Anafranil ed interazione con anestesia per cure odontoiatriche

Sono una studentessa in cura da un anno per una forma di depressione che mi ha procurato una notevole mancanza di concentrazione cheha creato un forte ritardo nello studio. Mi è sempre piaciuto studiare ma non riesco a dare più esamidaluglio 2012 ed ho sviluppato una fobiaper l'università.Infatti ho smesso di frequentare le lezioni e c’è stato un periodo in cui ha pensato di lasciare gli studi I miei problemi sono iniziati più di un anno fa dopo la morte di mio nonno. Sono sempre stata un po’insicura,ansiosa, timida routinaria resistente ai cambiamenti,maniaca dell’ordine e della precisione ma non ho mai avuto problemi nello studio anzi era un'alunna modello. Dopo la morte di mio nonno ho iniziato ad avereattacchi di ansia e difficoltà nella concentrazione e nello studio. Malgrado ciò a luglio del 2012 ho dato2 esami. Poi da studentessa in regola con gli esamiconuna media del 28 non sono riuscita più a studiare a causa della mancanza di concentrazioneDopo aver cambiato medico sono riuscita a star bene con la depressione assumendo per circa 4 mesi Zarelis ma permangono le difficoltà di concentrazione che lo psichiatra fa rientrare in un DOC.Pertanto ha eliminato lo zarelis e mi ha prescritto 1,5 compressa di Anafranil75 al giorno.Ho letto che ha molti effetti collaterali e sono spaventata in quanto dovrò togliere i denti del giudizio ed ho paura dell'interazionecoonl'anestesia.Quali farmaci possono essere assunti?Ritiene che questo farmaco sia adatto per il mio problema? Sto seguendo una psicoterapia cognitivo comportamentale ma se mi ha aiutato per alcuni problemi ,la psicologa dopo circa un anno è convinta che i problemi relativi allo studio sono dovuti ad una mia cancanza di volontà e mi sprona dicendo che devo smettere di procastrinare ogni cosa .sono un po confusa in quanto il nouvo psichiatra dice che il mio problema di concentrazione è dovuto al Doc e che quindi devo pazientare mentre la mia psicologa nonostante conosca la mia mania dell'ordine e le mie fissazioni (lavarmi al buio, ricordare con minuzia dove sono gli oggetti,etc) non ha mai parlato di Doc e mi ritiene "colpevole" del mio problema.
Potreste darmi un consiglio su cosa fare:continuare con questa psicologa ,cambiare, o altro .Ci sono dei centri specializzati per il problema di concentrazione nello studio?.Io sono a Cassino.Ho letto di un medico nelle marche specializzato nei problemi di mancanza di concentrazione e di blocco negli studi.ho sentito parlare di psicoteraspia strategica breve.Per favore consigliatemi sul da fare in quanto sono demoralizzata.
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Dr. Marco Paolemili Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 233 6
Il farmaco che assume è indicato nella cura del DOC (Disturbo ossessivo compulsivo) e non è controindicato con l'anestesia.
I problemi di concentrazione sono dovuti all'ansia che porta il suo disturbo. In termini semplici, il suo cervello è impegnato a pensare ad altro e non può fare due cose insieme. Da lì la difficoltà a concentrarsi nello studio.
La psicoterapia cognitivo comportamentale è molto utile in questi disturbi, però se non si trova bene con la sua terapeuta ne dovrebbe prima parlare con lei e poi valutare.

Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
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