Visita psichiatrica senza autorizzazione

Gentili medici,
una settimana fa porto mia madre, 65 anni, al pronto soccorso poiché aveva un picco pressorio notevole e viveva una forma lieve di confusione mentale.Preciso che mia madre è cardiopatica e dha subito un intervento di bypass 10 anni fa. Ho sospettato si trattasse di un ictus in corso e l'ho portata subito al primo pronto soccorso. Là è stata sottoposta ad una Tac risultata negativa. Il medico neurologo con il quale ho colloquiato mi ha incominciato a fare domande circa lo stato psichico di mia madre, chiedendomi se fosse depressa o avesse manifestato qualche alterazione dell'umore, gli ho spiegato che mia madre non è depressa e che era certo non avesse alcun disturbo mentale. Lui mi ha incominciato a parlare di disturbo bipolare nonostante dissentissi con lui e proponessi come causa una eventuale ischemia visibile solo con risonanza magnetica. Comunque decide di trattenerla in osservazione per un giorno. Successivamete viene sottoposta a mia e sua insaputa ad una visita psichiatrica, il parere è stato negativo per malattie psichiatriche. E' stata poi dimessa con una diagnosi di possibile insufficienza celebro vascolare ed hanno consigliato una risonanza magnetica. Non capisco perché abbia dovuto subire questo iter diagnostico di natura psichiatrica in regime di pronto soccorso quando la sua patologia era a mio avviso di natura diversa. Preciso che dopo circa 12 ore stava meglio e non viveva più quella iniziale non lucidità mentale. Nei fogli di dimissioni è stato scritto appunto che la paziente aveva caratteristiche di stato psichico bipolare sebbene poi smentito dal parere psichiatrico. Mia madre dopo aver letto le carte si è giustamente dispiaciuta in quanto lesa nella sua dignità ed integrità.
Le mie domande sono le seguenti: poteva il medico neurologo chiedere una visita psichiatrica nonostante il mio disappunto sul tale ipotesi di diagnosi e senza evidenze tranne che quella confusione che le faceva ripetere delle frasi?E' questa una vessazione nei confronti di una persona in quel momento bisognosa di altro? Poteva lo psichiatra sottoporla a colloquio senza essersi presentato come medico psichiatra?
Grazie.
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

prima di rispondere alle sue domanda gliene pongo una io:
perché essere sottoposti ad una visita psichiatrica per una persona che si presenta al Pronto Soccorso di un ospedale rappresenta per lei una "vessazione" ?

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
dopo
Utente
Utente
Assolutamente no, ma questa diventa pretestuosa quando la patologia riferita non è di ordine psichiatrico e la visita l'ha chiarito in modo inequivocabile. Non avevo portato mia madre in Pronto Soccorso per un problema psichiatrico che non esisteva né esiste.
[#3]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

Ma "vessazione" è un termine che ha usato lei......

<<<<<......Non avevo portato mia madre in Pronto Soccorso per un problema psichiatrico.....>>>>>

mi scusi ma qui " una domanda sorge spontanea" come diceva un famoso conduttore televisivo tempo fa:
che la patologia sia o meno di ordine psichiatrico chi lo stabilisce lei che accompagna sua madre al P.S. o i medici dell'ospedale, magari dopo un consulto tra di loro??

vorrei sbagliarmi ma traspare sempre più da quanto sta affermando un suo atteggiamento pregiudizievole lamentando una presunta offesa da parte di chi ha avanzato, in corso di accertamenti, un'ipotesi di presenza di patologia psichiatrica; come se chi ne sia affetto e sono tanti il 10% della popolazione, fossero persone di "rango inferiore".
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore,
risponderLe sarebbe solo alimentare la polemica che ha instaurato.
Non ho chiesto un consulto sui miei atteggiamenti peraltro da Lei erroneamente interpretati.
[#5]
Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Salve,
a mio avviso il medico del Pronto Soccorso ha voluto escludere qualsiasi causa dei disturbi di sua madre e quindi ha voluto approfondire con una consulenza psichiatrica.
Spesso, lei ne converrà, una valutazione o un controllo in più (soprattutto se non invasvi per il paziente e costosi per il Sistema sanitario come in questo caso) possono essere anche "provvidenziali" ed aiutarci a dirimere situazioni poco chiare.
Mi sembra strano che il Medico si sia fermato solo a prescrivere una visita psichiatrica e non abbia fatto altro, come da lei accennato, Non ritengo sia stata commessa nessuna vessazione nei confronti di sua madre, ma la visita sia stata fatta nell'interesse della paziente, come tutti gli interventi che si effettuano in particolar modo in regime di Pronto Soccorso.
Immagino inoltre che lo Psichiatra si sia certamente presentato alla mamma, ma come da lei stesso affermato, sua madre viveva momenti di scarsa lucidità, e non è detto che la stessa ricordi esattamente tutti i particolari ed i medici con cui è stata in contatto.

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

www.cesidea.it
info@cesidea.it

[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Paternò,
La ringrazio per la risposta.
Convengo con Lei che sia utile escludere qualsiasi ipotesi, sono sì esami non costosi, ma in questo caso inutili.
Mia madre al momento della visita psichiatrica era lucida.
Comunque rispondendomi che probabilmente lei non si ricorda che il medico si sia presentato, mi fa dedurre che avrebbe dovuto.
Ho una documentazione che dice per iscritto cosa è stato fatto quindi nessuna immaginazione.
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