Il cipralex che però non aveva alcun effetto

Da circa 6/7 anni penso di soffrire di depressione, ho iniziato a star male più o meno nei primi anni delle superiori. Durante quel periodo ho iniziato a bere e sembrava farmi stare meglio, praticamnete era più il tempo che ero alticcio che quello che ero sobrio, iniziavo a bere dal mattino e finivo quando andavo a letto. Sono andato avanti così finchè non mi hanno ritirato la patente. Da allora ho diminuito molto fino a bere solo qualche volta durante il fine settimana. Praticamente adesso vivo con la mia ragazza in quanto sono all' università come fuori sede.Continuo a sentire un senso di vuoto, stanchezza e apatia, mi riesce difficile fare qualsiasi cosa. Ci sono giornate in cui non mi alzo prorpio dal letto,avrei solo voglia di scavare una buca e infilarmici dentro per sparire.Inutile dire che all' università va malissimo. Fino a qualche tempo fa le giornate buone erano più di quelle cattive e riuscivo ad fare una vita normale, ma adesso su 7 gg 4 li passo a letto. E tante volte se non fosse per la mia ragazza che mi fa alzare per uscire passerei a letto ache qualche giorno in più. Ne ho parlato l' anno scorso col mio medico di base e mi ha prescritto il cipralex che però non aveva alcun effetto e che ho smesso di prendere dopo un mese.
Volevo sapere se c' era qualcosa che potevo fare da solo per iniziare a stare un po' meglio e magari riuscire a riprendere in mano la mia vita che nell' ultimo anno e mezzo è andata a farsi benedire.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

l'evidenza di una corretta diagnosi di depressione poteva essere trattata con l'escitalopram i cui effetti comunque si sarebbero esplicati dopo oltre trenta giorni di trattamento continuativo.

Sarebbe opportuno effettuare una visita psichiatrica per avere delle indicazioni corrette sia dal punto di vista diagnostico che dal punto di vista terapeutico.

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dopo
Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
Sinceramente non saprei come fare. Devo chiederlo al mio medico di base? Adesso ho un altro medico, ho parlato con lei del problema ma mi ha prescritto delle vitamine che prendo comunque ma che non mi aiutano minimamente. Di chiedere espressamente un una visita psichiatrica mi vergogno un po'.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Può rivolgersi ad uno psichiatra del SSN ed in questo caso dovrebbe farsi indirizzare dal medico di famiglia per accedere in modo regolare oppure può scegliere uno specialista di sua fiducia privato.

In entrambi i casi, la visita potrebbe esitare in una prescrizione farmacologica che deve essere comunicata al suo medico di base per la prescrizione per il ritiro in farmacia con il solo ticket.

Non c'è nessuna vergogna a chiedere una visita specialistica e non mi sembra il caso di far cronicizzare un disturbo che può essere trattato con semplicità.