Depressione da gioco

Buongiorno,
sono una ragazza di 22 anni e avrei bisogno di aiuto per poter stare vicina a mia madre nel modo giusto.
Un'anno fa, in seguito ad un grave incidente che ha costretto mia madre in ospedale per diverso tempo, io e la mia famiglia siamo venuti a conoscenza del fatto che giocasse alle slot da qualche anno bruciando tutti i nostri risparmi e indebitandosi. Sta seguendo un percorso con farmaci e sedute e per un anno è andato tutto bene ma ora c'è ricascata. Il problema è che ora è caduta in una forte depressione e dice di non riuscire a reagire.
Mi è stato detto che lei ha probabilmente un'instabilità dovuta a una certa situazione che la fa stare male.
Ame ha confessato che il problema è con mio padre, lui con lei è perfetto ma lei dice di avere un'altra persona fuori dalla mia famiglia che la fa stare bene. Ora vuole sparire perché sa benissimo che anche con l'altra persona non potrà andare lontano (è una sorta di amore platonico).
Io non capisco se è una conseguenza dovuta alla sua depressione, non so come comportarmi o come e cosa fare per aiutarla...
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

L'associazione tra depressione e gioco avviene infatti in queste modalità, cioè dopo una fase di ricaduta e di perdita naturalmente, in parte reattiva alle condizioni che si sono create, ma anche come parte di un disturbo che prevede l'alternarsi di fasi di eccitazione comportamentale (in cui si gioca) e altre di disperazione (in cui si continua a giocare o si smette per causa di forza maggiore, ovvero mancanza di soldi).
L'instabilità relazionale può rientrare nel medesimo meccanismo.

Che terapia sta seguendo ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
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La Ringrazio ancora per la risposta...
inizialmente prendeva Citalopram e antidepressivi, questi ultimi a causa dell'incidente che l'ha vista ustionata sul 30% del corpo. Dopo poco le hanno dato il Citalopram e quando si era ripresa dall'incidente ha iniziato cicli di terapie in un centro per la dipendenza da gioco con visite dalla psicologa e dalla psichiatra.
Ora il medico le ha prescritto, oltre alla medicina sopra, il Minlas e ci siamo rivolti ad un altro centro aggiuntivo più per la depressione dove inizierà fra pochi giorni.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Gli antidepressivi (anche citalopram lo è), se pur comprensibili in un periodo di depressione, hanno però il rischio di aumentare la probabilità di ricadute (in tutte le dipendenze, non solo in questa). Minias è solo un ansiolitico, il quale ha di per sé un certo rischio di dipendenza, specie nel sesso femminile.

Ricorda il nome degli altri farmaci (citalopram escluso ?)

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Utente
Utente
Non ricordo il nome perché l'ha assunto per un periodo di tre mesi dopo essere stata dimessa dall'ospedale. I medici del Niguarda mi hanno però detto che era una prassi che seguivano con tutti i pazienti per evitare una depressione post incidente...
Ora assume solo il citalopram e Minias...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Alla luce però della condizione di partenza la cura andrebbe adeguata anche alla prevenzione delle ricadute nel gioco d'azzardo, e in particolare a considerare se queste si verifichino in forma di equivalenti di fasi di eccitamento (ipomania o mania).
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La ringrazio