Crisi di panico?
Buongiorno dottore,
Faccio una premessa : ho vissuto un periodo particolarmente stressato per lavoro e feste natalizie.Sono pero'' una persona con una vita serena,sicuramente molto frenetica, ma nessun problema. Non sono una persona particolarmente ansiosa, anzi tendo a deprimermi. ( ne ho sofferto 12 anni fa)
Il 21 dicembre, in concomitanza al ciclo mestruale, ho pero'' avuto una forte influenza gastro intestinale con vomito ( calmatosi solo con una puntura di plasil ) e dissenteria che mi ha lasciato Nonostante cio'' non mi sono concessa il giusto riposo e ho organizzato cene e pranzo di Natale.Ero quindi molto molto stanca.
Il giorno di Natale mi sono sentita male al cinema: ho avuto la sensazione che il cuore si fermasse, per poi accelerare, senso di mancamento e tremori forti. Ero spaventatissima, ma sono riuscita a rimanere fino alla fine del film Arrivata a casa ho preferito chiamare la guardia medica .
Pressione molto bassa (60/100)e 95 pulsazioni al minuto. Mi ha dato un tranquillante per una ''sospetta crisi d''ansia'' e mi ha prescritto 5,5,5 gocce di xanax per una settimana scalando di una goccia alla settimana per altre 3.
Dall''altra sera pero'' mi sembra di non vivere piu nel timore di stare male....vivo con l''angoscia che possa ripresentarsi quella brutta sensazione e ho perso anche l''appetito...sentendomi come 12 anni fa
Effettivamente con lo xanax mi sento molto piu'' tranquilla, ma ho paura e so che sto ingigantendo quello che successo.
Innanzitutto secondo lei e' stato un attacco di panico? O e' possibile che sia scaturito dal fatto di essere debilitata dal ciclo e dall'influenza e/o non sufficientemente idratata e che quindi possa essere un caso isolato che io sto amplificando? E'' il caso che mi rivolga gia' uno specialista anche se e' successo una volta sola?
Ps. Solo tre settimane fa ho eseguito una visita cardiologica completa ed era tutto assolutamente nella norma.
Faccio una premessa : ho vissuto un periodo particolarmente stressato per lavoro e feste natalizie.Sono pero'' una persona con una vita serena,sicuramente molto frenetica, ma nessun problema. Non sono una persona particolarmente ansiosa, anzi tendo a deprimermi. ( ne ho sofferto 12 anni fa)
Il 21 dicembre, in concomitanza al ciclo mestruale, ho pero'' avuto una forte influenza gastro intestinale con vomito ( calmatosi solo con una puntura di plasil ) e dissenteria che mi ha lasciato Nonostante cio'' non mi sono concessa il giusto riposo e ho organizzato cene e pranzo di Natale.Ero quindi molto molto stanca.
Il giorno di Natale mi sono sentita male al cinema: ho avuto la sensazione che il cuore si fermasse, per poi accelerare, senso di mancamento e tremori forti. Ero spaventatissima, ma sono riuscita a rimanere fino alla fine del film Arrivata a casa ho preferito chiamare la guardia medica .
Pressione molto bassa (60/100)e 95 pulsazioni al minuto. Mi ha dato un tranquillante per una ''sospetta crisi d''ansia'' e mi ha prescritto 5,5,5 gocce di xanax per una settimana scalando di una goccia alla settimana per altre 3.
Dall''altra sera pero'' mi sembra di non vivere piu nel timore di stare male....vivo con l''angoscia che possa ripresentarsi quella brutta sensazione e ho perso anche l''appetito...sentendomi come 12 anni fa
Effettivamente con lo xanax mi sento molto piu'' tranquilla, ma ho paura e so che sto ingigantendo quello che successo.
Innanzitutto secondo lei e' stato un attacco di panico? O e' possibile che sia scaturito dal fatto di essere debilitata dal ciclo e dall'influenza e/o non sufficientemente idratata e che quindi possa essere un caso isolato che io sto amplificando? E'' il caso che mi rivolga gia' uno specialista anche se e' successo una volta sola?
Ps. Solo tre settimane fa ho eseguito una visita cardiologica completa ed era tutto assolutamente nella norma.
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo
Psichiatra, Psicoterapeuta
2.2k 80
Gentile Utente,
in effetti lei descrive un classico attacco di panico con la conseguente e frequente "paura della paura", ovvero che l'episodio si possa ripresentare, cosa possibile ma sicuramente non certa e obbligatoria; lo stato di debilitazione, troppo spesso trascurato da tutti, che accompagna la fine di una malattia infettiva, del tipo da lei avuto di recente, può essere entrato in qualche modo in gioco nel contribuire a determinare l'episodio di panico; ora anche se un attacco di panico è qualcosa che spaventa di fatto nessuno ne è morto, riferisca il tutto al proprio medico curante, se dovesse ripresentarsi altre volte allora sarebbe il caso di affrontare il problema con una strategia più adeguata come una visita psichiatrica,
Saluti
in effetti lei descrive un classico attacco di panico con la conseguente e frequente "paura della paura", ovvero che l'episodio si possa ripresentare, cosa possibile ma sicuramente non certa e obbligatoria; lo stato di debilitazione, troppo spesso trascurato da tutti, che accompagna la fine di una malattia infettiva, del tipo da lei avuto di recente, può essere entrato in qualche modo in gioco nel contribuire a determinare l'episodio di panico; ora anche se un attacco di panico è qualcosa che spaventa di fatto nessuno ne è morto, riferisca il tutto al proprio medico curante, se dovesse ripresentarsi altre volte allora sarebbe il caso di affrontare il problema con una strategia più adeguata come una visita psichiatrica,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la risposta dottore, ma purtroppo io sto sempre peggio..
Non mi va di uscire, piango senza una motivazione e non mangio ( in 3 giorni hp perso 2 kg per la morsa che sentoallo stomaco)
So che i farmaci non bastano, ma cosa ne pensa del dosaggio di Xanax. Che mi ha dato la guardia medica?
Non mi va di uscire, piango senza una motivazione e non mangio ( in 3 giorni hp perso 2 kg per la morsa che sentoallo stomaco)
So che i farmaci non bastano, ma cosa ne pensa del dosaggio di Xanax. Che mi ha dato la guardia medica?
[#3]
Dr. Giuseppe Nicolazzo
Psichiatra, Psicoterapeuta
2.2k 80
Gentile Utente,
come le ho già detto riferisca il tutto al medico curante, se lo stesso lo riterrà opportuno la invierà a visita specialista psichiatrica anche per poter differenziare dal punto di vista diagnostico l'attuale sua condizione, considerato soprattutto l'episodio depressivo di anni or sono; la benzodiazepina come l'Alprazolam, che sta assumendo per di più ad un dosaggio basso quindi non può avvertirne un reale beneficio, non ha una funzione curativa ma soltanto sintomatica,
Saluti
come le ho già detto riferisca il tutto al medico curante, se lo stesso lo riterrà opportuno la invierà a visita specialista psichiatrica anche per poter differenziare dal punto di vista diagnostico l'attuale sua condizione, considerato soprattutto l'episodio depressivo di anni or sono; la benzodiazepina come l'Alprazolam, che sta assumendo per di più ad un dosaggio basso quindi non può avvertirne un reale beneficio, non ha una funzione curativa ma soltanto sintomatica,
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 29/12/2013.
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