Psicologo o psichiatra?

Ho letto la Mini guida per la scelta dell'orientamento psicoterapeutico, ma non riesco a essere abbastanza lucida da decidere quale professionista sia il più adatto a me.
Brevemente: ho 31 anni, sono stata in terapia da 4 psicologi negli ultimi 10 anni e i risultati sono stati disastrosi (l'ultima terapia è durata 9 mesi e l'unica convinzione che mi è rimasta è che la mia terapeuta abbia pensato solo a rifarsi il salotto con i miei soldi dal momento che non ha capito nulla di me e mi ha sempre parlato con toni e contenuti idioti). Ho una storia di abusi emozionali familiari molto ricca e un abuso sessuale sulle spalle. Il mio compagno mi ha lasciata da poche settimane perchè non innamorato di me, soffro di vulvodinia da 16 anni, e sono incinta da poco più di un mese, e da quando lo so sono caduta in depressione e ho dovuto dismettereil Cymbalta che prendevo per la neuropatia, ma che mi dava anche un piccolo sostegno umorale.
Desiderei sapere qual'è il professionista più adatto per affrontare una 'storia' simile, come uno psichiatra o uno psicologo, e anche che tipo di orientamento deve avere.
Inoltre chiederei, gentilmente, se è possibile avere anche un nome di riferimento per la regione Veneto in modo da non perdere altro tempo e soldi in professionisti che non valgono nulla.
Cordiali saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Uno psichiatra mi sembra adatto. Purtroppo la scelta nello specifico spetta a Lei nel senso che non possiamo dare indicazioni su uno o l'altro.

L'unica cosa da definire quando si è in cura è. Farsi fare un preventivo della spesa, se si prevede che ci debbano essere visite ripetute nel tempo. Sapere che non necessariamente è richiesto un contatto regolare prefissato, e che alcuni tipi di "sedute" non rientrano in realtà in nessuna terapia scientificamente fondata, oppure sono soltanto colloqui di supporto senza finalità terapeutiche vere e proprie (quindi magari utili ma senza avere aspettative di cura).
La diagnosi è un punto importante per stabilire una linea nella scelta degli strumenti (farmaci o interazione psicoterapica che sia).

Poiché soffre di qualcosa che comunque ha anche sintomi di tipo umorale, che è in gravidanza e che quindi si prevede un postpartum a rischio di depressione, direi che è il caso di farsi visitare da uno psichiatra. Ci sono farmaci compatibili con la gravidanza.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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