Ansia, abuso psicologico

Buongiorno,
vi espongo la mia domanda.
Sono un ragazzo di 20 anni con problemi di ansia (soprattutto legata alla morte e alle malattie) e con problemi di attacchi di panico (lo scorso anno, ora non più. Era dovuto ad un ambiente malsano sul posto di lavoro).

Sono nato e cresciuto con mia mamma e i miei nonni materni, senza aver mai conosciuto mio padre (per volontà sua). Sono un amante del circo e nel 2005 abbiamo conosciuto (io e mia mamma) una persona (che chiamerò A) che lavorava in un circo e mi ha offerto di passare le vacanze con lui al circo. Dopo un iniziale dubbio di mia mamma, in seguito abbiamo accettato, anche grazie al fatto che nel circo lavorava un'altra persona (che chiamerò B), poi diventata il marito di mia madre.

"A" mi ha ospitato nella sua roulotte per due mesi e mi ha "preso" quasi come suo figlio. Con lui potevo fare quasi tutto, magari cose che mia madre mi proibiva. Essendo benestante mi ha anche fatto abbastanza tanti regali, anche costosi (computer, bicicletta, soldi,...). Lui non era tanto felice della storia tra mia madre e B (oggi suo marito) e cercava di parlar male di loro sia davanti a me che davanti ad altre persone. Questo è durato alcuni mesi, finché poi mia madre e il marito (B) hanno deciso di lasciare il Circo e comunque di proibirmi di vedere "A", proprio perché aveva messo in cattiva luce loro due davanti a me e ad altre persone. Mia mamma inoltre credeva che A mi avesse parlato male di lei (non posso confermare o smentire perché non ricordo).

Oggi "A" ogni tanto gira ancora con alcuni ragazzi, non so se abbia poi lo stesso rapporto che ha avuto con me, so che gira con ragazzi amanti del circo e che porta anche loro a vedere questo fantastico mondo "da dentro".

Oggi vi scrivo questa storia perché sono molto confuso. Io, per rispetto dei miei genitori, non contatto più questa persona, anche se a me direttamente non ha fatto del male. Io sto andando da uno psichiatra per i miei problemi di ansia e ho raccontato tutta la storia, secondo lui non è rilevante. Anche i miei genitori, per problemi loro, sono andati da due diversi psichiatri e raccontando questa storia (magari con loro esagerazioni apposite) per vari motivi, i due psichiatri hanno detto che si potrebbe trattare di abuso/pedofolia psicologica fatta nei miei confronti da "A".

Ora scrivo a voi per avere un ulteriore parere riguardo alla storia raccontata, se possa trattarsi veramente di abuso/pedofilia psicologica o meno e se potrebbe essere collegata all'ansia che giornalmente ho oggi.

Grazie mille, cordiali saluti
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
in quello che lei racconta della relazione con il Signor A, lei sembra riferire soltanto i continui pareri negativi che questo Signore le esponeva nei confronti di sua madre e del Signor B, futuro marito di sua madre. Lei non sembra accennare a ulteriori suoi malesseri derivanti dalla frequentazione del Signor A, e tantomeno ad azioni da lui compiute nei suoi confronti di natura violenta (sia fisicamente che sessualmente). Se le cose stanno così, non si riesce a capire bene dove si collochi l'abuso, e, sempre continuando su questa linea, non si riesce a far derivare chiaramente i suoi sintomi ansiosi da questa relazione. Nel formulare questo parere ci basiamo, ovviamente, sui fatti così come lei ce li ha raccontati.
Cordialità,

Dr. Roberto Di Rubbo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottor Di Rubbo,

la ringrazio per la sua tempestiva risposta.

Io ho esposto i fatti come sono successi, non ho mai avuto nessuna violenza fisica, sessuale o psicologica dal Sig. A, anzi. Non avendo mai avuto un padre, durante quel periodo, ha quasi sostituito la figura paterna.

Ho esposto tutto proprio perché volevo un parere e non ho evitato niente. Magari una cosa che ho dimenticato di scrivere è che mia madre dice che in quei tempi ascoltavo ed ubbidivo di più al Sig. A che a lei. Io credo, come poi mi ha confermato il mio psichiatra, sia dovuto al fatto che un bambino vada principalmente da chi sa che può dargli qualcosa o una risposta positiva.

Sicuramente i miei genitori, parlando con i "loro" psichiatri, credo abbiamo esagerato la cosa per il loro odio (magari anche fondato, visto quanto successo tra loro) verso il Sig. A.

La ringrazio molto ancora per la sua risposta e le auguro buon lavoro.
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