Sintomi da classificare

Gentili dottori,
scrivo perchè sono molto preoccupata.
Sono otto mesi che convivo con dei sintomi strani,almeno strani per me e per i medici che fin'ora mi hanno visitata,ma molto fastidiosi e invalidandi.
Soffro di continue vertigini,fascicolazioni,debolezza muscolare,spesso sono più pallida del normale,a volte ho crisi di palpitazioni o tachicardia,sensazione di pressione sul naso;tutto questo a periodi alterni,a volte di più a volte di meno,a volte scompare.
A volte ho sensazione di nausea,mi sveglio spesso durante la notte in preda a tachicardia,spesso ho vampate di calore,non sopporto il caldo in modo particolare,sono proprio insofferente,mi manca il respiro,e a volte alle vertigini si accompagna un fastidio alla vista,come fosse fotofobia,spesso ho formicollii in svariate parti del corpo,la pelle si è assottigliata,e più secca del normale,spesso ho sensazione di bruciore addosso,inoltre i capelli si sono indeboliti e cadono molto più di prima.
Sono stata in ospedale per una settimana,mi hanno detto che soffro di attacchi di panico,ma a me questa tesi non mi ha mai convinta.Sono stata dal cardiologo che in effetti ha riscontrato una tachicardia,dopo esame holter,ma dice che è ansia;l'otorino dice che per lui non ho nulla,l'oculista idem,l'endocrinologo mi ha trovato una tiroide ingrossata con cisti di 3mm,e linfonodi latero cervicali di natura reattiva,ma i valori tiroidei sono nella norma e anche gli anticorpi;ecografia addome completo nella norma.Ecocolordoppler nella norma.Sono otto mesi che faccio analisi,per la tiroide,e quelli di routine,ma in tutto questo periodo nulla di anomalo era comparso.
Mi hanno tutti detto che soffro di ansia e di rivolgermi ad un neurologo,o psichiatra.Mi hanno prescritto vari psicofarmaci ma non li ho presi.
Ora sono molto preoccupata perchè le ultime analisi sono tutte nella norma tranne per un particolare:premesso che sono microcitemica e il valore della mia emoglobina è sempre stato di 10.4;nelle ultime analisi il valore è sceso a 9.5,sono scesi di un pò anche i globuli rossi a 4.900,le altre volte erano 5.200,e la sideremia è 107,la ferritina 60.globuli bianchi 6030.Spesso ho la pancia gonfiad'aria,alterno diarrea a stipsi. Sono dati preoccupanti?il mio medico dice di no.Mi devo fidare?Se qualcuno potesse darmi un consiglio sarei molto grata.
Mi scuso per la lunghezza
Buon lavoro
Cordiali saluti
Ringrazio
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

una volta ritrovata la negativita' per tutte le patologie lamentate l'unica possibilita' resta quella della patologia ansiosa con manifestazioni somatiche per la quale il trattamento farmacologico e' utile per ridurre soprattutto le condizioni preoccupanti che accompagnano tale sintomatologia.

A mio parere, la visita psichiatrica e' la scelta successiva.

https://wa.me/3908251881139
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[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile dottor Ruggiero,grazie per aver risposto al mio consulto.
Non mi sono ancora rivolta ad uno psichiatra perchè in verità ho sempre il dubbio che i medici che mi hanno visitata siano stati magari un pò superficiali e magari avrebbero dovuto farmi sottoporre ad esami più specifici forse.(ma è solo una mio dubbio)
In secondo luogo ho sempre stentato a credere che la somatizzazione di uno stato ansioso potesse arrivare a tanto,cioè a farmi sentire cosi male,vertigini ,debolezza,fiato corto,fascicolazioni....etc..
Peraltro invece di tendere a dimagrire come di solito succede quando si sta poco bene io al contrario ingrasso.Sinceramente io non so più cosa pensare.Quindi lei da psichiatra pensa che sia possibile una tale somatizzazione?Le analisi non sono allarmanti?
La ringrazio di cuore
Buon lavoro
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

la valutazione del suo quadro clinico deve essere complessiva nella valutazione di tutti gli accertamenti effettuati e di tutta la condizione che la caratterizza.
E' piuttosto comune anche la prescrizione da parte di medici non specialisti in psichiatria di farmaci prettamente di uso psichiatrico senza avere le conoscenze adeguate in merito agli effetti collaterali ed alle problematiche interconnesse.
A mio parere, la visita psichiatrica puo' aiutarla a tentare di mettere un po' d'ordine in questa situazione, probabilmente anche con un trattamento farmacologico associato.