La situazione depressiva si è risolta

Gentile dott. Pacini e gentili medici dello staff,

Volevo aggiornarLa sulla situazione anche se sono passati diversi mesi. La situazione depressiva si è risolta con gradualità verso Luglio, grazie all'introduzione di Anafranil prima intramuscolo poi mantenuto tramite terapia orale, nel frattempo è stato introdotto il Carbolithium a dose di 2x300mg e nel frattempo veniva scalato il cipralex, che ho poi completamente sospeso a inizio settembre. Nel frattempo il Sycrest che era stato introdotto a Maggio alla dose anche di 15mg era stato scalato prima a 10 e poi come faccio attualmente 5 mg. La fase buona è durata da luglio fino a ottobre più o meno, se non qualche piccola crisi di non più di 2-3 giorni. I problemi sono iniziati un pò di tempo fa quando ci siamo accorti che la litemia era difatti molto bassa (0,35) abbiamo aggiunto una compressa da 300...quindi 3x300mg ma rimane comunque bassa (0,45) e, questa mi pare una prima cosa strana, il curante ha deciso che era comunque ai limiti del range e non riteneva di dovere aumentare il dosaggio, semmai aggiungere un altro farmaco al litio. Per questo avrei una prima domanda...è possibile che pure con 900 mg di litio la litiemia sia così bassa? E anche se fosse non si dovrebbe insistere con lo stesso per avere un effetto migliore? La situazione è poi degenerata qualche giorno fa, nel tentativo di alleviare questo senso di stanchezza e di incipiente depressione, che se fa caso al primo post di un anno fa, mi prende sempre in questo periodo, e appunto nel tentativo di alleggerire il carico il mio curante ha optato per sospendere il sycrest (5mg), ma la situazione è peggiorata stavo tutto il giorno a letto, e mentre potevo pensare ad un peggioramento della condizione, il curante ha pensato che in effetti potesse essere peggiorata proprio a causa della sospensione e l'ha quindi reinserito. Rimane però questo senso di depressione, che si manifesta con stanchezza, ipersonnia, scarsa volontà, diciamo non la situazione drammatica dell'anno scorso ma neanche bene! Quindi il medico ha deciso di aumentarmi un altra mezza pasticca di tavor, in aggiunta a quelle che già prendevo, per un totale di 5 mg di lorazepam. Ora io sò che l'assunzione di benzodiazepine in un arco di tempo continuato (5 mesi) non ha alcun razionale clinico, sia per questioni di dipendenza che per l'effetto vero e proprio che dopo tanti mesi non c'è più. Alla luce di queste considerazioni, io non sono psichiatra, però mi sembra non sia una decisione "saggia", la penso solo io così o anche Lei è d'accordo con me? Ritiene utile che esterni i miei dubbi allo psichiatra oppure proseguo con questo tentativo? La ringrazio come sempre per l'attenzione, cordialmente.

*Posto qui il continuo di un altro consulto in cui parlavo con il dott. Pacini, ma forse avendo riaperto il consulto dopo molti mesi non gli arriva più la risposta, naturalmente per la mia questione mi rivolgo a tutti i medici dello staff, se gentilmente possono rispondermi.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

No, non è una cosa strana, la litiemia si misura appositamente perché non è scontata.

Il lorazepam in mantenimento a queste dosi, oltre a non servire, può peggiorare i parametri umorali e cognitivi.

Dr.Matteo Pacini
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