Ansia e mancanza d'aria
Buonasera,
ho uno strano problema e vorrei avere un'opinione da parte di un esperto:
In passato (8 anni fa) ho sofferto di crisi d'ansia ed in seguito, grazie allo sport (molto sport) ed uno stile di vita piu rilassante sono riuscito a superarle.
Da alcune settimane, soffro di uno strano disturbo:
sbadigli interrotti, sospiri, mancanza d'aria.
Mi colpiscono a lavoro, prima di andare a dormire.
Proprio per questo motivo, spesso faccio fatica a dormire.
Ed è proprio alla sera, nel letto, che a volte mi rendo conto di avere ansia, sono teso, nervoso, sospirante (ne sono consapevole, è ansia).
I sbadigli/sospiri/mancanza d'aria NON si presentano invece alla mattina, dopo aver riposato.
Ho provato a correre, a fare sport. Il fiato non mi manca (anzi), fisicamente mi sento bene! Sembrerebbe una buona cura la corsa!
Cosa sono queste mancanze d'aria?
Sono necessari degli accertamenti medici?
Qualcuno mi dice di fare l'esame della tiroide...
Onestamente, l'ansia ha sempre voluto che io cercassi ''malattie gravi non rilevabili''.... ma io non credo più a ciò che mi ''dice'' l'ansia.
Vorrei veramente diventare d'acciaio e sconfiggerla per sempre.
Ma qual'è il modo? Ci sarà un metodo.
Ho bisogno di un consiglio, anche più d'uno, ho bisogno di qualche parola,una linea generale su come comportarmi e su come superare questo problema, perchè credo sia dovuto appunto a troppo stress.
Grazie!
Ringrazio i medici di Medicitalia che mi hanno permesso anche in passato di tranquillizzarmi, togliermi curiosità e delucidazioni.
saluti
ho uno strano problema e vorrei avere un'opinione da parte di un esperto:
In passato (8 anni fa) ho sofferto di crisi d'ansia ed in seguito, grazie allo sport (molto sport) ed uno stile di vita piu rilassante sono riuscito a superarle.
Da alcune settimane, soffro di uno strano disturbo:
sbadigli interrotti, sospiri, mancanza d'aria.
Mi colpiscono a lavoro, prima di andare a dormire.
Proprio per questo motivo, spesso faccio fatica a dormire.
Ed è proprio alla sera, nel letto, che a volte mi rendo conto di avere ansia, sono teso, nervoso, sospirante (ne sono consapevole, è ansia).
I sbadigli/sospiri/mancanza d'aria NON si presentano invece alla mattina, dopo aver riposato.
Ho provato a correre, a fare sport. Il fiato non mi manca (anzi), fisicamente mi sento bene! Sembrerebbe una buona cura la corsa!
Cosa sono queste mancanze d'aria?
Sono necessari degli accertamenti medici?
Qualcuno mi dice di fare l'esame della tiroide...
Onestamente, l'ansia ha sempre voluto che io cercassi ''malattie gravi non rilevabili''.... ma io non credo più a ciò che mi ''dice'' l'ansia.
Vorrei veramente diventare d'acciaio e sconfiggerla per sempre.
Ma qual'è il modo? Ci sarà un metodo.
Ho bisogno di un consiglio, anche più d'uno, ho bisogno di qualche parola,una linea generale su come comportarmi e su come superare questo problema, perchè credo sia dovuto appunto a troppo stress.
Grazie!
Ringrazio i medici di Medicitalia che mi hanno permesso anche in passato di tranquillizzarmi, togliermi curiosità e delucidazioni.
saluti
[#1]
Dr. Roberto Di Rubbo
Psichiatra, Psicoterapeuta
1.1k 24 4
Gentile Utente,
quelli che lei descrive sembrano sintomi di ansia effettivamente. Gli accertamenti medici non vanno sottovalutati, ma ne va demandata la valutazione di utilità al suo curante che la conosce. Detto questo, la fame d'aria , un senso di angosciosa costrizione respiratoria, è un sintomo ansioso caratteristico. Se c'è qualcosa di cui non c'è bisogno è diventare "d'acciaio", ma casomai considerare l'ansia come il "segno" che qualcosa nel modo di vedere se stessi e/o il mondo non va e , diventando più flessibili cercare di capire cosa. Se questo processo è troppo complesso (un po' di psicoterapia potrebbe essere d'aiuto), una visita psichiatrica potrebbe intanto indirizzarla e, con una cura opportuna, farla stare bene. Un provvedimento non esclude l'altro, ovviamente.
Cordialità,
quelli che lei descrive sembrano sintomi di ansia effettivamente. Gli accertamenti medici non vanno sottovalutati, ma ne va demandata la valutazione di utilità al suo curante che la conosce. Detto questo, la fame d'aria , un senso di angosciosa costrizione respiratoria, è un sintomo ansioso caratteristico. Se c'è qualcosa di cui non c'è bisogno è diventare "d'acciaio", ma casomai considerare l'ansia come il "segno" che qualcosa nel modo di vedere se stessi e/o il mondo non va e , diventando più flessibili cercare di capire cosa. Se questo processo è troppo complesso (un po' di psicoterapia potrebbe essere d'aiuto), una visita psichiatrica potrebbe intanto indirizzarla e, con una cura opportuna, farla stare bene. Un provvedimento non esclude l'altro, ovviamente.
Cordialità,
Dr. Roberto Di Rubbo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 28/01/2014.
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