Nel disturbo bipolare

Gentile utente,
In termini di possibilità é possibile tutto. Se spiegasse meglio la situazione a cui si riferisce, forse potremmo rispondere in maniera più precisa ed esauriente.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

nel senso, che avverto da qualche giorno di essere tornato nello stesso "stato mentale" in cui finii 2 anni fa, dove ebbi 6 mesi di tensione a angoscia costante (in ogni caso con giorni in cui stavo bene e giorni che stavo proprio di merda) seguiti da circa 4 mesi di umore sempre alto, più che felice lo definirei euforico, loquace energico (sempre con le dovute oscillazioni, giorni abbastanza normali, e giorni di grande euforia) senza però sfociare in idee deliranti, anzi è stato un periodo fantastico.
Ora mi ritrovo da qualche giorno ad essere nello "stato mentale" (è proprio come se il mio cervello entrasse in una galleria, una cosa netta, non sfumata) della fase angosciosa, avverto una costante e forte tensione, e ansia, ma l'umore è normale (ovviamente risentendo di queste sgradevoli sensazioni mi sento un po giu, ma come normale reazione a questa estenuante tensione).
Ora volevo capire se questa situazione è abbastanza tipica del disturbo bipolare, o se di norma è soprattutto l'umore a subire un drastico calo dovuto proprio alla patologia, senza essere per forza accompagnato a tutta questa ansia e tensione che provo io.
spero di essere stato un po più chiaro
Attendo risposte
grazie
Cordiali saluti

Le é stato diagnosticato un disturbo bipolare?

Sono stato in cura circa 2 anni fa, verso la fine di tutta la vicenda raccontata precedentemente, e lo psichiatra aveva avanzato come ipotesi il disturbo bipolare, ma poi essendo giovane (ho 21 anni) e essendo nel periodo in cui stavo molto bene (forse anche troppo), avevo lasciato perdere e dopo alcune sedute non ero più andato dallo psichiatra. Ora a distanza di 2 anni passati grossomodo in maniera normale, con alti e bassi direi comunque nella media, mi ritrovo ad essere in una situzione molto simile a quella vissuta in precedenza. Ho gia fatto l'impegnativa per la visita psichiatra, il mio unico dubbio era se l'ansia e la tensione costante (riesco a fare tutto più o meno ma mi costa enorme fatica), entra spesso nella sintomatologia del disturbo bipolare, o non è una caratteristica comune a questo disturbo.

Spero di aver chiarito un po, gradirei che esprimesse la sua opinione/ipotesi di psichiatra in merito, pur essendo consapevole al fatto dei pochissimi dati a sua disposizione.

Gentile utente,

i sintomi da lei descritti possono fare parte del disturbo bipolare. Tuttavia sono troppo aspecifici e potrebbero rientrare anche in altre forme, diagnosticabili esclusivamente con una visita diretta.

Se lo desidera ci tenga informati sul proseguimento del suo iter.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

Gentile utente,
Concordo pienamente con il collega e aggiungo che, nel caso si trattasse di una forma di disturbo bipolare, il trattamento farmacologico sarebbe di fondamentale importanza per cercare di prevenire il ripetersi di alterazioni cicliche dell'umore. Ad ogni modo, azzardare ipotesi a distanza é puro chiacchierare. É necessario che lo specialista che la visiterà esprima il suo parere.
Cordiali saluti

Gentili dottori
Vi ringrazio entrambi per aver risposto con completezza alla mia domanda.
Nei prossimi giorni andrò dallo psichiatra se ci saranno risvolti magari vi aggiornerò.
Non c'entra niente, ma volevo aggiungere che studio infermieristica e che ammiro molto questo vostro servizio gratuito tenuto on-line che certo non può competere con la visita diretta, ma può fornire piccoli ma utili consigli e suggerimenti. L'unica cosa che non mi piace di questo sito è l'eccesso di tono formale.
Grazie tante e buon lavoro!