 entact 10 mg, 3 mezze compresse di depakin 300 mg (mattina pom sera), 1 olanzapina 10 mg..da ottobre a oggi 1 entact 10 mg, 3 mezze compresse di depakin 300 mg, 1 olanzaina 5 mg..perchè secondo lei il trattamento non va bene?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
I dosaggi sono sempre troppo bassi e tendono alla riduzione.
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dopo
Utente
Utente
dottor ruggiero questi farmaci anche se cn questi dosaggi "bassi" è possibile che causino un calo della libido?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Solitamente nei bassi dosaggi l'evidenza di possibili effetti collaterali è maggiore rispetto a quando sono portati a dosaggio terapeutico.

La presenza di un calo della libido, di fatto costituisce un ulteriore sintomo che potrebbe non essere imputabile al trattamento farmacologico ma potrebbe essere considerato sintomo a sè stante.