Madre anziana che abusa psicologicamente del figlio

Provengo da una famiglia costituitasi per forza, mia madre era rimasta incinta e obbligò mio padre a sposarla.Nei primi anni di vita sono stato affidato per un anno alle cure di mia nonna , che ricordo molto dolce, ma nella mia memoria, purtroppo, non ho percezione di ricordi di atteggiamenti di affetto da parte di entrambi i miei genitori, anche se cercavano di non farmi mancare niente di materiale.
Diventato più grande ho cercato di fare una attività che mi portasse lontano da quella realtà. All' età di 24 anni ,ho incontrato la donna che sarebbe diventata mia moglie, che ha dato un maggiore equilibrio alla mia vita da single senza aspettative sentimentali.Lavorando ambedue, quando mia moglie è rimasta in stato interessante, mi sono preoccupatro di come fare per allevare i figli, ho pensato che forse ricorrendo all' aiuto di mia madre avremmo potuto gestire meglio la nostra situazione.Mia madre e mio padre abitavano allora in una villetta di due appartamenti e allora io e mia moglie ci siamo trasferiti al piano terreno di questa villetta e mia madre, veniva ad accudire i nipoti, che erano diventati due, quando noi uscivamo di casa per andare a lavoro.Di questo ho sempre ringraziato mia madre.Purtroppo la relazione tra mia madre e mio padre non era migliorata e ad un certo punto mio padre ha lasciato la famiglia andando ad abitare per proprio conto . Mia madre durante l' estate successiva ha conosciuto un uomo single di 8 anni più giovane di lei e si è accompagnato con lui portandolo a convivere in casa, purtroppo senza farmelo nemmeno conoscere prima del fatto.Mia madre , sembrava cambiata andava tutta l' estate in campeggio per 3 mesi e anche se qualche volta mi ricordava il "mascalzone" che era stato mio padre sembrava apparentemente tranquilla.Poichè l' appartamento dove io vivevo con la mia famiglia era piccolo, mi sono trasferito a qualche km. di distanza e ho continuato ad avere dei contatti regolari con mia madre.
Negli ultimi 5 anni mia suocera, che era rimasta vedova, ha deciso di trasferirsi nella nostra città, avendo 85 anni., uno in più di mia madre.Ha frequentato un centro anziani per incontrare compagnia ed è stata ospitata anche a casa di mia madre per qualche pranzo.Mia madre è diventata gelosa della mia suocera nel timore che potesse portarle via il compagno.E' diventata sempre più litigiosa e critica nei comportamenti dei nipoti. Il compagno forse trovandosi indifficoltà, un giorno è venuto dicendo che negli anni '60 al mare con amici comuni aveva sentito dire che mia moglie era stata concepita da mia suocera non con il proprio marito, ma con un altro uomo che addirittura aveva dovuto versare dei soldi per far crescere la figliastra.A questi discorsi io mi sono imbestialito ed ho preso le distanze da mia madre e il suo compagno. questi discorsi sono sempre presenti e mi dispiace anche non parlare con mia madre.ho la senzazione che io e mia madre siamo stati isolati con questi discorsi fatti dal suo compagno.Cosa mi consiglia
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

dovrebbe essere più chiaro ed esplicito nel quesito che intende porre in questa sezione di psichiatria del sito,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
a che si riferisce con il fatto che sua madre abusa psicologicamente di lei?
Cordialità,

Dr. Roberto Di Rubbo

[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Egregi Dottori, mi riferisco al fatto che una madre tende a scaricare sul figlio, ogni volta che lo vede, i suoi malumori, tipo parlare male dei propri nipoti indicandone i vari difetti, parlando male di mio padre, addirittura non ritenendo offensivo il dirmi che forse mia moglie non è figlia legittima dei propri genitori. Tutti questi atteggiamenti negativi mi hanno portato spesso ad indicargli di essere più positiva nel valutare le cose. Addirittura l' ultima volta che ci siamo visti gli ho rimproverato nuovamente il suo atteggiamento dicendogli che quando la vado a trovare non mi può elencare due ore di fatti negativi e lei mi rispose che se non si sfogava con me non sapeva con chi altro.Ora siamo proprio adirati l' ultima volta che gli ho telefonato mi ha risposto a mala pena e poi mi ha chiuso la comunicazione.Tiene sempre un comportamento che mi fa sentire sempre in difetto nei suoi confronti, non è mai affettuosa, vede solo i propri disagi fisici e questo mi logora psicologicamente, mi fa sentire inadeguato. Poichè è Natale non vorrei sbagliare atteggiamento, essere distaccato come fa lei, oppure chiedere scusa per riavicinarla senza che io abbia alcun senso di colpa nè motivo di scusarmi, semmai lei ed il compagno che sono così poco sensibili.Grazie
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Spero di non aver sbagliato specializzazione medica indirizzando il mio messaggio di richiesta a "Psichiatria", se così fosse Vi pregherei di consigliarmi a quale specialista rivolgermi.
grazie
[#5]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Spero di non aver sbagliato specializzazione medica indirizzando il mio messaggio di richiesta a "Psichiatria", se così fosse Vi pregherei di consigliarmi a quale specialista rivolgermi.
grazie
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
Forse effettivamente sarebbe più indicato indirizzare il suo quesito alla sezione Psicologia.
Cordialita'
[#7]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie.