Una ricaduta, adesso sto curando nuovamente

Gentile utente,

non e' ben chiaro il dosaggio del suo trattamento ne' la sintomatologia per la quale le e' stato prescritto.
Oltretutto, credo che compaia un'eta' anagrafica non corrispondente alla sua eta attuale.
Credo anche di non aver inteso bene la sua domanda, potrebbe ripostare il tutto con maggiare chiarezza?

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Gentile Dottore
Ho 27 anni sono diplomata e quest'anno mi sono iscritta all'università. Uno psichiatra di Cagliari mi ha detto che soffro di fobie perchè ho anche molte paure, molte volte i sento giù moralmente e nessuno degli pischiatri che ho consultato mi ha dato una diagnosi precisa, con l'haldol ho iniziato con 10 gocce da 10 mg di mattina 10 a mezzogiorno e 10 di notte e ultimamente le sto diminuendo fino ad arrivare a 4 - 5 di en e 4 di lauroxyl.
Grazie per la risposta

Gentile utente,
in questa sede è difficile dire se la sua cura è formalmente corretta (anche se altri 3 colleghi le hanno detto di si).
Il fatto che lo psichiatra le abbia detto di avere delle fobie non significa che le abbia fatto una diagnosi completa.
Le consiglio di farsi spiegare con chiarezza (è un suo diritto) di cosa soffre e per cosa la sta curando e ci faccia sapere.

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

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Gentile Dottore grazie dell’attenzione

Se devo essere sincera ho iniziato a star male quando ero alle scuole superiori, non avevo più voglia di uscire con le mie amiche e pensavo che tutti parlassero male di me, quando uscivo in piazza immaginavo che tutti guardassero me, non avevo più voglia di far niente e mi sono ritirata da scuola. Poi mia madre mi ha convinto e sono andata dalla psicologa che mi ha prescritto il laroxyl e il lexotan , dopo un paio di mesi sono stata bene è ho ripreso la mia vita normale e mi sono diplomata. Poi ho avuto una ricaduta con gli stessi sintomi e non volendo recarmi dalla psicologa e ne prendere medicinali mia madre ha provato a darmi il laroxyl e visto che mi rifiutavo lo versava nelle bevande e nel caffè, ho avuto allucinazioni e mia madre mi ha costretto ad andare nuovamente dalla psicologa che ha attribuito le allucinazioni al larxyl e mi ha prescritto l’haldol però non mi ha mai sputo dare una diagnosi precisa, però sono stata meglio un altro anno, con conseguente ricaduta come descritto nel primo consulto. Quella della fobia mi è stato detto dallo psicologo a pagamento di Cagliari che si è pagato la parcella e mi ha detto di continuare con la cura che stavo facendo. Ora mi sono rivolta a un altro psicologo che mi ha lasciato la cura che mi ha dato la prima ma non sono riuscita ad avere ancora una diagnosi precisa e non so se mai potrò uscirne da questa situazione.
Grazie

Gentile utente,
spero che chi le ha precritto i frmaci si psichiatra e non psicologo, in quanto gli psicologi non possono prescrivere farmaci (perchè non sono medici). Mi dispiace che lei sia capitata con professionisti non degni di questo nome, poichè una dignosi, anche se presunta, va formulata, altrimenti in base a cosa si prescrivono le terapie? Non si abbatta, e cerchi chiarezza, anche con l'aiuto dei suoi genitori.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

Gent.mi Dott.
Purtroppo qui in sardegna sono detti pischiatri e non sono ancora riuscita a star completamente bene e vero sono migliorata ma non ho ancora ripreso la mia vita normale visto che adesso sono in cura già due anni ed è per questo che dubito che sia la cura giusta, ma ho paura di sospendere la cura perchè prima stavo peggio perciò ho paura delle ricadute anche se capisco che forse l'haldol mi seda e mi ha fatto diminuire le dosi mia madre con una goccia al mese, perchè anche se prendevo il disipal per gli effetti collaterali avevo tremori in tutto il corpo, e l'ultima volta che sono andata dalla psichiatra al CIM dopo quattro mesi avevo preso io l'appuntamento perchè lei si è offesa con mia madre perchè voleva che facessi domanda di invalidità quando le ho detto che ho diminito le dosi di haldol non mi ha detto se andavano bene o no e da allora ho cambiato medico. Non so più come comportarmi e si vede che anche mia madre è preocupata.
Se ce qualcuno che mi può dire come devo comportarmi mi farebbe piacere.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno risposto.

forse non mi sono spiegata bene sul fatto dell'invalidità civile era la dottoressa che voleva farmi fare domanda mentre mia mamma era contraria e perciò le ha risposto con le rime.