Probabile disturbo di identità

ciao a tutti. sono un ragazzo 25 enne. fino a 2 anni fa la mia vita è andata sempre ottimamente: attratto dalle donne, storie belle e profonde, credo di poter dire che ho realmente amato. sennonchè 2 anni fa ho sofferto di un attacco di depressione maggiore zzz8diagnosticato) che ha cambiato parte del mio modo di vedere, instillandomi in quel periodo l'idea persuasiva di possedere una latente omosessualita. da quel giorno ho avuto tantissime ragazze, alcune le ho possedute, altre no..con altre ci sono stato anke per parecchio tempo. il punto è che sempre mi frulla l'idea di essere gay e la paura di nn riuscire a costrure nulla nella mia vita. guardo gli uomini e quelli realmente belli mi attraggono, anche tanto, ma capita con 1 su 10 ma nn ho mai pensato ad atti sessuali con loro, al max la fantasia mia arriva a immagnarmi abbracciato a lui...ma è sempre un sentimento connotato da grandissima tristezza... mi sono proprio annoiato di questa situazione... cosa devo fare secondo voi?
io non ho nulla contro i gay che tralatro reputo persone dolci colte e sensibili, ma io credo di non essere cosi, credo che la mia sia piu una sorta di paranoia (ho anche avuto paura di eventuali malattie, paura dell'ignoto, paura di diventare pazzo). attendo vostri pareri ma senza ansia :D sono fiducioso della vostra attenzione, della vostra preparazione e della viostrra cortesia :D grazie ancora.
un futuro collega
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

la presenza di determinati pensieri intrusivi che in qualche modo tendono a riportare la sua attenzione sempre sullo stesso argomento deve valutare la possibilita' della presenza di un disturbo d'ansia con tratti di tipo ossessivo, che nulla hanno a che vedere con la presenza di un disturbo di identita'.
E' necessaria una valutazione psichiatrica che possa in qualche modo confermare questa ipotesi, od anche non confermarla.

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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Gentile utente,
come suggerito dal Dott. Ruggiero, potrebbe essere affetto da uno stato d'ansia (manifestato anche dalla sua ipocondria) e forse si trova in atto con un tono dell'umore basso che la porta ad essere particolarmente sfiduciato e preoccupato.
Pertanto le consiglio una visita presso un collega psichiatra per un valutazione del caso.

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

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[#3]
dopo
Utente
Utente
GRAZIE X LA VOSTRA ATTENZIONE. VOLEVO SOLO PRECISARE CHE NON MI SENTO SFIDUCIATO E NON HO POCA STIMA DI ME... PIU' CHE ALTRO HO PAURA D'AVERE QUALCOSA... UN QUALCOSA DI VAGO CHE OGGI LO IDENTIFICO CON L'OMOSESSUALITà, DOMANI CON UNA QUALCHE ALTRA MALATTIA E COSE DEL GENERE. SIGNORI IO STUDIO MEDICINA E UN QUALCHE GRADO DI INFARINATURA PSICHIATRICA CE L'HO... E SEMPRE A CAUSA DELLA MIA IPOCONDRIA MI SONO POSTO LA DOMANDA SE QUESTI MIEI PENSIERI OSESSIVI POTESSERO ESSERE PRODROMI DI UNA QUALCHE PATOLOGIA PIU GRAVE... GIUSTO X ESSERE COMPLETI...VOLEVO DIRE CHE HO UN CERTO GRADO DI DISLALIA... E CHE CONFONDO SPESSO IL MASCHILE COL FEMMINILE: AD ESEMPO DICO SUA RIFERENDOMI AD UN SOGGETTO MASCHILE.. PROPENDETE ANCORA X UN DISTURBO D'ANSIA?? E SE COSI FOSSE LA TERAPIA CORRETTA SAREBBE A BASE DI BENZODIAZEPINE ED SSRI?? OVVIAMENTE SEMPRE SOTTO CONTROLLO MEDICO SPECIALISTICO... GRAZIE
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

credo che le risposte fornite siano in qualche modo esaustive rispetto a quando lei descrive.
Il passaggio successivo e' quello di rivolgersi ad uno psichiatra che potra' prospettarle le vie di cura possibili in funzione di una diagnosi che egli stesso dovra' necessariamente fare.

A mio modesto parere, quanto ha aggiunto fa propendere maggiormente per un disturbo d'ansia, nel limite di una valutazione di questo tipo.
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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Continuo a pensare che da un punto di vista medico lei sia ansioso (contestualmente potrebbe anche essere omosessuale, ma questo non cambierebbe certo l'approccio terapeutico o il risultato finale della terapia) e se fosse realmente ansioso la terapia sarebbe, come ben sa, a base di SSRI.
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dopo
Utente
Utente
cypralex da 10mg 1 al di crede possa andare bene? chiedo una cosa: se fossi davvero omosessuale non dovrei per lo meno sentirmi attratto da un uomo o avere o fare pensieri a sfondo erotico-sessuale su uomini? chiedo questo xkè questi pensieri si presentano senza un substrato pratico nel senso che non ho problemi ad avere rapporti sessuali con donne e tantomeno durante l'atto della masturbazione i miei pensieri sono rivolti a uomini... grazie ancora per la vostra attenzione.
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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Non so se il Cipralex possa andar bene, lo deve decidere il suo Psichiatra.
Non cada nella tentazione di curarsi da solo, anche perchè non è ancora medico e sopratutto non è specialista in Psichiatria.
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