Interazione moxifloxacina e escitalopram

Buonasera,
sono un ragazzo di 30 anni e da circa 6-7 soffro di disturbi di ansia e attacchi di panico e atturalmente prendo 15 mg di escitalopram alla sera ( cipralex da 10 mg 1 compressa e 1/2 ) e sempre alla sera ma prima di dormire 12-13 gocce di delorazepam (En) da più di un anno ormai. (prima prendevo altri farmaci ma sempre un ssri e un ansiolitico)
siccome è una settimana che sono a letto con raffreddore mal di gola e orecchie, tosse e febbre che sale e scende, volevo intraprendere una cura antibiotica con l'unico antibiotico che posso prendere ovvero la moxifloxacina (avalox 400 mg compresse) in quanto sono un soggetto allergico a farmaci.
Sul bugiardino dell'escitalopram c'è espressamente scritto che l'assunzione di della moxifloxacina è sconsigliata siccome causa l'aumento dell'intervallo qt, che francamente non so nemmeno cosa vuol dire.
Cardiologicamente credo di star bene anche se spesso avverto delle extrasistole che dopo indagini cardiologiche sono da attribuirsi proprio allo stato ansioso.

siccome il mio terapeuta molto poco professionalmente dopo averlo provato a contattare più volte non si è degnato di rispondermi ma mi ha rimandato a dopo le feste tramite sms, volevo chiedere cosa fare? non prendere l'antibiotico? oppure prenderlo ma con delle precauzioni? insomma quali sono le indicazioni in merito?

grazie davvero di cuore a qualunque anima buona mi risponde la sera della vigilia di pasqua...
auguri.

[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

Andiamo sul pratico: l'antibiotico chi lo ha prescritto ? Il medico di base ? Chieda al medico una possibile alternativa.

L'associazione riguardante il qt è una raccomandazione generica, non è un parametro che si esprime con un sintomo, è solo un indicatore, peraltro impreciso, di rischio di aritmie ventricolari, evento non certo frequente ma delicato perché potenzialmente letale. Ci sono persone predisposte geneticamente e per malattie di cuore, o per altri parametri. Sono numerosissimi i medicinali che, usati anche abitualmente in associazione, sono indicati come a rischio di allungamento del qt.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore
innanzitutto la ringrazio della risposta e le auguro una buona pasqua!
il problema è che non ho alternative!
essendo un soggetto allergico a diversi tipi di farmaci tra cui gli antibiotici, l'unico che posso prendere, dopo aver fatto in passato delle prove allergiche dedicate, è solo la moxifloxacina.
ecco perchè adesso sono in questo vicolo cieco.
Lei cosa consiglierebbe di fare?
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

Non è che per qualsiasi occasione un singolo antibiotico vada sempre bene. Comunque questa volta chi lo ha indicato ? Ha provato a contattare lo psichiatra con un sms magari per sapere se, per esempio, le consiglia di sospendere per i giorni dell'antibiotico la cura (di solito pochi giorni).

Qui non possiamo dare alcuna indicazione su come gestire le cure.
[#4]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
non è chiaro se è già stato visto per il "raffreddore" dal Suo medico (o da un medico) o no.

Come ha già scritto il mio collega, prima di tutto bisogna che La visita un medico (medico di base). Sta a lui decidere se si tratta di una infezione batterica o no, se ha bisogno di terapia antibiotica o no, e se possono essere sufficienti (magari in misura maggiore) altre cure (sintomatiche) del Suo stato attuale.

Non voglio dire che Lei non sta male o che non ha i sintomi che fanno valutare l'opportunità di terapia antibiotica, ma la terapia antibiotica alla nostra epoca è diventato un rimedio che si dà con fin troppa facilità, appena qualcuno ha mal di gola. Nel Suo caso, viste le problematiche di interazione farmacologica, deve essere una decisione non leggera, ma ben pensata e responsabile.

Se il medico riterrà necessario l'antibiotico e l'unico che Lei può assumere è la mixofloxacina, allora sarà opportuno correggere la dose di es-citalopram e nel contempo potenziare la dose di ansiolitico. Con la riduzione della dose i rischi sono minori. In ogni modo è sconsigliabile sospendere l'es-citalopram di colpo, ma sta al medico deciderlo.

La decisione sulla terapia antibiotica (si o no, e sulla durata di tale terapia) è importante, perché condiziona il resto (l'eventuale sospensione dell'antidepressivo per un periodo di alcune settimane può richiedere poi riavvio di nuovo di tale terapia col rispettivo periodo d'attesa degli effetti, risposta non certa ecc.)

Voglio precisare che sulla necessità dell'antibiotico, sul suo tipo, sulla sua dose e sulla durata di terapia antibiotica, come anche sulla dose di es-citalopram e dell'ansiolitico non possiamo dare le indicazioni via internet, ma lo deve fare il medico che La visita. E se non è contattabile lo specialista per quanto riguarda la parte degli psicofarmaci, rimane a decidere e a fare il tutto al medico di base (o al medico della guardia medica).

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#5]
dopo
Utente
Utente
Caro dottore
purtroppo il mio psichiatra dopo averlo più volte contatto per sms ed esposto il problema, mi ha rinviato a dopo le feste. E ho detto tutto...
credo proprio che cambierò dottore la sett prossima.

l'antibiotico me lo ha prescritto il medico di base, ma come le ho detto la scelta non può che ricadere solo sulla moxifloxacina in quanto in passato ho avuto reazioni allergiche al panacef, miocanem, ananase, ed altri che non ricordo.
per cui solo la moxifloxacina posso prendere.

capisco che non si possano dare indicazioni su come gestire le cure, e la ringrazio cmq per l'ascolto.
ma interrompere l'assunzione di colpo dell' antidepressivo non è in genere controindicato? anche perchè di solito già dopo la prima mancata assunzione inizio ad avvertire gli effetti collaterali come scosse elettriche alla testa quando muovo gli occhi velocemente, capogiri e irrequietezza.

la ringrazio.
[#6]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,

1) anche se l'antibiotico è stato già prescritto, chiederei al medico di rivalutare la situazione (in genere, i malati con il Suo quadro si visita più volte, anche per seguire l'evoluzione), perché, viste anche le problematiche di interazione e la riduzione di Es-Citalopram come l'ultima opzione che rimane,

non do affatto per scontata la prescrizione di antibiotico.

2) Bisogna spiegare bene questi problemi al medico di base (o al medico della guardia medica, visto che siamo nei festivi).

3) Interrompere l'assunzione dell'antidepressivo di colpo: infatti è sconsigliabile (e l'ho scritto già prima). Se deve essere sospeso, la strategia migliore è la riduzione graduale della dose; inoltre non è detto che debba essere sospeso del tutto, potrebbe essere sufficiente anche una riduzione di dosaggio, perché gli effetti di es-citalopram sull'intervallo QT sono DOSE - DIPENDENTI. Ma nel Suo caso anche la sola riduzione della dose può non essere ben tollerata e dunque è una decisione possibile, ma solo se non ci sono le alternative.

La sostituzione di es-citalopram con un altro antidepressivo (che non abbia le interazioni con l'unico antibiotico che Lei può prendere) potrebbe essere anche questa una strategia (a maggior ragione se in futuro potranno ricapitare situazioni simili), ma, se Lei ha cambiato già altri antidepressivi allora sa anche Lei che tale transizione richiede tempo senza poter essere a certi a priori dell'efficacia di questo altro antidepressivo nel Suo caso: è una strategia da valutare per il futuro, ma è meno operativa e più rischiosa da farsi al momento o in pochi giorni rispetto alla riduzione parziale della dose di es-citalopram.

Chi lo valuta (se ci sono le alternative o no e quali) non siamo né Lei né io, ma un medico che La visita dal vivo.

4) Se non è disponibile il Suo specialista psichiatra, né un altro psichiatra, il nostro sito non può sostituirli, ma il medico di base (o il medico della guardia medica), anche se non è uno specialista, ha il maggior mandato di tutti in tale situazione, e se lui è certo sulla terapia antibiotica, deve risolvere anche il problema di interazione con la psicofarmacoterapia: lui può anche chiamare i colleghi specialisti dell'ospedale per consultarsi e può anche leggere questa nostra discussione (se Lei glielo farà leggere).

5) Finché non è stato evidenziato che l'es-citalopram tende a prolungare l'intervallo QT, nessuno dubitava di usarlo in associazione con altri farmaci come anche la moxifloxacina, e a tante persone non è successo niente... , ma visto che qualche anno fa tale effetto collaterale di questo farmaco è stato scoperto, facciamo le cose come si deve. Altrimenti Lei non ci avrebbe scritto. Una alternativa può essere anche associare i due farmaci senza cambiare la dose di es-citalopram, nonostante i rischi (che forse sopravalutiamo), ma tale responsabilità può prendere solo un medico che la visita (il quale, come medico di base, può avere forse meno competenze in psichiatria, ma magari di più in cardiologia, e questo non è meno importante).
[#7]
dopo
Utente
Utente
caro dottore,

è appena andato via il medico che mi ha visitato e che mi ha refertato una bronchite e quindi l'assunzione dell'antibiotico.
riguardo i miei dubbi sull'interazione del farmaco non mi ha saputo dare una risposta certa. essendo un medico generalista e amico di famiglia non si è voluto esprimere e ha rimandato il giudizio al terapeuta che risulta essere ancora indisponibile.
per cui non vedo altra soluzione di recarmi all'ospedale e farmi visitarelì.
[#8]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Anche andare al pronto soccorso è una possibilità, anzi, meglio, perché magari riusciranno a diagnosticare meglio la Sua situazione (non ogni bronchite è batterico e richiede terapia antibiotica) e avrà pareri degli specialisti anche su psicofarmaci,

benchè è possibile che in pronto soccorso non avrà subito la visita, perché non è una urgenza.

Mentre Lei ha risposto, ho corretto e aggiunto qualcosa alla mia replica precedente che forse Lei non ha ancora letto.

[#9]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
"riguardo i miei dubbi sull'interazione del farmaco non mi ha saputo dare una risposta certa"

Su cosa ? Su un fattore di rischio non esiste alcuna risposta certa o incerta da dare. La prescrizione gliel'avrà pur fatta e consegnata. Siete rimasti d'accordo che lo prende o che non lo prende ?
[#10]
dopo
Utente
Utente
si la prescrizione me l'ha fatta. anche se non gli esposto i particolari degli altri farmaci che prendo.
devo prendere moxifloxacina per 5 giorni.
siamo rimasti d'accordo che lo prendo, d'altronde lo devo prendere per forza. è l'unico che posso prendere.

cmq grazie per i consigli cari dottori e vi auguro una felice e serena Pasqua di cuore.

Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.

Leggi tutto