Troppi pensieri

Gent. dottore, di carattere sono un tipo molto pensieroso, a cui si aggiungono problemi quotidiani che creano ansia e i conseguenti disagi; un certo avvenimento mi resta nella mente, ripenso a determinate situazioni, cercando possibili risposte, facendo nuove ipotesi, anche quando passeggio ho l’aria pensierosa, tutto ciò è un pò stressante anche se ci ho fatto l’abitudine; al momento non mi riesce di cambiare stile di vita a causa di condizionamenti di vario genere; in precedenza i medici psicologi mi avevano consigliato la lettura di un post sul rimuginio ma quello che vorrei sapere è: il troppo pensare a livello fisico potrebbe danneggiare i neuroni cerebrali? Grazie
[#1]
Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
in realtà non esistono condizioni in cui si "pensa" troppo dal punto di vista fisica.
Il disagio che nasce in situazioni come la sua deriva piuttosto dalla natura dei pensieri e dall'influenza che essi hanno sulla vita personale.
Quindi, per rispondere alla sua domanda, non ci sono rischi a livello neuronale, tuttavia con una terapia adeguata (psicoterapia o farmacoterapia) è possibile ridurre l'intensità ed il fastidio connessi ai pensieri.
Cordiali saluti,

Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gent. dottor Patat, grazie per la risposta immediata, quello che domandavo più sopra era semplicemente se da un punto di vista clinico tenere la mente continuamente sopra pensiero, aggiungo che oltre a pensare a volte monologo da solo, questa abitudine è stata causata, proprio come ha osservato Lei, da certi problemi e dalla loro influenza sulla mia vita personale, così si è creato questo circolo vizioso, dicevo, tenere la mente in questo modo non possa quindi compromettere nel tempo irrimediabilmente le mie capacità cognitive? Grazie e scusi il disturbo
[#3]
Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
la malattie, se non curate, possono effettivamente avere effetti dannosi anche a livello cognitivo, ma dopo molto tempo e non in tutte le circostanze.
Visti i suoi dubbi e soprattutto la sintomatologia riportata, le suggerirei di contattare uno specialista che possa valutare la sua situazione nel dettaglio.
Cordiali saluti,
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto