Come togliere la paura di essere pazzo e essere considerato tale

Spettabili dottori, volevo chiedere un aiuto su come togliere la paura indicata dal titolo, venutami dopo una cura a base di prozac (risultato troppo forte e mi ha portato ad una perdita di personalità), fatta un anno fa e da allora mi è rimasto questa paura e le conseguenze che essa comporta, e di conseguenza con il mio psichiatra non riusciamo a trovare un equilibrio con i farmaci, fino a 15 giorni fa, come farmaci usavo lo zoloft e il trilafone ma con risultati scadenti, in quanto o troppo depresso o troppo ansioso, da 15 giorni fa abbiamo cambiato il trilafon con 1 mg di risperidone, e nella prossima settimana devo risentirmi col il medico per decidere se la cura va bene o no, anche se a me sembra che il rispedone sia meno potente del trilafon in quanto l'ansia è aumentata anche se la voglia di reagire e maggiore, ma quando mi prende il pensiero di essere pazzo l'ansia sale troppo, e mi sento anche molto influezabile da cio che mi circonda, per questo motivo NON CHIEDO E NON VOGLIO INDICAZIONI SUI FARMACI, in quanto mi rendo conto che se mi faccio influenzare dal forum poi non ascolterò il mio medico e le cose peggioreranno.
Detto questo i pensieri che mi portano ad avere questa paura sono 4 principalmente,
1) quando ho usato il prozac dall'agitazione sono andato da un altro psichiatra a raccontare la mia storia e lo psichiatra i ha chiesto dei confronti in quanto aveva paura che delirassi, ma dopo aver fatto i confronti è venuto fuori che io non deliravo ma era tutto vero, cosa dettami anche dalla dott.sa, però mi è rimasta la paura che io deliri, anche se so perfettamente che il prozac puo portare ad agitazini sopra il normale e anche al delirio,
2) Sempre in quel periodo una mia sorella mi diceva che ero come un psicopatico del mio paese e al pensiero di essere come lui e di fare la stessa fine mi deprime o mi manda iin ansia a seconda delle dosi di zoloft (se sopravvale questo vado in ansia) e trilafon (se soppravaleva esso andavo in depressione)
3) Al pensiero che non posso andare via dal mio paesino per questo motivo e che le persone mi considerano pazzo, ho le stesse reazioni di sopra.
4) Mi è piaciuta una ragazza del mio paesino, e la paura che mi consideri pazzo mi deprime, anche se ho avuto il coraggio di provare a corteggiarla, con messaggi su facebook, con la cura di prima mi venivano di scrivere stupidate e rieggendo i messaggi sembrava che la spingessi io a darmi risposte negative, con quella di ora ho preso il coraggio di essere chiaro, e considerando la sua non risposta ho capito che non è interessata e sono più sereno.
Come faccio a togliere sti pensieri che sembrano stupidi, ma quando prendono portano a sti sbalzi e di conseguenza a molta insicurezza e difficoltà.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

Questo tipo di pensieri fissi, che di per sé non hanno senso, impegnano la mente come fossero problemi da risolvere e senza risolvere i quali non si può vivere. In questa forma rientrano nella categoria delle ossessioni.
Probabilmente la cura con prozac non ha funzionato, che li abbia fatti venire è meno probabile, tolti i primi giorni di cura.
Se la diagnosi di base è il disturbo ossessivo, sono indicate le terapie per questo disturbo, con la raccomandazione di dosi piene e tempi più lungi (fino ai 3 mesi di rodaggio).

Non è però chiaro se si tratti di un disturbo ossessivo, potrebbe trattarsi di una convinzione, che è cosa diversa, ovvero un delirio. Da come lo espone sembrerebbe il primo caso, perché lei stesso lo definisce un pensiero "stupido", di cui quindi non è convinto e che ritiene privo di senso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Spett.le dott. Pacini ,
per quanto riguarda la cura farmacologica come ho gia detto seguirò quella del mio pschiatra che ormai ha circa 7 anniche mi segue.
Sul fatto che il prozac i problemi me li abbia accentuati non ci sono dubbi in quanto purtroppo prozac + 2mg di trilafon mi hanno portato ad un agitazione totale ed a una perdita quasi totale della personalità.
Sul fatto della diagnosi non so per cosa mi curi il mio pschiatra in quanto non mi ha mai detto per cosa mi cura, forse perchè mi conosce e sa che mi impressiono, come è accaduto quando un'altra dottoressa mi ha detto che avevo un disturbo bipolare, del quale il mio pschiatra dice che io non ho.
Sul fatto che io non sia convinto ne di essere normale e ne di essere pazzo è a momenti ci sono momenti in cui penso che lo sono (e attualmente con 75 mg di zoloft + 1mg di risperidone mi prende a forte ansia), e momenti in cui reagisco e mi dico che non è verò e sono sereno.
La durata delle cure per adesso è stata sempre di 2-3 mesi circa, con tutte le combinazioni possibili di di zoloft e trilafon con un massimo di 75mg di zoloft e 6 mg di trilafon, ma risultato sempre lo stesso, o troppo depresso o troppo ansioso, ma mai col risultato di togliere questa mia ossessione, delirio, o psicosi chiamiamola come vogliamo, il fatto è che per adesso mi sta tenendo in una situazione psicologica difficile da sopportare.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

Sarebbe pure il caso di chiarirla la diagnosi, le terapie sono ambigue, perché assume delle composizioni di cure che potrebbero benissimo essere alla fine calibrate su un disturbo bipolare, visto che ci sono degli antipsicotici associati a dosi basse, oppure essere per un disturbo ossessivo, ma perché associati quando le dosi degli antidepressivi non sono massime non è chiaro.


"a mai col risultato di togliere questa mia ossessione, delirio, o psicosi chiamiamola come vogliamo"

No, è importante come la chiamiamo, perché altrimenti che cosa stiamo curando ? Come si sceglie lo strumento ? A questo serve la diagnosi, non è un problema di lessico.


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Utente
Utente
Dottore lei ha pienamente ragione, al prossimo appuntamento con il mio psichiatra chiederò da cosa secondo lui io sono affetto, e per cosa mi cura, anche se devo ammettere con la cura di adesso quel pensiero lo sto togliendo dalla mente, l'unico problema è che mi sento molto influenzabile da cio che mi circonda, se mi trovo in luoghi dove c'è molta gente che parla vado in confusione, sono particolarmente ansioso, come detto con poca sicurezza e con un personalità molto scarsa, molto confuso,ho sentito lo pschiatra spiegandogli questa mia situazione e mi ha dato 2 gocce di zervitrol la mattina e 3 la sera. e di continuare così per dieci giorni e poi richiamarlo. Cosa che io farò!
Il mio pensiero per adesso è quello di riprendere sicurezza in me in modo corretto e senza pensieri stupidi o insignificanti per la testa, come appunto quello di essere pazzo. E' quello che farò sicuramente fin quando non tornerò ai farmaci che mi stabilizzino dandomi quel tanto di sicurezza che mi serve, con idee chiare, reali e non stupide, e poi chiederò al medico di cosa si tratta, l'importante è sapere che ho problemi psichiatrici che vanno curati e di conseguenza devo curarli.
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Utente
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Cmq volevo aggiungere che credo di aver sofferto di schizzofrenia, per questo sono andato la prima volta dallo psichiatra, all'epoca sono andato dicendo, "Dottore soffro di schizzofrenia il mio cervello sembra diviso in due, riesco a fare doppi pensieri" e lui mi ha risposto adesso sistemiamo tutto, quindi forse mi cura per quella ??
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Utente
Utente
Riscrivo per dire i miei pensieri dopo che è passato un po di tempo, dal leggere il suo commento, ( E credo che sia questo il motivo per cui il mio psichiatra non mi dice la patologia).
Per adesso il mio pensiero è, ho una patologia psichiatrica, posso farmi una vita normale visto che ho 33 anni.
E questo sinceramente è un pensiero che non voglio, in quanto io voglio e devo farmi una vita normale, mi curo perchè devo curarmi, ma voglio farmi anche una vita come tutti!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
""Dottore soffro di schizzofrenia il mio cervello sembra diviso in due, riesco a fare doppi pensieri" e lui mi ha risposto adesso sistemiamo tutto, quindi forse mi cura per quella ?? "

Non credo sappia cosa sia quella malattia, credo per Lei significhi solo una malattia grave e irrecuperabile. Lasci perdere questo tipo di approccio, andare dal medico e dire di cosa crede di soffrire. E' inutile e confonde le idee a Lei. Infatti il medico ha proceduto a curarla, Lei rimane ancora con la stessa idea a vuoto.

"Per adesso il mio pensiero è, ho una patologia psichiatrica, posso farmi una vita normale visto che ho 33 anni"

La risposta qual'è ? Si o no ? Risposta operativa, non ragionamenti teorici che girano a vuoto. Ha un disturbo ed è in cura. Andando oltre, non le piace la sua vita. Se questo dipende dal suo disturbo o meno lo sa Lei, così in generale non saprei.
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Utente
"Andando oltre, non le piace la sua vita. Se questo dipende dal suo disturbo o meno lo sa Lei, così in generale non saprei."

Ha centrato in pieno il problema, è vero non mim piace la mia vita come per adesso, in quanto diciamo che sono ambizioso, ed vivendo in un paese piccolino dove si vive solo di agricoltura non vedo punti di uscita, anche se sto lavorando per aprirmi un negozio, secondo ho sempre avuto la voglia di andare via dal mio paesino ma non ci sono mai riuscito concretamente, anche se spero che se va a buon fine l'apertura del negozio di riuscirci.

Ciò che mi rende molto sofferente per adesso è quel pensiero, che prima non avevo ma reagivo in modo migliore, con il disturbo che ho curandolo riuscirò lo stesso a soddisfare le mie ambizioni, o devo arrendermi!!! E forse la paura di dovermi arrendere non mi fa superare in modo egregio il momento, come avevo in passato, non sono mai stato un tipo che si arrende, e voglio continuare a lottare per raggiungere i miei obbiettivi.

Per questo chiedo molto aiuto, perchè voglio togliere sta paura di essere pazzo, in quanto di rado faccio pensieri ancora più stupidi, in quanto penso che aprendo il negozio la gente non viene perchè mi vede pazzo, pensiero ridicolo, che però con l'ansia che porta non permette di colloquiare e confrontarsi in modo normale con le altre persone, in quanto sempre una paura è!! E sul fatto che le paure se molto elevato portino a fare gesti o discorsi idioti non ci piove (anche se fino adesso a me non è mai capitato)
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

E' un pensiero inutile. Che sia sintomatico di uno stato di depressione, come spesso è, o che sia un pensiero che non la lascia in pace come se dovesse dare chissà quale risposta a una domanda del genere, non è comunque da intendersi come un problema da risolvere. Il problema da risolvere è in concreto, non nei termini di una domanda su cui riflettere.

Da come lo descrive potrebbe semplicemente trattarsi di una condizione residua di tipo depressivo.
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dopo
Utente
Utente
Io non sono in grado di dire che tipo di problema o di che disturbo si tratti in quanto non ho le competenze, e anche se le avessi credo che in casi del genere non si è capace a fare autodiagnosi.
Però devo ammettere che con la cura attuale 75 mg di zoloft, 1 mg di risperidone e 5 gocce di antiepillettico divise in due porzioni durante la giornata, l'ansia da paura si sta trasformando in rabbia un po di nervosismo e menefreghismo sul problema con più voglia di reagire e togliere sto pensiero, anche se ancora circola per la mente e a volte mi da momenti di depressione chiara con voglia anche di piangere e di arrendermi, ma come detto sono attimi cioè questioni di minuti.
E se fra 5 giorni quando risentirò il mio medico la situazione sarà ancora uguale la descriverò al mio medico esattamente come fatto qua.

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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