Ansia e stress

Buongiorno, sono un ragazzo di 23 anni. Da 4-5 mesi soffro di una serie di sintomi che non mi danno tregua. Tutto è iniziato a febbraio: dispnea e dolori al petto mi hanno spinto ad andare al pronto soccorso, dove dopo avermi fatto una serie di esami (sangue , lastra al torace, ECG) mi hanno detto che non si trattava di nulla di organico e di stare sereno. Dopo 1 mese in cui sono stato così così, ho iniziato ad avere un senso di sbandamento continuo, come se fossi ubriaco, una stanchezza ingiustificata, febbricola nelle ore centrali della giornata verso i 37.2, leggeri tremori, palpitazioni, spasmi ovunque, umore basso con saltuarie crisi di pianto, formicolii a mani e piedi. Preoccupato da questi sintomi mi sono rivolto al medico di base, il quale mi ha rifatto fare gli accertamenti che avevo già fatto al pronto soccorso, più altri (tiroide, visita dall'otorino, visita neurologica). Io avevo il terrore di avere qualunque malattia in quel periodo di visite, ma anche da qui non è risultata nessuna causa organica, e il medico stesso continuando a sostenere che fosse un problema di ansia / stress , mi ha indirizzato verso una psicoterapia. Dopo 2 mesi di psicoterapia non ho avuto nessun miglioramento, i sintomi sono sempre quelli, e sta aumentando lo sconforto. Ho provato sempre su consiglio del medico una serie di calmanti naturali a base di erbe, e anche il lexotan per 15 giorni, ma nessun benificio neanche da quello. Ho avuto anche un episodio di attacco di panico, uno di numero, dopodichè non mi è più successo. Non so più che fare, qualche consiglio? Io conduco, o meglio conducevo, una vita serena e felice e non mi sono mai considerato una persona ansiosa, quindi mi sembra assurdo tutto ciò. Questa condizione è estremamente limitante e fastidiosa. Ringrazio per l'aiuto chi mi risponderà. Buona giornata
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.6k 51
Gentile utente,
il fatto che gli accertamenti eseguiti abbiano dato un esito negativo per la presenza di patologie fisiche rilevanti in atto è già un fatto positivo che aiuta a sgombrare il campo da alcuni dubbi.
Nello specifico non è chiaro quali accertamenti ed esami ematochimici siano stati effettuati.Tuttavia se,come dice il suo medico curante,va esclusa una patologia somatica,penso che sia consigliabili acquisire anche il parerere di uno Psichiatra di sua fiducia per cercare di giungere ad una diagnosi più precisa e,di conseguenza,poter stabilire un piano terapeutico idoneo.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani

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