Dismissione framaci

Sono una donna di 32 anni. Nel Maggio scorso, a causa di un forte attacco di panico, ho iniziato un lungo percorso di conoscenza e di interpretazione di ciò che mi stava accadendo. Sbagliando, all'inizio ho iniziato a cercare su internet le risposte alle mie domande, finchè ho iniziato a d andare da uno psichiatra. Da lì molte cose sono migliorate ma la mia mente non accettava l'assunzione dei farmaci, per cui prendevo solo una pillola di EN la sera per addormentarmi. Le cose per un certo periodo sono andate bene. Poi con il mio conseguente trasferimento per motivi di lavoro, il distacco dalla mia famiglia che mi aveva aiutato, mi ha riportato ad una situazione di ansia, non continua ma solo in alcuni momenti. Ho iniziato una nuova terapia da una psicologa che mi giova molto, una terapia della gestalt, e lavoro sui sintomi e sulla causa della mia perdita di voglia in qualsiasi cosa cheprima facevo con grande entusiasmo. Al momento la mia più grande preoccupazione limitante forse anche dell cercare di stare bene è l'assunzione di 12 gocce di sera per addormentarmi. Mi creano uno scompenso terribile perchè penso di essere entrata in un tunnel da cui non ne uscirò mai, che sarà difficile smettere di prenderle. Io so che se smetto dormo male, e se dormo male inizio a stare male con lo stomaco e la pancia e allora inizio a non mangiare più. Mi sembra di autopunirmi in qualche modo. Ho capito che non esistono limiti di tempo....ma finirà prima o poi?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

proprio le benzodiazepine sono responsabili di condizioni di dipendenza e per questo motivo sono sempre consigliate e prescritte per periodi brevissimi.

La sospensione non può essere autogestita da lei ma deve essere condotta da uno specialista in psichiatria.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Utente
Utente
Sono seguita da uno specialista. Il fatto è che il solo pensiero di doverle dismettere mi crea il pensiero che non ci riuscirò....anche se la dose è minima.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Lo psichiatra cosa le ha detto in proposito?
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dopo
Utente
Utente
....beh...diciamo che fin dall'inizio ho fatto i capricci su come prenderle. Mi è stato spiegato più volte che come tutti casi in cui c'è bisogna di assunzione di medicinali anche questo doveva essere accettato. Perchè risulta facile imbottirsi di aspirina, medicine per il cuore, farmaci antiinfluenzali, e poi in questo caso ci si vuole tirare indietro. Il mio psichiatra, per motivi di lontananza, non lo seguo più, mi segue un neurologo per il consulto farmacologico e una psicologa/psicoterapeuta che vedo una volta a settimana. Per il momento devo prendere le mie 12 gocce di EN prima di andare a dormire e (ho letto anche il suo articolo), continuare le mie sedute che ho iniziato circa 4 mesi fa.
I miei problemi sono tutti a livello emotivo (di pancia nel vero senso della parola).....ho usato nella mia vita troppo la testa e poco i sentimenti e quindi mi ritrovo tutta bloccata....Ho avuto fin da piccola un alto senso del dovere e poco del piacere.
Ci sto mettendo tutto il mio impegno e voglio fermamente uscirne e ritrovare la gioia delle mie piccole cose di un tempo.
LA ringrazio
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