Non ne parla ed è di umore migliore

Buon giorno,
da un anno circa mia moglie soffre di problemi psichici in parte già esposti nella mia precedente richiesta:
https://www.medicitalia.it/consulti/psichiatria/24417-tutto-e-dipeso-a-detta-di-piu-medici-da-uno-stato-di-depressione-ed-i-dolori-erano-di-origine.html
Domenica scorsa in occasione di una festa a casa di parenti ha innescato una lite con più persone, me compreso, per motivi futili. Lo stato d'eccitazione era tale che abbiamo ritenuto opportuno portarla in ospedale dove è stata trattenuta 2 giorni al c.s.m.
Lo psichiatra le ha modificato la terapia e quella attuale prevede: Haldol (15+15+25 gocce), altro farmaco (simile all'EN 15+15+25 g.) ed eventualmente il solito Tavor nel caso ne senta il bisogno.
In pratica è stata riscontrata una forma di mania per la quale crede che "tutti ce l'abbiano con lei" come ella stessa afferma.
Però lo stato di eccitazione ed iperattività dei giorni precedenti l'episodio di domenica potrebbe essere stato causato dall'eccessivo dosaggio dell'Anafranil che prendeva e che ora le è stato sospeso.
Ora chiedo:
a) sono molto preoccupato dell'uso di Haldol di cui ho letto gli effetti collaterali e mi sono spaventato, quali sono i rischi di un trattamento prolungato con tale farmaco?
b) posso sperare che la terapia attuale non sia "cronica"?
c) prende delle gocce di erboristeria che le servono per alcuni dolori
intestinali. Possono dare problemi di compatibilità con i farmaci suddetti?
Da lunedì ad oggi sembra aver rimosso l'episodio di domenica, non ne parla ed è di umore migliore.
Posso ragionevolmente sperare che la situazione tornerà "normale" in futuro oppure disturbi di questo genere sono irreversibili?
Scusate la fretta con cui ho descritto il tutto ma sono comprensibilmente preoccupato dell'attuale situazione.
Buona giornata a tutti
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

Sarebbe necessario che sua moglie venga seguita continuativamente dal Centro di Salute Mentale e che possibilmente la famiglia mantenga dei contatti regolari con la struttura.

Una diagnosi precisa è indispensabile anche nella prospettiva della strategia terapeutica che andrebbe monitorata e ridefinta ogni qual volta si renda necessario.

Sembra , da quanto lei riferisce, che ci sia una instabilità dell'umore da valutare e trattare specificatamente.

Non dice che tipo di rimedio siano le gocce dell'erboristeria, ma di massima non dovrebbero interferire con le altre terapie che comunque andrebbero protratte per un tempo sufficientemente adeguato ad ottenere una stabilizzazione ed un relativo compenso clinico.

Cordiali saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Egr. Dott. Nicolazzo,

grazie della risposta. Sì mia moglie viene seguita da 1 anno dal Centro di S.M. e cerco di essere quanto più presente mi è possibile.
La instabilità dell'umore effettivamente c'è.
Ma quello che mi lascia perplesso è il fatto che in un anno di terapie diverse sia nel tipo di farmaci che nel dosaggio (Zyprexa, Daparox, Tavor, Anafranil, ecc.) non si è riusciti a veenire a capo di nulla.

cordiali saluti.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Gentile utente,

come dalla sua precedente richiesta, sembra che sua moglie soffra di problemi relativi ad alterazioni del tono dell'umore, che possono divenire di "eccitazione" quando assume antidepressivi e di "depressione" quando assume altre molecole.
Tale oscillazione deve essere presa in considerazione anche per il trattamento da intraprendere che, a mio modesto avviso, deve avere come obiettivo la stabilizzazione del tono dell'umore.
Oltretutto, i dosaggi utilizzati devono essere a dose piena e non sottodosati.
Credo che sia opportuno mettere in chiaro con i curanti di sua moglie tutti i fenomeni sintomatologici a seconda del farmaco utilizzato ed i momenti critici correlati ad essi.

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