È vero che i farmaci fanno solo male come dicono gli psicologi?

Salve

ho 35 anni e mi sono appena sposata, da quando mi sono sposata ho iniziato a soffrire di forte ansia e ultimamente questa continua ansia, mi ha portato a deprimermi, sono sempre stanca, ho sempre emicrania o cefalea, gastrite, colite, che puta caso in vacanza spariscono!, questa ansia non è dovuta al rapporto, ci amiamo, siamo due personalità molto poliedriche e dinamiche, abbiamo hobby in comune e valori comuni, ma la mia ansia è connessa alla paura economica, alal frustrazione e al senso di impotenza.
Lavoriamo tutti e due, ma prediamo appena 1100€ a testa e paghiamo € 1000 di affitto mese, per questo dobbiamo super lavorare per pagarci spese extra, vacanze etc.. e ciò ha creato un circolo vizioso, ansia per i soldi, lavoro di più guadagno, stanchezza, stress, ansia e via discorrendo.
Non riusciamo quasi mai a mangiare insieme,a fare una vacanza, ci stiamo privando di ogni cosa e nonostante questo arranchiamo, non abbiamo aiuti esterni e il punto è che io NON VEDO UNA PROSPETTIVA FUTURA.
Non possiamo avere un figlio, chi lo manterrebbe? chi ci starebbe? .
A me va dopo essermi spaccata il cosidetto per 10 anni e aver maturato un'alta professionalità e un ottimo grado culturale, vivere alla giornata, non essere mai completamente indipendente, sperare nel'aiuto dei parenti, etc?
La risposta è no, per me l'indipendenza e la speranza di avere un buon tenore di vita (medio) erano valori importanti per i quali mi sono battuta tutta la vita e ora vedo che non posso permettermi nemmeno una famiglia!
Io ho due lauree e mi sono impegnata a 360 gradi nella ricerca della carriera dai 20 ai 30, maturando nell'ultimo periodo, data la condizione italiana una gravissima frustrazione, infatti lavoro ok, ma non ho prospettive di crescita economica, idem lui, anzi la sua azienda sta chiudendo.
La mia più grande ansia è che
1) non potrò farmi una famiglia e se lo facessi comunque perchè alla fine ci amiamo e lo desideriamo, che ciò comporterebbe un rischio di autoannullarmi e di non poter dare granchè a mio/a figlio/a
2)di non avere soldi per spese mediche (cure, esigenze mediche improvvise), tanto sappiamo bene tutti come funziona il SSN.
Detto ciò ho pensato a parlare con uno psicologo, ma tanto loro ti direbbero che hai qualche problema familiare etc..quando di fatto i miei problemis ono chiaramente ESTERNI e non credo che lo psicologo possa migliorare questa condizione, anzi, non posso di certo permettermi 50€ settimanali da dare a lui/lei.
Inoltre non capisco perchè mi dicano che I FARMACI FANNO SOLO MALE E PEGGIORERANNO, quando questa condizione di mia ansia e depressione (parzialmente condivisa anche da mio marito, sempre per il lavoro) si sta ripercuotendo negativamente sulla mia qualità di vita e non riesco nemmeno più a super lavorare, cosa che prima almeno sedava la mia ansia!
Voi cosa ne pensate?
una cura può aiutarmi nel frattempo che io comprenda in quale paese possiamo emigrare, dato che parlo anche due lingue?
:-D
grazie sto molto male!!!!
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Il suo disagio può riconoscere cause esterne, ma non per questo non causa identica sofferenza. Lasci valutare ad uno specialità se la situazione necessiti di un approccio terapeutico farmacologico, psicologico o integrato. I farmaci, usati con giudizio e quando necessari, non creano maggiori problemi di tutte le altre terapie farmacologiche usate oggi nella maggior parte dei disturbi e malattie. Chi afferma il contrario lo fa per due possibili ragioni, ignoranza o malafede. Nessuno psicologo competente e serio affermerà in maniera assolutistica e aprioristica che i farmaci fanno solo male.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Certamente chiederó una visita, ma come le dicevo non posso permettermi la psicoterapia!!! Per questo chiedevo, se solo con una cura farmacologica potrei farcela, almeno per ora. Poi magari riusciró a fare anche quella. A chi dovrei rivolgermo? Psichiatra psicoterapeuta o psicoterapeuta? Grazie!!
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Una opzione vantaggiosa potrebbe essere quella di rivolgersi ad uno psichiatra che abbia anche competenze in ambito psicoterapeutico. In questo modo potrebbe avvalersi subito dell'approccio farmacologico e, successivamente, anche di quello psicoterapico, se dovesse averne necessità in futuro; il tutto con lo stesso terapeuta. Nel campo dei disturbi d'ansia e disturbi depressivi le terapie farmacologiche sono generalmente ben tollerate e molto efficaci.
Cordiali saluti
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