Tachicardia...dolori allo stomaco

Gentilissimi dottori vi scrivo in quanto volevo un consiglio da voi...nonostante un mese di cipralex da 20 mg e tavor oro da 1 mg che prendo solo mezza compressa la mattina...sono ancora in uno stato confusionale...il mio umore è molto abbattuto e noto che questi sintomi di ansia ancora mi perseguitano...arrivano all'improvviso con dolori allo stomaco conate di vomito e poi questa benedetta tachiacardia che mi fa spaventare molto e credo che sia quella che mi da più fastidio....volevo chiedervi come controllare la tachicardia provo a fare dei respiri ma non smette di rallentare e molte volte devo riprendere mezza compressa di tavor.. non voglio abituarmi molto agli ansiolitici ne vorrei fare a meno ma forse è troppo presto? Datemi un consiglio gentilmente che non si tratti di medicali per favore credo che il cipralex e tavor bastino grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
"Datemi un consiglio gentilmente che non si tratti di medicali per favore credo che il cipralex e tavor bastino grazie."

Ecco questo è il punto più curioso di tutto il messaggio. Ha un disturbo (sa la diagnosi ?), assume medicinali ma dopo un mese la situazione non è sotto controllo. Anziché pensare, ad esempio, faccio per dire, di cambiare medicinali, si concentra sul singolo sintomo, in questo caso la tachicardia. Questo può semplicemente essere segno che il suo disturbo non è sotto controllo, tanto che lo stato di allarme, quando più quando meno, è sempre vivo.
Il medico le ha più o meno indicato quanto doveva attendere per avere un effetto e quale è la sua diagnosi precisa ? 4 settimane sono un termine medio entro cui si vedono degli effetti se si devono vedere, ma a volte occorre un po' di più.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
la diagnosi dott. Pacini credo che sia ansia somatizzata e dico credo perchè l'altro psichiatra mi aveva detto che era ansia generalizzata non so la differenza....le spiego brevemente per sette anni ho assunto paroxetina 20 mg e en al momento del bisogno ma l'ho assunta per sette anni perché il mio medico mi diceva che stavo bene e dovevo continuare...ma di testa mia ho deciso di iniziarla a eliminare e lì...sono incominciati i miei sintomi sudori ,tachicardia ,agitazioni, ho ricontattato un primo dottore che mi ha detto che si trattava di ansia generalizzata e mi ha prescritto cipralex 10 mg....ma dopo un mese nessun miglioramento anzi...sono andata da un altro psicoterapeuta perché purtroppo non sono più riuscita a mettermi in contatto con il èprimo dottore che mi ha prescritto cipralex da 20 e tavor oro mezza compressa...nonostante siamo a un mese di cura i miei sintomi ci sono sempre, soprattutto la mattina ho dolori allo stomaco e urti di vomito, oppure arrivano all'improvviso con tachicardia...come mai questi medicinali ancora non funzionano....e quando tempo ci vuole...ma allora devo a vita dottore prendere ansiolitici aveva ragione il mio medico curante? grazie per l'ascolto.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Se è stato bene per anni con la paroxetina, per quale motivo quando è stato male non le è stato indicato di riprendere lo stesso farmaco ? Quello funzionava, perché provarne uno diverso, non vedo la logica.
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Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
Eppure molti colleghi hanno questa smania di cambiamento. Non considerare una indicazione importante come la precedente risposta ad un farmaco mi sembra surreale.
Inoltre ansia somatizzata non è una diagnosi
ansia generalizzata? Maybe
Ci aiuti un po'

Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria

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Utente
Dott Pacini le dico subito che mi è stato cambiato perché secondo il primo psicoterapeuta la paroxetina crea dipendenza ed è difficile toglierla...e poi per una questione di libido che io non trovo differenza neanche con il cipralex....

Poi rispondo al Dott. Savino non riesco a capire cosa intende dire che non è una diagnosi ansia somatizzata o generalizzata allora perché prescrivono medicine i suoi colleghi se non sono diagnosi.....i miei sintomi sono tachicardia, sudorazione, tremolio, dolori allo stomaco. accompagnati da urti di vomito, e tutto questo è dovuto alla mia ansia almeno finora pare...ma cosa mi porta ad essere così ansiosa? Lo stress credo...la vita che abbiamo tutti daltronte lavoro,famiglia,casa, e mi chiedo perché se gli altri riescono io devo avere ansia per tutto ciò...da cosa dipende.....e come farla passare?
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Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
No no, mi riferivo solo ad "ansia somatizzata". Ansia generalizzata E' una diagnosi.
La Paroxetina non crea dipendenza e abuso, nessuno si affeziona a questo genere di farmaci oltre misura, anzi, tendono a ridurli e sospenderli quando possibile.
Semmai la paroxetina, a causa della sua breve durata di azione, se sospesa bruscamente può causare ansia, capogiro etc.
Questi eventuali "sintomi da sospensione" (che colpiscono secondo letteratura il 20-30% dei pazienti anche se, ad onor del vero, la percentuale sembra superiore) possono essere evitati scalando la paroxetina nel giro di un paio di settimane. Non esiste una vera sindrome da astinenza, quindi se il suo medico è d'accordo potrebbe utilizzarla di nuovo con successo.
Le garantisco che tutti i medici che partecipano volontariamente a questo sito traggono molta più soddisfazione dal saperla in buona salute, è uno dei principali scopi del sito... se mi sono espresso male e le sono sembrato "ostile" le chiedo scusa, sinceramente

cordialità

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Francamente non capisco questi miti dei medicinali che sono difficili da togliere, in genere chi non usa i medicinali si concentra su quanto siano difficili da togliere anziché su quanto siano facili da mettere per esempio.
Farei rivalutare la prima opzione, a maggio ragione se gli effetti sessuali non erano diversi. In secondo luogo, non ho capito se il medico e lo psicoterapeuta siano due persone diverse o la stessa.

I disturbi non risultano avere sostanziali cause esterne che non siano i comuni eventi della vita. Possiamo chiamare questi ultimi "stress" ma non cambia niente.
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Utente
La ringrazio dott.Savino non si è espresso male anzi è stato gentilissimo credo che alla fine siamo noi pazienti che si pretende tutto e subito...ho parlato con il mio psichiatra è ho ricominciato ad assumere paroxetina 20 mg mi ha indicato di prenderla per 3 giorni mezza compressa e poi una intera associando mezza compressa di tavor oro...incrociamo le dita sperando che funzioni e che riuscirò ad uscire da questo tunnel..grazie
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Utente
Gentilissimo Dott. Pacini erano due psicoterapeuti il primo è stato quello che mi ha tolto la paroxetina ed è poi sparito....il secondo è è il medico psicoterapeuta che attualmente mi segue....e che mi ha rinserito la paroxetina mezza compressa per 3 giorni associata con mezza compressa di tavor oro....spero solo che ora la paroxetina faccia effetto presto e non sento di nuovo gli stessi sintomi di quando ho inserito il cipralex...in effetti i primi giorni stavo bene poi ho iniziato ad avvertire sintomi strani ansia e tachicardia effetto al contrario....spero che la paroxetina funzioni da subito...grazie gentilissimi almeno date un po' di aiuto ai pazienti che non hanno risposte dai loro psicoterapeuti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Per psicoterapeuti presumo intenda psichiatri, cioè medici psichiatri che poi possono fare anche psicoterapie magari.

L'effetto richiede qualche settimane, mediamente un mese.
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Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
Allora pace :)
in bocca al lupo, mi auguro francamente che stia bene


(e poi di solito io sono il poliziotto buono, è Pacini - ed alcuni altri qui - che fanno i cattivi (comunque professionalmente assai validi) :))))

Tutte queste interazioni però sono disinteressate e spontanee, il benessere del paziente, mi creda, è un premio importante e viene prima di tutto
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Grazie poliziotto buono...io credo e come tanti che siete molto validi.....
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Dott. Pacini erano due psichiatra correggo a volte si scrive una cosa per un'altra...
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Dott. Savino un ultima domanda visto che è il poliziotto buono....sono due giorni che prendo paroxetina mezza compressa e tavor oro mezza compressa dopo un mese di cipralex dove non avevo avuto nessun miglioramento.. ora mi viene un grande dubbio posso avere d nuovo gli stessi sintomi cioè forte ansia..tachicardia..ecc...ora che ho ricominciato la paroxetina.....mi può dare un consiglio come comportarmi nel caso ho questi sintomi visto che devo lavorare e non posso farne almeno di non essere molto attiva..grazie poliziotto buono...:) gentilissimo
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Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
Verosimilmente i sintomi si sarebbero già manifestati e quindi penso che la paroxetina non li induca nel suo caso, se capitassero aumentando la dose potrà, d'accordo col suo medico, tornare a mezza cp per qualche giorno e risalire col dosaggio successivamente.
Non si preoccupi

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