Ansia e picco pressorio

Gentili Dottori, mi rivolgo a voi per risolvere un quesito che mi sta ponendo non pochi problemi dal punto di vista psicologico.
Sono un soggetto tendenzialmente piuttosto ansioso, prendo Xanax 0,25 al bisogno per sedare eventuali momenti di panico. Un po' ipocondriaco, sono in terapia presso una psichiatra per la risoluzione del problema.
Non ho mai sofferto di pressione alta ma, in seguito ad un periodo di forte stress, circa un mese fa ho registrato casualmente un valore pressorio di 140 100. La pressione si è successivamente attestata su livelli ottimali che vanno da 115 70 a 130 85. Ho effettuato visita cardiologica con elettrocardiogramma e analisi del sangue ed è risultato tutto ok. Sto seguendo una dieta per la perdita del peso in eccesso e sto smettendo di fumare.
Questo preambolo per la domanda effettiva: qualche giorno fa fui colto da un'improvvisa sensazione di malessere con forte ansia e disturbi della vista. Trovandomi nei pressi di una farmacia pensai di farmi controllare la pressione credendo di trovarla bassa. La misurazione, effettuata con apparecchio elettronico, è stata invece assurdamente alta: 180/120. Invitato ad andare in ospedale, mi ci sono recato in paranoia totale temendo serie conseguenze. Arrivato, nel giro di circa 20 minuti dalla misurazione, sono stato sottoposto agli esami di rito (ECG e analisi) e la pressione arteriosa riscontrata è stata, inizialmente, di 165/90 ergo molto più bassa di quella trovata nemmeno 20 minuti prima. Il tutto è stato imputato all'ansia da parte del personale medico e nessuno ha parlato di crisi ipertensiva. Ho sentito anche qualche altro parere e tutti concordano su questa diagnosi. Quello che vorrei capire è: ho avuto una crisi ipertensiva potenzialmente pericolosa o un semplice rialzo pressorio (pur notevole) dovuto all'ansia? Mi è stato detto che in una crisi ipertensiva i valori non sarebbero scesi da soli senza l'aiuto di un farmaco. Sono stato dimesso circa due ore dopo con valori pari a 138/88 e ancora in stato di agitazione per l'accaduto.
Voi cosa potreste dirmi in merito? L'ansia è davvero in grado di scatenare reazioni così acute? Concludo aggiungendo che, a detta dei medici di P.S. e di un cardiologo, l'apparecchio elettronico per la misurazione pressoria è tendenzialmente inaffidabile se non posto a particolari tutele.
Grazie dell'attenzione, spero di trovare qualche rassicurazione in attesa di un incontro con la mia psichiatra. La misurazione pressoria mi sta ossessionando in questi giorni, tanto da ripetere le misurazioni diverse volte al giorno, usando uno sfignomanometro ad aneroide. Su consiglio del medico di PS sto assumendo arginina in aggiunta a una compressa di aglio. Inutile dire che i valori sono fortunatamente nella norma. Credo sia una mia paranoia, ma non essendo un medico, non posso esserne sicuro.
Cordiali Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

la presenza di alterazioni pressorie in presenza di sovrappeso deve prendere in considerazione una sindrome metabolica che va indagata attraverso esami appropriati ed eventualmente anche il rialzo pressorio può richiedere un trattamento specifico per ridurlo, di tipo continuativo.

Il fatto che durante una presunta crisi d'ansia la pressione possa aumentare è una cosa normalmente presente come reazione di risposta.
I suoi valori pressori sono comunque da considerarsi border-line e vanno indagate altre cause più approfonditamente.

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Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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