Disturbo di ansia generalizzata e cipralex

Salve dottori,
avevo già pubblicato qualche richiesta in passato in merito al mio problema.
Dopo un attacco di panico devastante ho sviluppato questa ansia invalidante dove vado in iperventilazione e spesso controllavo il respiro per paura di soffocare.
Sono arrivato a 1.75mg di Xanax al giorno senza sensibili miglioramenti e ho iniziato con cipralex arrivando a 10 gocce nel giro di due settimane (da fine settembre).
Visto che non è risultato efficace abbiamo aumentato a 12 e successivamente a 15 ottenendo qualche miglioramento per poi passare a 20 (prima settimana di dicembre). Dato il mio peso (138kgx195cm) la psichiatra ha deciso di portare le gocce a 25. Sono molto migliorato ma a volte ho queste ricadute ansiose che mi durano parecchio e mi fanno venire fame di aria e iperventilazione. Lo xanax è stato ridotto a uno 0.5rp e uno rr prima di dormire.
Oltre a questo seguo anche una terapia di supporto psicologica e hata yoga per la respirazione.
Chiedo a voi se il cipralex a questo punto può essere considerato inefficace o se necessiti ancora di tempo o aumento di posologia, capisco che questi problemi a volte hanno decorso lungo ma mi aspettavo almeno una situazione un po stabile.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
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dopo
Utente
Utente
Salve Dottore, sono a 25 gocce da quasi un mese, visto che non avevo effetti collaterali e comunque ho avuto una risposta dal farmaco la psichiatra ha preferito appunto aumentarmi la dose a 25 prima di cambiare terapia e dicendo che ci possiamo spingere fino a 30mg. Mi ha spiegato a grandi linee il discorso della mia massa grassa che "ridistribuisce" il farmaco non passando a sufficienza la barriera ematoencefalica.

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